Maltempo: l'assistenza dei volontari Anpas, 18 novembre (in aggiornamento)

Emergenza maltempo: l'assistenza dei volontari Anpas 

18 novembre 2018, ore 1030 - In seguito all’allerta meteo e al maltempo che ha interessato l’Italia i volontari delle pubbliche assistenze Anpas hanno portato assistenza con interventi di protezione civile alle comunità colpite attivate dai comuni e dalle istituzioni locali.

In Toscana tante le pubbliche assistenze Anpas che a Signa, Scandicci e nei comuni limitrofi sono impegnate con varie squadre

Maltempo in Italia: l'assistenza dei volontari Anpas

Provincia di Firenze - Sono 160 i volontari Anpas impegnati. Ogni associazione ha operato sul proprio comune per allagamenti mentre e per il monitoraggio dei fiumi principali Arno Bisenzio e Ombrone.

Pisa - Volontari Anpas operativi nei comuni di Pisa e San Giuliano Terme: sono circa 25 i volontari Anpas attualmente impiegati nel sistema di Protezione Civile per monitorare la situazione della piena del fiume Arno. Nel dettaglio la pubblica assistenza di Pisa sta impiegando volontari per il coordinamento presso: Centro Operativo Comunale di Pisa, Centro Operativo Comunale di San Giuliano Terme. Sul campo sono presenti squadre operative per evitare la sosta delle persone lungo le balaustre di Ponte di Mezzo, monitoraggio del fiume sul Comune di San Giuliano Terme. La centrale operativa 118 ha inoltre richiesto due ambulanze aggiuntive da mettere a disposizione del sistema nelle prossime ore.

Bolzano - Le squadre della Croce Bianca sono intervenute nelle scorse 72 ore nelle zone colpite dal maltempo in provincia di Bolzano allestendo il palazzetto dello sport.  A causa dell'eccezionale situazione meteorologica anche la Croce Bianca nelle ultime 48 ore ha avviato una serie di misure speciali per dare alla popolazione più sicurezza, specialmente in caso d'emergenza medica. Anche la sezione della protezione civile della Croce Bianca è in stato d'allerta da giovedì 14/11 a mezzogiorno ed attualmente i suoi tanti volontari sono attivi in tutta la provincia. Già giovedì, dopo l’uscita dello stato di protezione civile BRAVO sono stati trasportati diversi dispositivi come gruppi elettrogeni d’emergenza, cucine e brandine da campo e generi alimentari dal magazzino centrale della protezione civile a Bolzano in Val Pusteria. Venerdì a Brunico è stata adibita un alloggio d’emergenza per la popolazione assieme ai Vigili del fuoco volontari come anche un punto di approvvigionamento per il personale d’intervento. Qui sono in azione sia i gruppi di protezione civile di Bressanone e Vipiteno come le squadre di pronto intervento (SPI) della Croce Bianca. Il maxiintervento viene coordinato dal capo d’organizzazione che agisce in stretto contatto con i due responsabili dei Vigili del fuoco e della protezione civile provinciale. Domenica sono state attivate le unitá della protezione civile in Val Martello ed a Vipiteno. Causa la valanga di neve pesante che ha investito il centro del paese di Martello è stato allertato anche il gruppo di protezione civile della Croce Bianca della Val Venosta. È stato allestito un punto di approvvigionamento per circa 220 persone. Se qui verranno anche istituiti alloggi d’emergenza per la popolazione per la prossima notte, sarà deciso prossimamente. Domenica pomeriggio è stata allertata anche l’unità di protezione civile della Croce Bianca di Vipiteno. Data la chiusura di alcune strade sono rimaste ferme diverse macchine, specialmente sulla statale tra Mules e il Brennero. Gli autisti bloccati sono stati assistiti dai volontari di questi gruppi con bibite calde, panini e coperte.
L’assistenza sanitaria Giá venerdì sono stati occupati dai soccorritori volontari della Croce Bianca diversi padiglioni dei Vigili del fuoco volontari in zone poco accessibili per rafforzare il servizio di soccorso. Specialmente in Val Pusteria e in Val Badia, ma anche a Fiè, sono state posizionate nei magazzini degli strumentari dei vigili ulteriori ambulanze di soccorso, con il loro personale volontario. In alcune valli e paesi, assieme ai medici di base, è stato organizzato un posto d’assistenza sanitaria. A causa del maltempo domenica era quasi sempre fuori servizio l’elisoccorso provinciale. Così il personale medico degli elicotteri è stato disposto sulle ambulanze della Croce Bianca. In molte sezioni della CB sono state predisposte ulteriori ambulanze e il loro personale. Questo è solo possibile con l’intervento dei tanti volontari dell’associazione in tutta la provincia.

Maltempo in Italia: l'assistenza dei volontari Anpas


Anpas raccomanda le norme della campagna di prevenzione Io non rischio Alluvione

Dopo l’alluvione

Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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