Progettazione europea: gli aggiornamenti da V-IOLA e FACET

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Ottobre 2018 - Progettazione europea: gli aggiornamenti da V-IOLA e FACET

25 ottobre 2018 - Dopo l'incontro a Bruxelles con gli eurodeputati e il commissario Stylianidīs, Anpas prosegue il suo lavoro per rafforzare le capacità di gestione dei volontari in emergenza (V-IOLA) e la condivisione di protocolli e formazione di primo soccorso con i partner di Sami (progetto FACET).

V-IOLA (Volunteer-based international on line asset) è un progetto finanziato dalla DG ECHO sotto il cappello dell’iniziativa europea EU Aid Volunteers (EUAV) che vede Anpas partner di un consorzio composto da dipartimenti di protezione civile di tre Paesi (Italia, Montenegro, Serbia) e altre organizzazioni di volontariato di Italia, Ungheria, Romania, Montenegro e Serbia. L’intervento si pone come obiettivo principale quello di rafforzare le capacità di gestione dei volontari in situazioni di emergenza da parte delle stesse associazioni di volontariato, anche attraverso lo sviluppo di strumenti online a supporto degli operatori sul campo durante le crisi. La sperimentazione dedicata alla valutazione, individuazione e sviluppo di un sistema online a disposizione dei volontari permetterà, secondo gli auspici di progetto, di rafforzare i sistemi di protezione civile non solo durante le emergenze, ma anche nelle attività di prevenzione e preparazione.

Il progetto, partito ufficialmente nel mese di marzo con un kick off meeting ospitato dal Dipartimento di Protezione Civile Italiana, coordinatore della partnership, ha visto il susseguirsi di una serie di attività tecniche a cui hanno principalmente partecipato i funzionari delle varie organizzazioni e tutte indirizzate alla conoscenza dei sistemi di protezione civile locale, all’analisi dei bisogni delle organizzazioni nella catena degli interventi, all’approfondimento delle dinamiche di attivazione e gestione dei volontari durante le emergenze (Needs Assessment). I risultati di questo lavoro hanno portato da un lato a definire un possibile strumento online a supporto di volontari e dall’altro a calibrare l’azione di Anpas, titolare delle attività dedicate al potenziale conseguimento, da parte delle organizzazioni montenegrine e serbe, della certificazione EUAV, nel supportare i partner all’adeguamento delle proprie strutture, attraverso policies e procedure, secondo gli standards europei (National Roadmap).
I prossimi passi di V-IOLA. Il 2019 si aprirà con una serie di interventi specifici che vedrà un coinvolgimento più consistente di volontari e che si rifletterà nell’acquisizione di nuove conoscenze sull’online volunteering e nello scambio di esperienze e pratiche attraverso esercitazioni sul campo e tabletop. I partner di progetto sono ora a lavoro nella calendarizzazione di training, nella definizione dei profili dei volontari da coinvolgere nella formazione, nella messa a punto dello strumento online e nella programmazione di visite studio istituzionali.
Per maggiori dettagli e per essere sempre online seguite la pagina facebook e il sito web di V-IOLA: https://www.facebook.com/VIOLA-Project-1655350337909107/ e http://violaproject.eu/the-project/ 


FACET (First aid, Civic engagement, Training) è un progetto guidato da Samaritan International (SAM.I) e da altre 8 organizzazioni di volontariato europee (Germania, Italia, Lituania, Slovacchia, Macedonia, Lettonia, Austria), fra cui Anpas, e finanziato di recente all’interno della linea di finanziamento “strategic partnership” del Programma Erasmus+ con focus “adult education”.
Partendo dalle specificità dei sistemi di soccorso di ciascun Stato membro e dall’assenza di un quadro comune per il riconoscimento europeo delle competenze degli operatori di primo soccorso, l’obiettivo di FACET, che aprirà ufficialmente i lavori a Gennaio a Colonia con un kick off meeting dei partners, è potenziare, partendo dalla rete europea di SAM.I, l’offerta educativa di primo soccorso di ciascun partner attraverso la definizione di un protocollo condiviso capace di accrescere l’offerta di ciascuno attraverso lo scambio delle competenze e di buone pratiche.

Il progetto, oltre ad una serie di incontri tecnici focalizzati sulla conoscenza reciproca dei sistemi di soccorso e la definizione del protocollo, vedrà anche una visita studio in Lituania e un percorso formativo (train the trainer course) in Macedonia quali azioni pratiche nate dalla fase preparatoria e da sperimentare in quelli che si presentano come sistemi emergenti.  Per Anpas i lavori verranno seguiti a 360° da un gruppo tecnico di volontari (3 volontari) in possesso delle competenze, qualifiche e conoscenze richieste per lo sviluppo delle attività progettuale.

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