«Si lavora qui per ingentilire i cuori, per la educazione morale e civile del popolo, per diffondere e praticare sentimenti di amore, di pace, di fratellanza fra gli uomini nei dolori e nelle miserie, dimenticando ogni distinzione sociale, spogliandosi di ogni sentimento politico e religioso, ricordando solo di essere uomini, tutti eguali, di fronte alla inesorabile, fatale ed eterna lotta con la malattia e con la morte». Lo disse un avvocato di Livorno, Giacomo Mellini, nel 1903. Un anno dopo, a Spoleto, è nata la più grande organizzazione di volontariato d’Italia, la Federazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, poi ANPAS.

Pubblica assistenza Anpas

Essere associazione di volontariato di pubblica assistenza significa che l’aspetto centrale della mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Le pubbliche assistenze sono associazioni di volontariato laiche nate a partire dal 1860 che oggi si riconoscono nella Legge Quadro del Volontariato (legge 266 del 1991) e che liberamente decidono di aderire al movimento Anpas.

Fanno parte di Anpas 937 pubbliche assistenze e 317 sezioni, presenti in tutte le regioni d'Italia.

Pubbliche Assistnze

Le prime pubbliche assistenze sono nate 1860 e ancora oggi lavorano, ogni giorno, in tutta Italia, "per ingentilire i cuori" facendo soccorso e assistenza pubblica, protezione civile e cultura, donazione sangue e assistenza a manifestazioni sportive, progetti di cooperazione internazionale.

Gli scopi delle pubbliche assistenze sono: sviluppare una cultura della solidarietà e dei diritti; promuovere la cultura, la crescita civile e l'educazione alla cittadinanza; attivare forme di partecipazione civile; sostenere lo sviluppo di pratiche di democrazia partecipata; produrre socialità e creare comunità solidali; agire in modo diretto per la tutela, il riconoscimento e l'accesso effettivo ai diritti, sia in Italia che all'estero. 

Pubblica assistenza Anpas falconara

Tutti sanno, almeno lo speriamo, che nelle Pubbliche Assistenze vivono giovani ed anziani volontari che dedicano le loro ore di riposo concesse dal lavoro, che altri sciupano in divertimenti ed in pericolosa apatia, a favore dei malati, degli infortunati dei colpiti dalla sventura. E giova anche ricordare che questa opera è continua e ininterrotta sia nelle ore diurne che in quelle notturne senza nulla chiedere e senza nulla manifestare, tanto sembra loro un dovere di assistenza sociale fra esseri che vivono sotto lo stesso cielo e soggetti tutti agli stessi capricci che può giocare il destino. Le necessità delle Pubbliche Assistenze sono necessità di popolo" Intervento di Zanchi rappresentante dell’Associazione fra le Società di P.A. della grande Genova al Congresso di Milano (pag.13 degli atti del Congresso) 1946.

Possono essere soci di Anpas le associazioni di volontariato che: non hanno scopo di lucro, si avvalgono in modo prevalente e determinante delle prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti che siano attive da almeno un anno (vedi anche Associazioni: come aderire ad Anpas)

Per tutte le altre informazioni o chiarimenti contatta la segreteria nazionale Anpas: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tel. 055/303821

Il video Anpas 24: ventiquattro ore in una pubblica assistenza: un progetto video collettivo

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