Esiste un’emergenza grave nel nostro Paese: è lo stato delle politiche sociali: la lettera al Senato

Anni di progressivo abbandono, ripetuti tagli (- 92% in cinque anni a Fondi sociali), riforme annunciate erinviate, hanno relegato l’Italia agli ultimi posti in Europa in quanto a protezione sociale.Un Paese con un welfare debole non cresce nemmeno economicamente. Questo è l’allarme che la Reteinterassociativa “Cresce il welfare, cresce l’Italia” ma lanciato, per l’ennesima volta, il il 31 ottobre durante lamobilitazione in Piazza Montecitorio.

Abbiamo incontrato, in quella occasione, tutti i capigruppo della Camera dei deputati evidenziando lepreoccupazioni e proposte sulle politiche sociali in Italia.
Il timido rifinanzimento del Fondo per le politiche sociali e per la non autosufficienza è del tutto inadeguatoalla dimensione e alla complessità di un problema che attraversa l’Italia e colpisce i suoi Cittadini, speciequelli più esposti: gli anziani, le persone con disabilità, i senza-lavoro, i migranti e le famiglie che sempre piùnumerose varcano la soglia della povertà.
Al Senato chiediamo una svolta che dia fiducia a tanti cittadini, favorisca la coesione e l’equità, rilancidavvero l’economia: aumentare già nella legge di stabilità le disponibilità finanziare dei Fondi sociali,ripensare alle politiche sociali, approvare celermente riforme importanti come la definizione dei livelliessenziali di assistenza e il piano per la non autosufficienza.

Inoltre chiediamo che dal disegno di legge di stabilità vengano eliminate che misure che inesorabilmentedanneggerebbero gravemente molti cittadini già in difficoltà. Il disegno di Legge prevede infatti l’ennesimo taglio lineare della spesa in ambito sanitario innalzandoal 10% (oggi è del 5%) la riduzione degli oneri per i contratti di prestazione di servizi. Il che significache verranno erogati ai Cittadini meno servizi o servizi di qualità inferiore. Questa misura colpisceindistintamente le persone, anche quelle che necessitano strettamente di interventi di riabilitazione comemolte persone con disabilità spesso destinate ad aggravarsi in assenza di interventi riabilitativi
Chiediamo il Vostro formale e sostanziale impegno: l’emergenza è reale, gli interventi indifferibili!
Distinti saluti

Cresce il welfare, cresce l'Italia

 

 

Organizzazioni promotrici e aderenti:Altramente; ANPAS - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; ARCI; Arciragazzi; ASC - Arci Servizio Civile Nazionale; AssociazioneAntigone; Associazione Nuovo Welfare; Auser; CGIL; Cilap-Eapn Italia; Cittadinanzattiva; CNCA; Conferenza Permanente per la SaluteMentale nel Mondo “Franco Basaglia”; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; Coordinamento Nazionale Nuove Droghe; Federconsumatori;FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap; Fondazione Franca e Franco Basaglia; Forum Droghe; Forum Nazionale SaluteMentale; FP-CGIL; Gruppo Abele; Grusol - Gruppo Solidarietà; Handy Cup Onlus; INCA; IRES; Itaca - Associazione Europea degli OperatoriProfessionali delle Tossicodipendenze; Jesuit Social Network Italia Onlus; La Bottega del Possibile; La Rivista delle Politiche Sociali; Legacoopsociali;Mama Africa Onlus; Opera Don Calabria; Psichiatria Democratica; SOS Sanità; SPI-CGIL; Stop OPG; UIL; Uisp; UNASAM; UniversitàDel Terzo Settore.Cresce il welfare, cresce l'Italia

 

 

Info: www.cresceilwelfare.it

La Rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia” organizza e promuove un’intera giornata di mobilitazione per il prossimo 31 ottobre a Roma.

