Anpas al Sismax 2025

Riccione ha ospitato dal 15 al 17 ottobre la seconda edizione del SISMAX, l’evento nazionale dedicato alle maxi-emergenze. Un punto di incontro per soccorritori e sanitari che si occupano di salvare vite durante disastri, attentati e calamità naturali.

“Il volontariato è una componente importante nel sistema di emergenza” ha commentato Niccolò Mancini, presidente Anpas. “E il Sismax è un momento importante che mette in relazione e ci permette di arrivare all’obiettivo che è quello dell’uniformità dei sistemi”.

Che sia un incidente causato da un malore o un attentato, in caso di maxi emergenza i soccorritori devono essere preparati e pronti a tutto. Anche – per esempio – a un’autobotte che entra in area pedonale e falcia dieci pedoni, sversando poi liquidi corrosivi. E’ per questo motivo che Riccione ha ospitato la seconda esercitazione SISMAX, l’evento organizzato dalla società italiana dei sistemi di maxi emergenza.

L’obiettivo del congresso è stato migliorare la comunicazione e il lavoro di Vigili del Fuoco e Soccorritori di 118 e 112, perché si possano salvare sempre più vite, mettendo sempre meno persone a rischio in caso di disastri. 

“Siamo davvero soddisfatti di aver messo attorno a un tavolo i protagonisti che possono organizzare il futuro della maxi emergenza in Italia” ha detto Alessio Lubrani, presidente della società scientifica SISMAX. “Oggi testiamo linee di indirizzo per gestire eventi critici, che possono interessare la quotidianità come incidenti industriali o alluvioni. Non possiamo improvvisare, dobbiamo essere pronti tutti con procedure chiare ed identificabili. Dal dirigente all’operatore tecnico, il metodo deve essere conosciuto e condiviso,  ed è per questo che lavoriamo con un metodo così operativo” ha concluso.

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