Accoglienza e social network: a maggio e luglio i due incontri interregionali aperti a tutti i volontari Anpas. Le modalità di selezione

Accoglienza e social network: a maggio e luglio i due incontri interregionali aperti a tutti i volontari Anpas.

Anpas, in collaborazione ai comitati regionali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, ha promosso il progetto PAC (Pubbliche assistenze Aperte al Cambiamento) finanziato dalla Fondazione con il Sud nell’ambito del programma di sostegno alle reti nazionali. All’interno del progetto PAC ha trovato casa anche l’implementazione di altri percorsi che Anpas sta realizzando nella comunicazione (l’uso corretto dei social network) e nella trasparenza (come il Codice Etico e l’attuazione della legge 231/2001).

I due percorsi

  • L’accoglienza dei volontari nelle pubbliche assistenze: 26-28 maggio 2017 Baronissi (SA). Obiettivi del corso: promuovere l’apertura delle associazioni in particolare verso giovani, donne e stranieri, definendo delle Linee Guida che dovranno essere successivamente testate in laboratori territoriali con le associazioni. Saranno proposti alcuni strumenti per la facilitazione di gruppi misti, in modo da consentire a soggetti diversi (dirigenti, volontari, utenti) di dare un contributo all’associazione e presentate le esperienze sociali di Anpas nella protezione civile. Docenti: Melania Bigi (comunitazione), Simona Ius, Maria Silvia Cicconi, Angela Spinelli (coordinatrice didattica). Partecipanti: si prevede la presenza di 18 volontari delle 6 regioni obiettivo e di uditori delle altre regioni (fino ad un massimo di 25 partecipanti). Profilo accoglienza
  • Social media e privacy nelle associazioni, 8 luglio 2017, Lagonegro (PZ). Obiettivi del corso: Aumentare tra i volontari la conoscenza delle policy di Anpas nazionale sui socialmedia e l’attenzione alla gestione dei dati sensibili coi quali è possibile entrare in contatto nell’attività di emergenza sanitaria e in protezione civile. Saranno definite delle Linee Guida sull’uso dei social che potranno essere recepite nei regolamenti associativi. Docenti Andrea Cardoni, Anna Simeone e Nicola De Rosa (Stea Consulting). Partecipanti: si prevede la presenza di 12 volontari delle 6 regioni obiettivo e di uditori delle altre regioni (fino ad un massimo di 25 partecipanti). Profilo comunicazione

Indicazioni per la partecipazione
Tutti i volontari interessati possono trasmettere la propria candidatura ad Anpas nazionale, per il tramite dei rispettivi Comitati Regionali, entro e non oltre il 30 maggio 2017, trasmettendo il proprio curriculum vitae del volontario/volontaria candidato con le principali esperienze associative e le indicazioni di contatto (email, cellulare, indirizzo skype). Farà seguito un colloquio con videoconferenza skype con una commissione di volontari esperti.

La selezione verrà fatta sulla base coerenza delle candidature con i profili formativi di ciascun incontro (Profilo accoglienzaProfilo comunicazione) e cercando di garantire una rappresentatività delle sei regioni oggetto del programma.

Calendario generale
3 maggio – termine per invio candidature ai Comitati Regionali
8 maggio - convocazioni colloqui
12-14 maggio – colloqui dei volontari per selezione partecipanti
19 maggio - invio conferme partecipazione ai percorsi interregionali ai volontari selezionati ed ai Comitati regionali

30 maggio - scadenza per l’invio delle candidature al corso di Lagonegro su socialmedia e privacy

Per ulteriori informazioni, la segreteria nazionale Anpas: Mirco Zanaboni - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Melania Caccavo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Le date degli incontri regionali:
1 aprile, Avellino, Campania presso CSV Irpinia Solidale
22 aprile, Lamezia Terme (Calabria) presso Masseria I Risi
23 aprile, Enna (Sicilia) presso Ente Corpo Volontari Protezione Civile
29 aprile, Marsicovetere (Basilicata) presso Protezione civile Val D’Agri
29 aprile, Molfetta (Puglia)
30 aprile, Sardegna, Badesi


PAC si inserisce in un percorso di riflessione che Anpas ha sviluppato a partire dal 52° Congresso nazionale, anche a seguito delle riforma del Terzo Settore. Il nuovo quadro normativo, unito alla riduzione di risorse pubbliche per i servizi alla persona, stanno modificando lo scenario del volontariato, delineando nuovi orizzonti per le politiche di welfare nelle quali il volontariato – se strutturato ed aperto al cambiamento – può essere un attore importante. 

La riforma del Terzo Settore e la riduzione di risorse per i servizi alla persona, stanno modificando lo scenario del volontariato, delineando nuovi modelli di welfare. Se da un lato si aprono nuovi spazi di intervento per le pubbliche assistenze, appare necessario un cambiamento organizzativo che potenzi RESPONSABILITÀ, ETICA e ATTENZIONE AI NUOVI BISOGNI DELLE COMUNITÀ.

Il progetto PAC intende declinare il tema del cambiamento organizzativo in tre assi considerati strategici per la costruzione di nuovi modelli di mutualità territoriale:
A) CAMBIAMENTO E ... ACCOGLIENZA VOLONTARI per migliorare le capacità organizzative di momenti di incontro e aggregazione tra dirigenti, volontari ed utenti e l’accoglienza di nuovi volontari (con un’attenzione a giovani, donne e stranieri).
B) CAMBIAMENTO E .... AUTOVALUTAZIONE per implementare l’adozione del Codice Etico Essere Anpas, definire e sperimentare una procedura semplificata per il volontariato della certificazione prevista dal Dlgs 231/2001 che tenga conto degli ambiti specifici di intervento delle pubbliche assistenze (trasporto sanitario e protezione civile)
C) CAMBIAMENTO E ... RESPONSABILITÀ per promuovere nei volontari una maggiore attenzione all'uso dei socialnetwork e alle disposizioni su tutela dei dati personali, anche in merito alla loro conservazione nelle sedi associative.

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Secondo Lorenzo Colaleo, Coordinatore Tavolo per lo Sviluppo del Movimento “Attraverso il progetto PAC, valorizzando le esperienze delle 6 regioni interessate al programma, costruiremo delle linee guida su ambiti importanti (l’accoglienza dei volontari, l’uso dei socialmedia, l’organizzazione di eventi), che saranno successivamente condivise col resto del movimento. Un’occasione importante per rendere ancora piщ forte e coesa la nostra rete nazionale nel segno dell’apertura alle comunitа e alle nuove emergenze sociali”.

Tra le tante azioni previste dal progetto: due cicli di incontri territoriali nelle 6 regioni interessate dal programma su cambiamento organizzativo e autovalutazione, la costruzione partecipata (in incontri interregionali) di linee guida Anpas su accoglienza, uso dei socialnetwork, organizzazione eventi aperti alla comunità, la realizzazione di due canali web, all’interno del portale www.volontariamentesicuri.it su adozione Dlgs 231/2001 e privacy. 

"Esprimo grande soddisfazione per l’accoglimento del progetto che ci permetterà di consolidare la nostra rete nel Sud, in linea assoluta con le finalità della Fondazione con il Sud per creare connessioni e rafforzare il volontariato" ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. "Attraverso il progetto daremo un’ulteriore spinta al recepimento del Codice Etico Essere Anpas ed al percorso per costruire un modello di attuazione della legge 231/2001 per il volontariato, confermando come trasparenza e legalità siano assi importanti per Anpas e lo sviluppo delle pubbliche assistenze"

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