Era presente anche Anpas al Teatro Carignano di Torino per ricordare i venti anni dall’alluvione del 1994, che provocò 70 morti e danni alle abitazioni e alle attività produttive di numerose zone lungo il Po e il Tanaro, devastando 780 Comuni delle Province di Cuneo, Asti, Alessandria, Torino e Biella.

 

Durante la cerimonia al Carignano per il 20° Anniversario dell’alluvione in Piemonte l’Anpas -associazione Nazionale pubbliche assistenze è stata premiata dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, per aver partecipato, insieme alle altre componenti del sistema piemontese di Protezione Civile, alle operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione. A ritirare la targa Luciano Dematteis, consigliere Anpas Piemonte. «Oggi, rispetto al 1994, – spiega Luciano Dematteis – esiste una Protezione Civile organizzata e coordinata dove la forza operativa è data del volontariato. Un tempo c’era ancora la leva obbligatoria e gli interventi erano svolti per lo più dai militari. La fine dell’obbligo militare e la nuova normativa sulla Protezione Civile hanno reso il volontariato l’asse portante in questo settore, come dimostrano i numerosi interventi effettuati negli ultimi 20 anni. Sempre di più il volontariato Anpas è diventato parte essenziale del sistema di protezione civile con un ruolo attivo anche nella diffusione della cultura della previsione e prevenzione».

 

Alla cerimonia per il 20° Anniversario dell’alluvione in Piemonte, condotta da Orlando Perera, erano presenti, tra gli altri, Alberto Valmaggia, assessore regionale alla Protezione civile, Vincenzo Coccolo, responsabile del Settore Geologico della Regione Piemonte, Maurizio Marello, sindaco di Alba, Roberto Bertone, coordinatore del volontariato regionale di Protezione civile, e Stefano Bovo, responsabile del settore Protezione civile e Sistema Antincendi boschivi della Regione.

 

L’Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 11 sezioni distaccate, 9.327 militi (di cui 3.227 donne) e 359 dipendenti che, con 389 autoambulanze, 138 automezzi per il trasporto disabili, 231 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, 4 imbarcazioni e 26 unità cinofile svolgono annualmente 406.084 servizi con una percorrenza complessiva di 13,5 milioni di chilometri. 

Valmaggia_Chiamparino_Dematteis

 

 

 

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