Lunedì 07/09/2015 - Martedì 06/09/2016
Un giorno della formazione generale ci è stato chiesto di rappresentare con una metafora il percorso che abbiamo deciso di intraprendere.

Ho quindi scritto la parola “libro”, pensando alla nostra vita come se fosse una libreria: ci sono libri che ci piace rileggere e altri che sono impolverati ma che fanno parte anche essi della nostra libreria. Il mio libro era vuoto, tutto da scrivere!

Servizio civile: le cose imparate da Giulia

In questo libro ci sono pagine bellissime e ricordi che porterò sempre con me, ci sono tante lacrime, ma anche tanti sorrisi, ci sono tante insicurezze ma anche tante certezze, soprattutto ci sono tantissime persone. Ma partiamo dall’inizio…

Questo percorso non è stato deciso pienamente da me, qualcuno mi ha spinta credendo forse più lui in me di quanto io creda in me stessa e nelle mie capacità. Il giorno del colloquio mi sentivo senza chance e molto insicura, poi però tutto è iniziato.

Ho imparato che un sorriso è un grande dono.
Ho imparato che le parole “GRAZIE” e “SCUSA” hanno un potere enorme.
Ho imparato che ci sono tanti modi per dire la stessa frase.
Ho imparato che non si può essere simpatici a tutti.
Ho imparato che con l’educazione e la gentilezza si può fare tanta strada, ma soprattutto non ti rovina la giornata.
Ho imparato cosa vuol dire “donare” il proprio tempo.
Ho imparato a lavorare in una squadra
Ho imparato a condividere.
Ho imparato ad ascoltare me stessa.
Ho capito quali sono i miei limiti.
Ho capito quali sono le mie capacità.
E tante altre cose…

Quest’anno per me non è stato soltanto un anno di volontariato/lavoro ma è stato un anno in cui ho avuto modo di riflettere molto e mettermi in discussione. In tutte le famiglie si parla, si condivide, si discute, si scherza, si gioca, ci si danno delle regole, si va in gita. Ecco io sono stata accolta fin da subito in una grande famiglia, piena di persone diverse ma posso assicurarvi che è una famiglia meravigliosa. Ho scritto un bellissimo libro che sicuramente terrò spolverato: è un’esperienza unica.

Servizio civile: le cose imparate da Giulia

Scegliere di far parte di questo mondo (volontaria in una Pubblica Assistenza) non è per tutti: è un dono. Anche io mi aggrego ai nostri pazienti nel dirvi GRAZIE. E adesso che sono anche io entrata a far parte di questa famiglia spero di esserne all’altezza.

Concludo questa lettera con una frase del mio quaderno appunti: “Ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo. Sta a ciascuno di noi riuscire a trovarlo. Non smettere mai di sperimentare, vivere, apprendere”.
Giulia,  volontaria Pubblica assistenza  EMA Emilia Ambulanze ONLUS, Reggio Emilia

Servizio civile: le cose imparate da Giulia

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