“Coltivare la memoria, progettare il futuro”: a Roma il 54°Congresso Anpas
Il risultato dellle votazioni
Il messaggio al Governo e al Parlamento

Il documento finale del Congresso

ANP website
 

28 novembre 2022, Roma.  Completamento e piena applicazione della Riforma del Terzo settore, sostegno di politiche di prossimità, un finanziamento adeguato al Servizio Civile, promuovere la pace per un’Europa del dialogo e dell’accoglienza, contrasto alla violenza sulle donne e a ogni forma di razzismo, sostegno per lo sviluppo del Sud, delle periferie e delle aree interne: queste le richieste al Governo e al Parlamento emerse dal 54 Congresso Anpas, che si è chiuso ieri 27 novembre a Roma.

Quasi ottocento presenze tra delegati delle pubbliche assistenze di tutta Italia, esperti e rappresentanti del Terzo settore e delle istituzioni che si sono alternati per dare vita a una tre giorni di dibattiti, approfondimenti scientifici e confronto sul futuro del movimento delle pubbliche assistenze Anpas che conta oltre 100mila volontari, oltre 500mila soci e 950 pubbliche assistenze in tutta Italia.

In più interventi si è richiamato alla necessità di porre maggiore attenzione al mondo giovanile, condividendo percorsi di crescita in modo da mantenere la loro presenza nelle associazioni e valorizzare al massimo il loro apporto nel movimento: i giovani devono sentirsi attori del cambiamento. 

L’incapacità dell’economia di mercato ad uscire dalla crisi, richiede di puntare sull’economia sociale, una via di uscita collettiva che coinvolga Istituzioni, Terzo Settore e imprese. Attraverso le sinergie tra questi soggetti, il Volontariato potrà affrontare nuove sfide in ambito sociale, partendo dalla conoscenza dei bisogni del territorio, offrendo nuovi servizi alle comunità, non limitandosi al rapporto prevalente con la pubblica amministrazione. Occorre quindi valorizzare il ruolo sociale delle associazioni sui territori e dare effettiva e concreta attuazione al principio di sussidiarietà, ribadito anche dalla carta costituzionale. Anpas nazionale deve continuare a sostenere il ruolo del Volontariato organizzato come soggetto attivo nella co-progettazione sperimentando i nuovi strumenti di amministrazione condivisa e stimolando gli interlocutori pubblici nell’attivare le prassi necessarie per la sua realizzazione.

Dalla memoria al futuro. Dalla presentazione del progetto Fast alla presentazione degli studi su memoria e pandemia, fino al confronto sull’economia sociale e sul futuro volontariato. Tante le esperienze che si sono alternate sul palco del Congresso Anpas anche con aziende ed esperienze sociali come quella di Rigoni, Conad, Chiesi e Albergo Etico.

“Anpas è un fenomeno nazionale importantissimo: voi aumentate con il numero di iscritti, ma il trend va nella direzione opposta perché il volontariato informale aumenta. Anpas aggrega volontariati che sarebbero informali” ha dichiarato Gino Mazzoli dell’Università Cattolica di Milano

Lamberto Cavallari ha sottolineato la centralità dei giovani per il futuro del movimento delle pubbliche Assistenze “Oltre alla presenza dei giovani, la prossima sfida è quella di far crescere Anpas nel resto del territorio ed essere una rete più omogenea. Dobbiamo tornare a dare spazio a chi pensa e immagina”.

 “Durante la pandemia abbiamo svolto circa 355mila giorni uomo di servizio ai quali vanno aggiunte, con orgoglio, le attività fatte dai ragazzi del Servizio Civile. Nel 2021 l’impegno dei volontari è aumentato rispetto al 2020” ha ricordato Niccolò Mancini durante la presentazione del libro “La società civile resiliente”.

Il capo Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio ha ricordato “Anpas è un elemento fondamentale del sistema di Protezione Civile, ma soprattutto ha fatto la storia del Servizio Nazionale di Protezione Civile a partire da tutte le sfide quotidiane assieme alle altre strutture”

Dal mondo delle istituzioni sono intervenuti Marco Furfaro, Luciano Ciocchetti, Giuseppe Conte, Maria Domenica Castellone. 

