Reti news

Il Forum Nazionale del Terzo Settore incontra  ministro Giovannini e il Viceministro Guerra

Roma 5 giugno 2013 - Istituire un Tavolo permanente di confronto, consultazione e progettazione di strategie condivise con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.

Questa la richiesta centrale emersa dall’incontro che si è svolto questa mattina tra il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, con una delegazione del Coordinamento nazionale e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini e il Viceministro Cecilia Guerra

Il Forum ha posto all’attenzione di Ministro e Viceministro alcuni temi prioritari per il terzo settore, sui quali è necessario trovare riposte con estrema urgenza. Dalla questione sociale del Paese, a quella del mantenimento dell’Iva al 4% per le prestazioni di servizi socio sanitari ed educativi, al rifinanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche sociali e il Fondo sulla Non Autosufficienza, alla stabilizzazione del 5 per mille, fino alla emanazione ed implementazione dell’ISEE e alla definizione di un Patto Sociale Nazionale che veda coinvolti insieme Governo, Regioni, Comuni e parti sociali. Proposte dal Forum sono arrivate anche sul tema dell’investimento in politiche di welfare, a partire dal superamento della social card e fino all’introduzione di un piano d’azione nazionale contro la povertà. Accanto a questi temi, il Forum ha inoltre chiesto che vengano create le condizioni per l’avvio di uno sviluppo economico e sostenibile che garantisca coesione e sicurezza sociale, oltre che stabile occupazione, facilitando, in particolare, l’occupazione giovanile, e tenendo conto del ruolo che il terzo settore può svolgere per il rilancio di questo settore.  

“Abbiamo chiesto che vengano messe in atto agevolazioni fiscali alle imprese che assumono giovani– dichiara il Portavoce Barbieri –, la revisione di alcuni punti della “Legge Fornero” circa l’ingresso al lavoro, in specie per alcune tipologie contrattuali, e che si operi una riforma dei servizi all’Impiego e delle Politiche attive per il lavoro, valorizzando le esperienze che il terzo settore ha maturato nell’inserimento lavorativo.” 

“L’incontro – sostiene Pietro Barbieri – è stato per noi positivo. C’è stata la disponibilità da parte del Ministro a costruire percorsi per riuscire ad affrontare le diverse questioni sottoposte. Abbiamo già fissato alcuni appuntamenti sulle tematiche per noi prioritarie, anche se il nostro auspicio è che si possa costituire quanto prima un Tavolo di confronto costante che ci permetta di affrontare le tematiche più urgenti, e allo stesso tempo di disegnare strategie per un percorso condiviso.” “In passato – prosegue Barbieri – avevamo l’Agenzia per il Terzo Settore che poteva facilitare questo percorso, ma da quando è stata abolita, ci ritroviamo ancora più spesso a dover affrontare decisioni che ci riguardano, ma che non ci coinvolgono in prima persona.” 

“Il Ministro Giovannini – conclude il Portavoce – ha ben chiara la rilevanza del ruolo che noi svolgiamo, ed è proprio per questo motivo che rilanciamo la proposta che venga costituito quel Tavolo permanente di consultazione con il Ministero, che rappresenterebbe un riconoscimento del ruolo del terzo settore, e una dimostrazione che non possiamo né dobbiamo essere  ‘terzi’ nelle priorità del Governo.”


Montecitorio

 

 

 

Non c'è tempo - lo speciale del GRS

Roma, 10 aprile 2013 - In queste settimane è arrivato il grido del Sociale verso le istituzioni: non c'è più tempo. Istat e ministero del Lavoro forniscono ogni giorno dati sempre più drammatici su lavoro, consumi, imprese e disagio sociale. L'attuale fase di stallo, in attesa di un governo, pone tante domande e nessuna risposta su welfare, povertà, sui servizi alla persona e di difesa delle fasce più deboli della popolazione.
Intano una ricerca realizzata per La Stampa,  pone terzo settore, associazionismo e cooperazione in cima alla fiducia degli italiani.

