Decreto del Fare: 150milioni di euro alla Croce Rossa

Firenze 26 luglio - L'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) protesta contro il provvedimento del Decreto del Fare che prevede lo stanziamento di 150 milioni di euro di anticipazioni per il 2014 in favore della Croce Rossa. 

“È inconcepibile come, in un momento in cui tutto il volontariato italiano, migliaia di volontari e associazioni in tutta Italia, stanno soffrendo la crisi e i tagli orizzontali fatti senza un criterio, il Governo adotti un provvedimento simile senza un confronto con le reti del volontariato e del Terzo Settore in modo assolutamente arbitrario”, afferma Fabrizio Pregliasco, vicepresidente di Anpas Nazionale. “In un momento in cui addirittura lo stesso Stato ha dei debiti nei confronti delle associazioni di volontariato, che continuano a garantire servizi con sacrifici che spesso coinvolgono le stesse famiglie dei volontari, un provvedimento di questo tipo, non modificabile data la fiducia posta dal Governo sul Decreto del Fare, è un segnale gravissimo e una mancanza del rispetto del più elementare buon senso democratico di questo paese”. 

Non è la prima volta che la Croce Rossa viene privilegiata rispetto alle organizzazioni di Volontariato: tra il 2000 ed il 2005 infatti, nell’ambito dei contributi per gli acquisti di ambulanze e di beni strumentali erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Croce Rossa ha ottenuto oltre 1.700.000  euro impropriamente sottratti alle organizzazioni di volontariato.

Dopo le sentenze  del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato, il Ministero si era vistoe costretto a dover ridistribuire questi fondi.

Questo provvedimento inoltre svuota di senso la privatizzazione della Croce Rossa Italiana approvata nella scorsa legislatura.

Il corteo dei volontari Anpas a Bologna

 

 

 

 

 

 

 

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