Si sono svolti domenica 9 giugno i festeggiamenti del trentesimo anniversario della pubblica assistenza Livas di Terralba. 

Presente all’evento il Vicepresidente di Anpas Nazionale, Fabrizio Pregliasco.

Nel programma: una simulazione di maxi emergenza, una premiazione dei volontari e uno spettacolo di cabaret.

«Siamo orgogliosi del percorso svolto e soprattutto siamo contenti che con noi ci saranno più di 200 concittadini delle associazioni» commenta il presidente della Livas,  Mele. «Siamo stati i pionieri del settore emergenza e sono orgoglioso di aver contribuito a far nascere Questa bella realtà che porta avanti il vero valore del volontariato, la gratuità».

In 30 anni sono più di 38mila gli interventi effettuati, e un milione e 432 mila km percorsi. Numeri che danno l’idea dell’importanza del servizio: «le difficoltà non mancano, in un mese spendiamo 1.400 euro solo di benzina, perciò abbiamo bisogno anche del sostegno della comunità» commenta Mele, «ma l’altruismo ci spinge ad andare avanti e continuare con questo progetto».

 

I 30 anni della Livas
  

 


 

“Siamo una piccolissima goccia nell’oceano dell’umanità. Facciamo poche e piccole cose cercando di aiutare gli altri e, forse, anche noi stessi ad essere uomini”.

La LIVAS è un’associazione di volontariato costituita con atto pubblico il dicembre 1982 da un gruppo di cittadini sensibili ai temi della solidarietà e dell’impegno civile e sociale verso gli stati di bisogno, specie nel campo dell’emergenza e del trasporto sanitario.Iniziò la propria attività il 7 febbraio 1983, grazie anche ad un’auto ambulanza avuta in uso dal Comune di Terralba, auto ambulanza acquistata nel 1977 con anche una sottoscrizione popolare.L’entusiasmo dei volontari e l’interesse di Enti Pubblici come la Provincia di Oristano e dei Comuni di Terralba e del circondario nonché delle rispettive comunità permise di acquisire nel 1984 un’ambulanza nuova ed una usata.Nel 1985 il Pontefice Giovanni Paolo II faceva la sua visita pastorale in Sardegna e il comitato di sicurezza scelse la nostra ambulanza con relativo equipaggio come mezzo di soccorso personale del Pontefice durante la sua permanenza ad Oristano.Sempre nel 1985 la LI V A S aderiva alla Federazione Nazionale delle associazioni di pubblica assistenza e Soccorso con sede a Firenze. Dal 1988 al 1996 fu sede della Sezione Regionale delle associazioni di pubblica assistenza e Soccorso della Sardegna, contribuendo in modo determinante allo sviluppo del volontariato nell’isola e ad accreditarlo presso le pubbliche strutture. Ha avuto, dal 1989 in poi un ruolo rilevante all’interno della Confederazione prima dell’associazione Nazionale pubbliche assistenze (A.N.P.AS) poi, esprimendo consiglieri nazionali e membri della Direzione.
Ha organizzato, nel corso degli anni, numerosi convegni e giornate di studio sui temi del volontariato e della solidarietà. Ha portato avanti iniziative di solidarietà internazionale in favore della popolazione della Bosnia e in favore dei bambini della regione di Gomel in Bielorussia, paese fortemente colpito dalle radiazioni nucleari del disastro della Centrale di Chernobyl del 1986.Oggi con i suoi 100 volontari e gli oltre 2800 soci sostenitori si può inquadrare come associazione di Volontariato di ispirazione popolare che promuove e sviluppa l’impegno sociale e civile dei cittadini, la democrazia, l’autogestione dei servizi e le attività sociali; ne possono far parte tutti i cittadini in qualità di soci volontari o soci sostenitori.


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