In studio Stefano Milani e Giuseppe Manzo (redazione economia del GRS) intervistano Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del terzo Settore e Giovanni Anversa, giornalista Rai - trasmissione Paesereale.

La puntata speciale "Non c'è tempo" andrà in onda oggi dalle 15 su RadioArticolo1 e a seguire sul sito del Giornale Radio Sociale.

"Non c'è tempo è un'iniziativa editoriale del Giornale Radio Sociale, realizzata in collaborazione con RadioArticolo1 e con l'Agenzia Area. La puntata ha una durata di 20 minuti.

Per  le vostre domande agli ospiti:  redazione@giornaleradiosociale.it

Potrete seguirci anche su Facebook (www.facebook.com/giornaleradiosociale) e Twitter (@GrSociale) seguendo l'hashtag #noncètempo e leggere in tempo reale le dichiarazioni degli ospiti.

Vite volontarie: alle 15 su Radio Articolo 1

Roma, 5 dicembre 2012 – In occasione della Giornata internazionale del Volontariato, il GRS dedica uno speciale ai volontari, una realtà di quasi 3,3 milioni di italiani che ogni giorno scelgono, con responsabilità e impegno di fare qualcosa per gli altri, contribuendo alla crescita della coesione sociale nel nostro Paese.


Vite Volontarie andrà in onda oggi  dalle 15 su RadioArticolo1 e a seguire sul sito del Giornale Radio Sociale. Ai microfoni: Stefano Milani e Anna Monterubbianesi (redazione società del GRS) intervistanoMauro Platè, Vincitore della XIX edizione del Premio del Volontariato internazionale Focsiv - Silvia Conforti, volontaria di servizio civile e rappresentante nazionale dei giovani in servizio civile - Nunzia Coppedè, presidente della FISH Calabria e volontaria - Marco Lumello, responsabile sala operativa Protezione Civile Anpas.

Cresce il welfare, cresce l'Italia

 

Vite Volontarie è un’iniziativa editoriale del Giornale Radio Sociale, realizzata in collaborazione con RadioArticolo1 e con l’Agenzia Area.

La Newsletter del CEV (Centro Europeo per il Volontariato) di dicembre 2013 

- Clicca qui per leggere CEV News di settembre 2013 - 

 

In questo numero:

- La conferenza di Sarajevo, dove Anpas ha presentato la sua esperienza sulla Protezione Civile qui.

- Barcelona capitale europea del volontariato 2014 - qui

 

Tutta la newsletter CEV su http://us4.campaign-archive1.com/?u=d7c269f466d0b17b551c48eab&id=42f5a1ec8d&e=6273c1c399

Iscriviti qui per ricevere la e-newsletter mensile del CEV e leggere le precedenti


Cos'è il CEV

Dare voce ai volontari e alle organizzazioni di volontariato in Europa...

Il Centro europeo per il Volontariato (CEV) è una rete europea attualmente costituita da 80 membri, per la maggior parte centri di volontariato nazionali e regionali e agenzie per lo sviluppo del volontariato, di tutta Europa che operano congiuntamente al fine di sostenere e promuovere il volontariato. Il CEV trasmette alle istituzioni dell'Unione europea le priorità collettive e le preoccupazioni delle organizzazioni che lo compongono. Agisce inoltre come forum centrale per lo scambio di politiche, esperienze e informazioni sul volontariato. Le organizzazioni facenti parte del CEV rappresentano migliaia di organizzazioni di volontariato, associazioni e altri gruppi comunitari e di volontariato a livello locale, regionale, nazionale e, in alcuni casi, internazionale.

La visione del CEV è un'Europa in cui il volontariato occupa un ruolo di primo piano nella costruzione di una società coesa e inclusiva basata sulla solidarietà e su una cittadinanza attiva. La nostra missione consiste nel creare una realtà politica, sociale ed economica europea di supporto che favorisca la messa in atto del potenziale completo del volontariato.