Di fronte ai continui tagli che le politiche sociali hanno subito nel corso degli ultimi anni e alle previsioni contenute nella Legge di Stabilità in discussione in Parlamento, la Rete chiede al Governo una decisa inversione di tendenza. L’obiettivo dell’iniziativa è di favorire il superamento della contrapposizione tra welfare e crescita economica, a favore di un rilancio delle politiche sociali, quali motore di sviluppo per il nostro Paese.

Chiediamo l’adesione e la partecipazione delle organizzazioni sociali che si riconoscono in questi temi e, come noi, vogliono esprimersi per il cambiamento.

Informazioni logistiche

Vai alla pagina con le informazioni dettagliate

Segreteria organizzativa

c/o FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
Via G. Cerbara 38/b – 00147 Roma
Tel. 06.78851262
Fax. 06.78140308
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Come aderire alla Mobilitazione

La Mobilitazione “Cresce il Welfare, Cresce l’Italia” è aperta alle adesioni delle organizzazioni sociali che si riconoscano nei temi dell’iniziativa.
Aderire e partecipare è importante!
Lo si può fare compilando il breve modulo che segue. La vostra sigla sarà aggiunta all’elenco degli aderenti e pubblicata in questo sito.

Come arrivare

Le organizzazioni sociali e del sociale non ci stanno e scendono in piazza: appuntamento a Roma mercoledì 31 ottobre. Il welfare e i diritti sociali vengono continuamente erosi dai tagli e dai provvedimenti del governo. Il mondo del sociale dice basta e chiede al governo di cambiare rotta: è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica, anzi proprio il welfare rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese. Appuntamento a Roma mercoledì 31 ottobre: un'intera giornata di mobilitazione, musica e proposte organizzata dalla Rete "Cresce il welfare, cresce l'Italia" che raccoglie l'adesione di 40 organizzazioni sociali e sindacali. In mattinata sono previsti flash mob in vari punti della Capitale e un presidio in piazza Montecitorio. La giornata si concluderà in piazza Farnese dove, nel pomeriggio, si alterneranno sul palco testimonianze dal sociale e musica. L'obiettivo della manifestazione è quello di chiedere al governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013: basta tagli al sociale e rilancio delle politiche di welfare per lo sviluppo dell'Italia. Ossia: mettere in moto una politica di investimenti nel sociale (rifinanziamento dei fondi azzerati: FNPS - Fondo per la non autosufficienza - Fondo per l'infanzia) che generi lavoro, solidarietà, coesione, sostegno alle fasce economiche più povere. Il governo Monti - spiegano gli organizzatori - ha iniziato il suo operato comunicando tre parole d'ordine: rigore,crescita, equità. Ad oggi è stato applicato ampiamente soltanto il rigore.

 

 

 

Organizzazioni promotrici e aderenti: ADA - Associazione per i Diritti degli Anziani; Altramente; ANPAS - Associazione Nazionale PubblicheAssistenze; ARCI; Arciragazzi; ASC - Arci Servizio Civile Nazionale; Associazione Antigone; AssociazioneNuovo Welfare; Auser; CGIL; Cilap-Eapn Italia; Cittadinanzattiva; CNCA; Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo “Franco Basaglia”; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; CoordinamentoNazionale Nuove Droghe; Federconsumatori; FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’handicap;Fondazione Franca e Franco Basaglia; Forum Droghe; Forum Nazionale Salute Mentale; FP-CGIL; Gruppo Abele; Grusol - Gruppo Solidarietà; Handy Cup Onlus; INCA; IRES; Itaca - Associazione Europeadegli Operatori Professionali delle Tossicodipendenze; Jesuit Social Network Italia Onlus; La Bottega delPossibile; Legacoopsociali; Mama Africa Onlus; Opera Don Calabria; Psichiatria Democratica; La Rivistadelle Politiche Sociali; SOS Sanità; SPI-CGIL; Stop OPG; Uisp; UNASAM; Università Del Terzo Settore.

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