E' morto Monsignor Giovanni Nervo, padre del Volontariato

  

Giovedì 21 marzo 2013, è venuto a mancare a Padova monsignor Giovanni Nervo, fondatore e primo presidente della Caritas italiana ed della Fondazione Zancan.

 

Secondo il presidente nazionale Fausto Casini “Scompare una delle figure più autorevoli del Volontariato italiano che, attraverso la pratica dell’ascolto e del dialogo, ha costruito ponti tra le associazioni con tradizioni religiose e quelle di origine aconfessionale. Un uomo che ha servito, da prete e da cittadino, il nostro Paese. Lo ha fatto da partigiano, durante l’occupazione nazista, e da presidente di Caritas e della Fondazione Zancan negli anni in cui si è affermata l’idea moderna di Volontariato”.

 

Il Monsignor Giovanni Nervo nel 2005 ha partecipato al 5° Meeting della Solidarietà delle Pubbliche Assistenze a Padova. “Ricordo ancora -  prosegue Casini - la lucidità dei suoi interventi, la capacità di leggere nel presente i segni del futuro, la tensione costante verso la giustizia sociale. Il Monsignor Nervo rappresentava un esempio con la sua sobrietà e con la sua grande attenzione. Nonostante la grande competenza preparava meticolosamente ogni intervento  partecipando agli eventi non solo con la comunicazione ma soprattutto con l'ascolto. A Malosco, in una delle tante iniziative della Fondazione Zancan, durante i momenti conviviali, si poteva apprezzare il grande amore per l'uomo che lo rendeva credibile testimone e profeta per l'umanità”.


 


 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Giovanni Nervo (Casalpusterlengo, 13 dicembre 1918Rubano, 21 marzo 2013[1]) è stato un presbitero e partigiano italiano, fondatore e primo presidente della Caritas Italiana.

Biografia

Nato nel lodigiano dove la famiglia, originaria di Solagna (Vi), era profuga a seguito della prima guerra mondiale, a 13 anni entra nel Seminario della Diocesi di Padova, dove compie tutti gli studi. Viene ordinato sacerdote a Padova nel 1941 dal Vescovo Carlo Agostini. Dopo l'8 settembre si impegna attivamente nelle file della Resistenza al fianco di Luigi Gui. Dal 1945 al 1950 è stato assistente provinciale delle Acli, a Padova. Dal 1946 al 1963 ha insegnato religione presso l'Istituto di ragioneria “P.F. Calvi” di Padova. Dal 1950 al 1963 è stato cappellano di fabbrica con l'ONARMO (Opera nazionale Assistenza religiosa e morale agli operai), istituita da mons. Baldelli. Nel 1951 ha istituito la Scuola Superiore di Servizio Sociale di Padova e ne è stato il direttore dal 1951 al 1970 Dal 1963 al 1965 è stato responsabile nazionale del Servizio sociale dell'Onarmo Dal 1965 al 1969 è parroco nella Parrocchia di S. Sofia a Padova Nel 1964, con mons. Pasini e altri docenti della Scuola di servizio sociale di Padova, ha istituito un centro di studio, ricerca e formazione nel settore delle politiche sociali e dei servizi sociali e sanitari; il Centro è stato istituito con la veste giuridica di Fondazione, intitolata a Emanuela Zancan, vice direttrice della Scuola di servizio sociale e morta nel novembre 1963. Ha ricoperto la carica di presidente dal 1964 all'ottobre 1997. Sostituito nella carica di presidente da mons. Giuseppe Pasini, mons. Nervo continua tuttora la collaborazione alla Fondazione, nominato dal Consiglio di amministrazione “presidente onorario”. Nel volume curato da A. Prezioso, “Le politiche sociali in Italia: una storia, un testimone. Interviste a Giovanni Nervo della Fondazione Zancan” (EDB, 2001) è descritta sia la vita della Fondazione che la figura di mons. Nervo. Dal 1986 al 1991 ha svolto la funzione di coordinatore per i rapporti Chiesa-istituzioni, nella segreteria generale della Conferenza episcopale italiana. Dal 1992 è coordinatore per i rapporti Chiesa - Istituzioni - Territorio nella Diocesi di Padova. Caritas Italiana Il 2 luglio 1971, per volere di Paolo VI, la Conferenza episcopale italiana ha istituito la Caritas Italiana, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II “per favorire l'attuazione del precetto evangelico dell'amore nella comunità ecclesiale italiana in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, con particolare attenzione alle persone e alle comunità in situazione di difficoltà" (art. 1 statuto) e ne ha affidato la responsabilità a mons. Nervo. Nella Caritas ha ricoperto la carica di presidente dal 1971 al 1976, quando, a seguito di una modifica dello statuto, la carica di presidente della Caritas è stata assunta da uno dei Vescovi vicepresidenti della Cei; mons. Nervo è stato quindi vicepresidente e vi è rimasto tutto il tempo consentito dallo statuto nuovo della Caritas, cioè fino al 1986. Riconoscimenti In data 13 novembre 1996 ha ricevuto la laurea honoris causa in Economia e commercio dalla Università degli Studi di Udine per il prezioso lavoro fatto, come Caritas, con il volontariato in occasione del terremoto del 1976 in Friuli. In data 1º dicembre 2003 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze dell'Educazione dall'Università di Padova.


 

 


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