Lavoriamo insieme ai nostri membri

• Per essere una voce rappresentativa del volontariato in Europa

• Per potenziare le infrastrutture del volontariato nei Paesi europei

• Per promuovere il volontariato e renderlo ancor più efficace.

 

I nostri obiettivi

• Promuovere il volontariato come esempio di cittadinanza attiva in Europa e cercarne il giusto riconoscimento da parte del pubblico, dei mezzi di comunicazione, delle imprese e dei responsabili politici di ogni livello

• Fare da ponte alla comunicazione tra organizzazioni di volontariato e il lavoro delle istituzioni europee

• Promuovere e sostenere il ruolo delle infrastrutture per il volontariato nel far percepire quest'ultimo come esempio di cittadinanza attiva in Europa

• Agire come fonte di conoscenza e ricerca per il volontariato in Europa

• Promuovere l'innovazione e una corretta prassi nell'ambito del sostegno e del potenziamento del volontariato, della partecipazione e della cittadinanza attiva attraverso lo scambio, un dialogo strutturato e la creazione di un network

• Sviluppare cooperazioni strategiche e alleanze con operatori chiave di tutti i settori

• Incrementare e diversificare l'affiliazione al CEV

• Mantenere e sviluppare l'efficiente gestione dell'organizzazione

Il CEV è socio di Social Platform (Piattaforma Sociale, ndt) e di IAVE (Associazione Internazionale per l'impegno volontario, ndt)

 

I nostri servizi per gli iscritti al CEV e per il pubblico in generale

• Raccogliere e fornire informazioni sugli sviluppi all'interno dell'UE sui temi legati al volontariato

• Rappresentare le esigenze e le preoccupazioni degli iscritti al CEV nell'ambito della politica UE e con le istituzioni internazionali

• Effettuare ricerche sul volontariato

• Incoraggiare i rapporti tra organizzazioni e facilitare lo scambio di buona prassi e innovazione

• Fornire ai nostri soci un forum dove trovare partner per progetti a carattere europeo

Assemblee generali biannuali, conferenze, seminari, workshop e riunioni

CEV news (newsletter del CEV mensile in formato elettronico)

• Un sito Internet CEV interattivo

 

La nostra storia

Il CEV trae origine da un'iniziativa dei due Centri regionali belgi per il Volontariato, il Vlaams Steunpunt Vrijwilligerswerk (Osservatorio fiammingo per il Volontariato, ndt) e l'Association pour le Volontariat (Associazione per il Volontariato, ndt) che, insieme al Centre National du Volontariat (Centro nazionale del Volontariato, ndt) (Francia), il National Centre for Volunteering (Centre nazionale per il Volontariato, ndt) (Regno Unito) e il Centro nazionale per il Volontariato (Italia), nel 1989 organizzarono a Lucca un Meeting per i rappresentanti dei Centri nazionali e regionali per il Volontariato di otto paesi europei. Il risultato del Meeting fu una dichiarazione congiunta per una maggiore cooperazione a livello europeo. Il Centro europeo per il Volontariato (CEV) è stato creato nel febbraio 1990 sulla base di questa dichiarazione e, nel 1992, riceve ufficialmente lo status di "organizzazione internazionale non-profit" registrata in Belgio. Il 5 dicembre 1995, il CEV organizza per la prima volta in assoluto la Giornata europea per il Volontariato presso il Parlamento europeo, Bruxelles, Belgio, con il sostegno attivo del Parlamento europeo, della Commissione, del Consiglio dell'Unione europea e dell'UNESCO.

Tra il 1993 e il 2001 il CEV ha svolto le funzioni di Ufficio di Assistenza Tecnica nell'ambito di 13 contratti dei programmi PHARE e TACIS-LIEN della Commissione europea nell'Europa centrale e orientale e nei paesi della CSI, pubblicando una serie di lavori inerenti questi stessi programmi.