“Non esiste Protezione Civile senza volontariato che ha sempre creduto nel nostro Servizio Nazionale anche con la sua capacità di cambiamento” ha ricordato Titti Postiglione Vice-Capo Dipartimento Protezione Civile durante la presentazione del libro “Tutto quello che c’era da fare” scritto da Francesco Vegni e presentato insieme al podcast originale Anpas disponibile su tutte le piattaforme audio.

Le votazioni degli organismi nazionali Anpas del prossimo quadriennio. I nomi degli eletti. Niccolò Mancini è stato il delegato Anpas più votato dal Congresso. I nomi degli altri componenti del Consiglio Nazionale Anpas: Cavallari Lamberto, Benini Alessandro, Coi Lucia, Favale Vincenzo, Bianchi Chiara, Meniconi GIovanni, Sala Stefano, Mortara Lucia, Negroni Luigi, Quaglia Iris, Montaldi Serafino, Carpana Giuseppe, Fazzi Manuela, Sbaffo Andrea, Santus Battista, Catalano Giovanni, Conterio Gianluigi, Aceto Pino, Benech Mario, Boccone Donato, Briggi Pierluigi, Caproli Matteo, Ciarapica Alunni Antonio, Fato Vito, Garotti Maurizio, Lumello Marco, Marino Noberasco Gabriele, Marzocca Raffaella, Mati Simone, Pompei Domenico, Ragazzo Giovanni, Rebecchi Paolo, Reinstaller Evelin, Ricci Elisa, Soddu Lucio 

Il saluto di Fabrizio Pregliasco. Il congresso Anpas si è concluso con il saluto di Fabrizio Pregliasco che si è congedato dal suo ruolo di presidente nazionale ricordando gli anni del suo impegno nel ruolo di presidente e sottolineando l’importanza che il volontariato in Anpas ha rappresentato nella sua vita. “Quella del volontariato è una malattia cronica degenerativa bellissima. Come dico sempre: viva i volontari, viva l’Anpas: buona strada a tutti”

Il 54° Congresso Anpas ha ottenuto i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Salute, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, della Regione Lazio e di Roma Capitale.

 


 
La tre giorni per la crescita della rete. La tre giorni si è aperta aperta il 25 novembre con il convegno “Terzo settore: la sfida al cambiamento” con esperti del Terzo Settore e coordinato da Paolo Di Giannantonio. Sono intevenuti, oltre al presidente nazionale Fabrizio Pregliasco, Chiara Tommasini (presidente CSVnet), Vanessa Pallucchi (portavoce Forum Terzo Settore), Alessandro Lombardi (direttore Generale Terzo Settore e Responsabilità Sociale delle Imprese Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Nel corso della mattinata sono state presentate anche varie esperienze di economia sociale con Andrea Rigoni, Arianna Conca, Simona Rossello, Alex Toselli, Massimo Pelosi, Alessandro Meozzi. 
A seguire gli interventi di Claudia Fiaschi (vicepresidente Confcooperative) e Gino Mazzoli (Università cattolica del Sacro Cuore di Milano). A chiusura del convegno è previsto l’intervento di Claudio Durigon Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Dopo l’apertura dei lavori congressuali, e il saluto delle autorità, è stato presentato il volume “Tutto quello che c’era da fare. Storie della storia di Anpas” con Francesco Vegni, Fabrizio Pregliasco e Maurizio Garotti. A seguire la presentazione dell’indagine sui volontari Anpas durante la pandemia “La società civile resiliente” con Andrea Bassi, Alessandro Fabbri, Fabrizio Pregliasco, Niccolò Mancini e Simona Ius. N

Nei successivi due giorni i delegati si sono confrontati sulle modifiche statutarie e le votazioni per il mandato del prossimo quadriennio di Anpas.


 
Patrocini.  Il 54° Congresso Anpas ha ottenuto i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, della Regione Lazio e di Roma Capitale.

Gli eventi salienti del congresso sono stati trasmessi in diretta streaming sui profili social di Anpas. 

Per seguire l’evento sui social network: #congresso54 


Documenti

I risultati delle votazioni
Il messaggio al Governo e al Parlamento
Il documento finale del Congresso

Il programma del convegno

Regolamento lavori congressuali
Documento precongressuale

Note di settore

Le modifiche dello statuto

 

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