Oggi il nostro viaggio si è concluso alle ore 18, all'insegna come sempre del divertimento e della spensieratezza, convinti che il nostro percorso non finirà qui.

Sarebbero tante le persone da ringraziare, a partire dal Presidente Antonio Maria Sanna che ha creduto in noi e non ci ha mai lasciati soli ad affrongare questo viaggio. Un ringraziamento va a Elisabbetta Tatti, cosidetta Rlea che con i suoi rimproveri da sorella maggiore ci ha instradato bene. Grazie a Simona Deias, la nostra OLP che con i nostri biglietti lista-spesa ne farà certamente un quaderno. Così anche a Ignazio, altro OLP. E poi che dire dei soci del gruppo Las? I migliori compagni di viaggio. A loro dobbiamo la nostra preparazione come soccorritori, ma tanto ci hanno insegnato per la nostra vita. E all'atro compagno Matteo Piras, il coach: grazie! Grazie a Fabio Madeddu per averci supportato questi giorni, compresa stanotte, e per la tua presenza come amico. Grazie a tutti: siete in tanti a cui dobbiamo il nostro percorso di crescita. Ma un grazie speciale va alla mia squadra: Mariantonietta, Paola, Marco, Antonella, Carla e Cinzia.

Quando si conoscono tante persone come voi, è inevitabile instaurare dei bei rapporti, si crea quella complicità piena di feeling , e pensi: che bello conoscere così bella gente.

In ognuno c’è sempre qualcosa da prendere. L’amicizia è come una bicicletta, monti in sella e voli come il vento che ti scompiglia i capelli, entra negli occhi e li fa lacrimare. E mentre sorridi, ingoi le altre lacrime.

L’amicizia è come quelle due ruote che  girano se tu pedali forte. Attento!…..potresti cadere, aspettati anche questo, è successo. Un amico non è un mezzo per arrivare da qualche parte, lui ti aiuta: il suo scopo è quello di farti superare le salite, e nelle discese, frenalo solo un poco perchè andrà per la sua strada, anche se tu non vorresti.

Devi correre il rischio, in un’amicizia devi limitarti a sorridere mentre se ne va via da te, diventando “storia” della tua vita.

Concludo con una citazione che molti di noi volontari, civilini condivideranno:

"Per noi non esistono feste ne tantomeno ferie. Per noi la festa più grande è quando riesciamo a salvare qualcuno che  a distanza di tempo ci ringrazia e ci vede come il suo angelo!!

Noi, non siamo sempre agevolati o aiutati da chi dovrebbe tutelarci, ma nonostante questo svolgiamo la nostra missione. Noi, che con 40 gradi al sole, stiamo in mezzo a una strada a soccorrere una mamma che ha fatto un incidente, per fargli riabbracciare il suo amato figlio. Noi che quando siamo sull'ambulanza non facciamo distinzioni di razza, di pelle e di etnia. Noi che siamo semplicemente volontari soccorritori".

di Annachiara Congiu

Servizio civile a Salmugheo - il grazie di Annachiara 

 

Su questo sito usiamo cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookies sono essenziali per le funzionalità del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy. I accept cookies from this site.