Terremoto: Campo Novi di Modena

24 ottobre: chiude anche il campo di Novi

 

La chiusura del campo di Novi di Modena

 

1 settembre: continuano le attività dei cinofili Anpas nel campo di Novi di Modena (continua a leggere)

 


26 agosto: piccoli cinofili crescono al campo costa. I volontari della Pubblica Assistenza di Rosignano e di Anpas Piemonte, insieme ai bambini dei campi, per un'attività speciale con i cani>>>

 

 


11 agosto.  L'esperienza delle unità cinofile Lilla onlus ai campi: il racconto QUI

 

 

 


8 agosto. Sono arrivate questa mattina al campo di Novi di Modena le unità cinofile dell' Associazione Culturale Volontari Cinofili "LILLA ONLUS",  di Guidonia Montecelio (RM). Subito sono state raggiunte dai bambini presenti e sono diventate punti di riferimento in attesa che possano iniziare tutta una serie di azioni ed interventi

 

(continua a leggere)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

23 luglio. La nuova cucina del campo di Novi donata da Ali Group (altre foto e video qui)

 


16 luglio. "Le sensazioni sono state bellissime, ho un ricordo bellissimo di tutti i residenti che ci hanno accolto a braccia aperte e che hanno condiviso con noi le loro emozioni e i loro stati d’animo. Nonostante tutte le varie etnie non ci sono stati attriti o problemi nel relazionare con loro. Tutte le persone avevano il sorriso sulle labbra".. continua a leggere il racconto di Maria e Andrea dal campo di Novi.

 

Novi

 


9 luglio. "Sette giorni vissuti intensamente, consapevole del fatto che la segreteria è il cuore dell’attività e l’imbuto verso il quale converge ogni richiesta, ogni necessità ogni esigenza del campo"... continua a leggere il racconto di Enzo alla segreteria del campo di Novi

 

Campo Novi di Modena: Nello, Silvia e Enzo

 


6 luglio: il campo di Novi, le tende dei volontari e quelle dei cittadini

 

Campo Novi di Modena

 

Campo Novi di Modena
24 giugno - Da un'idea di Carlo: quando finiscono le attività nella struttura per l'infanzia, al campo di Novi i bambini hanno trovato un nuovo spazio per stare insieme ai volontari presenti al campo.
Novi di Modena: l'accoglienza degli psicologi
18 giugno - Questa sera la partita Italia-Eire: i suggerimenti al CT degli azzurri da parte dei bambini del campo

 

La formazione ideale da Novi di Modena

Anche al campo di Novi di Modena sono arrivati i condizionatori per fronteggiare il caldo. (tutte le foto del campo di Novi di Modena su http://www.flickr.com/photos/anpas/sets/72157630042318008/show/ )

Novi di Modena

I bimbi del campo si preparano per la partita Italia-Eire di questa sera (e suggeriscono la formazione)

La formazione ideale da Novi di Modena

 


13 giugno - "Stanotte la terra non ha tremato..e se l'ha fatto noi non l'abbiamo sentita..", dice la segreteria del campo sono 420 le persone ospitate nel campo di Novi

 

Novi di Modena
11 giugno - "c'è molto da lavorare e sopratutto da imparare!", dicono dalla segreteria del campo

 

Novi di Modena

 


9 giugno - E' iniziato il cambio turno dei 50 volontari presenti al campo. Sono 384 le persone ospitate all'interno del campo: undici sono le nazionalità rappresentate all'interno del campo. 50 sono le tende montate. Nella giornata di ieri sono stati forniti 910 pasti (450 a pranzo e 460 a cena)
8 giugno - Sono in corso le operazioni di ampliamento del campo con 24 tende per mettere a disposizione altri 250 posti alla popolazione. Questa mattina ne erano già state montate 12: un grande sforzo per i volontari già presenti al campo: Anpas infatti ha deciso di non inviare altri volontari per l'allestimento delle nuove tende, al fine di mantener fede alla sostenibilità dell'intervento in Emilia.

 


6 giugno - Sono 48 i volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas presenti oggi al campo di Novi di Modena. Oggi il sole e un po' di aria ventilata ha allietato la giornata della popolazione presente al campo e dei volontari Anpas. Sono 393 le persone ospitate al campo, di cui 113 minori.

Valentina, dalla segreteria, dice: "i ragazzi di save the children si dedicano a i bambini con giochi all'aperto e in tenda\ludoteca, mentre la cucina si preoccupa sempre di preparare loro una buona merenda con pane,marmellata, nutella quando  e succo di frutta.

Sono solo alcuni dei numeri del Campo Anpas allestito nello stadio di Novi di Modena: di seguito anche lo slideshow

Riunione dei volontari al campo di Novi

 

 

                                                                                     


La fotogallery del campo di Novi

       


Anpas intervention for the earthquake in Emilia Romagna

 


Come aiutare le Pubbliche Assistenze Anpas colpite dal sisma


I racconti dei volontari
           

Le storie di Aldo, dal campo di Mirandola

Il 20 maggio di Valentina

Noi, sciacalli di emozioni, di Rosanna Morelli

Campo Costa Timbuktu, di Alessandro Nassisi

Campo Costa: un laboratorio multiculturale, di Rosanna Morelli

Qui per dare tanto: la settimana di Fabio

Un'antropologa al campo: l'esperienza di Rita

Le emozioni di Michela

La storia di Fabio e Elena

Maria e Andrea dal campo di Novi

La settimana-imbuto di Enzo

Sconcerto d'amore a Mirandola

La struttura protetta del campo di Mirandola (foto)


 


La struttura protetta del campo di Mirandola (foto)


I Gas dei volontari Anpas: un sostegno alle aziende


La cucina del Campo Costa (video)
                                                   

Di terremoti, false leggende e info utili (approfondimento)

                                  

Anpas a lavoro a poche ore dal sisma

          

 

COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO

Durante il terremoto
• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.  Ti può proteggere da eventuali crolli
• Riparati sotto un tavolo.  E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.  Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.  Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.  Potrebbero crollare

• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.  E’ possibile che si verifichino incidenti
• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.  Si possono verificare onde di tsunami
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.  Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
• Evita di usare il telefono e l’automobile.  E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Dopo il terremoto

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.  Potresti aggravare le loro condizioni
• Esci con prudenza indossando le scarpe.  In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.  Potrebbero caderti addosso

iononrischiohome

Prima del terremoto
• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.  Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.  Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto

• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso

• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.  Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza


Terremoto: io non rischio

Clicca per ulteriori descrizioni dell'iniziatva promossa da Protezione Civile e ANPAS, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).

Scarica il materiale di "Terremoto-Io non rischio", prodotto nell'ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi:


La pagina in inglese

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