 


Il 16 dicembre il cinema parla di volontariato. Appuntamento al Cinema Odeon, in piazza Strozzi a Firenze, dalle ore 15.00, per la proiezione e premiazione dei cortometraggi vincitori di "Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee 2012", il festival-concorso organizzato da Cesvot e Aiart insieme a Fondazione Sistema Toscana - Mediateca che promuove la videonarrazione sociale al servizio del bene comune. L'iniziativa conclude la “50 Giorni di cinema internazionale a Firenze”. Tra gli ospiti, i registi Guido Chiesa e Francesca Archibugi.  La cerimonia sarà condotta dall'attrice Emanuela Mascherini accompagnata dai musicisti “Two pisces in alto mare” e Finaz della Bandabardò. In sala sarà presente una giuria popolare composta dagli allievi del "Primo laboratorio creativo di videonarrazione sociale Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee" e dai partecipanti al corso "Le parole del volontariato. Infrangere i silenzi". Saranno presenti, fra gli altri, i rappresentanti della giuria tecnica: Stefano Rulli - presidente del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, Pier Marco De Santi - docente di storia del cinema all'Università di Pisa e direttore artistico di Viareggio EuropaCinema, Paolo Benvenuti - regista, Salvatore De Mola - sceneggiatore e Mirco Mencacci - sound designer. Per ulteriori informazioni contattare Cosma Ognissanti, tel. 339.7145671- 339.7623692.


Firenze, 4 luglio 2012. Torna il festival-concorso nazionale “Raccorti Sociali. Piccoli film per grandi idee”, quest'anno alla sua quarta edizione. Il festival, che nel 2011 ha visto la presenza del Maestro Vittorio Taviani, presidente del Comitato scientifico, promuove la videonarrazione sociale al servizio del bene comune.

In questi giorni Cesvot e Aiart – Associazione Spettatori onlus – Delegazione di Pisa stanno “scaldando i motori” dell'organizzazione, per definire le presenze e i particolari dell'iniziativa.

Patrizio Petrucci, presidente di Cesvot, si è dichiarato particolarmente soddisfatto della crescita registrata in questi anni dal progetto Raccorti, che ha realizzato “in breve” l'incontro del volontariato e del sociale con il cinema. “I nostri sforzi organizzativi e finanziari – afferma - sono stati premiati. Ci ha positivamente sorpreso la qualità delle opere finora pervenute, che si presentano come ottimi veicoli per la diffusione della cultura e i valori della solidarietà.”

La scadenza per l'invio delle opere è fissata per il 12 novembre 2012. La partecipazione è gratuita. I cortometraggi non devono superare i cinque minuti (titoli di testa e di coda compresi) e, se prevista, devono avere la colonna sonora originale.

Il monte premi consiste in attrezzature e materiale audiovisivo per un valore complessivo di euro 6.000,00.

Domenica 16 dicembre 2012 al Cinema Odeon, in piazza Strozzi a Firenze, si svolgerà la proiezione dei dieci cortometraggi selezionati in collaborazione con la FST – Mediateca Area Cinema. Al termine della proiezione saranno proclamati i vincitori.

Saranno anche proiettati i corti elaborati dagli allievi volontari del primo “Laboratorio creativo di videonarrazione sociale - Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee” organizzato dalla Delegazione Cesvot di Firenze.

Il regolamento completo e le schede di iscrizione sono scaricabili anche dal sito web www.raccortisociali.it

Per ulteriori informazioni contattare Cosma Ognissanti, tel. 339.7145671- 339.7623692.


 

Info: www.cesvot.it         www.raccortisociali.it

Invito premiazione (16 dicembre)

Come arrivare in auto

Come arrivare in autobus




 


 

 

 

  1. Twitter
  2. Facebook
  3. Instagram
  4. Mappa delle sedi

Su questo sito usiamo cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookies sono essenziali per le funzionalità del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy. I accept cookies from this site.