- Home
- Chi Siamo
Chi siamo
Le pubbliche assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, libere e laiche.
- Cosa Facciamo
Cosa facciamo
L’Anpas è un movimento di volontari che promuove uguaglianza, solidarietà, soccorso, protezione civile, cultura della pace e partecipazione attiva alla comunità.
- Cosa puoi fare tu
Cosa puoi fare tu
Unisciti ad Anpas per fare la differenza: diventa volontaria/o, sostieni le nostre attività oppure coinvolgi la tua azienda e associazione.
Fai la tua parte per una società migliore! - Anpas informa
- Utilità
Utilità
Benvenuto/a nell’area dedicata all’Utilità Anpas! In questa sezione, troverai informazioni essenziali e risorse utili per le pubbliche assistenze e i nostri partner.
- SEDE NAZIONALE
- MAPPA SEDI
- CONTATTI
- Dona Ora
- Anpas SHOP
#socialprociv: la comunicazione di protezione civile attraverso i social al prossimo Salone dell’Emergenza R.E.A.S 2015, Montichiari
L’appuntamento è sabato 10 ottobre ore 15 alla sala scalvini, al Reas (Montichiari), con il convegno “#SOCIALPROCIV L’uso dei social network nell’attività di Protezione Civile“. #SocialProCiv è una community digitale formata da tutte quelle realtà operanti nel campo della protezione civile italiana che intendono fare una corretta comunicazione del rischio e dare precise informazioni in emergenza anche attraverso i social media. L’obiettivo è, quindi, favorire lo sviluppo di una rete digitale aperta a tutte le strutture pubbliche e private; una rete aperta, ovviamente, anche agli operatori dell’informazione che decidessero di veicolare sui territori i temi della prevenzione e della conoscenza dei rischi; una rete, quindi, al servizio dei cittadini come punto di riferimento per la comunicazione di protezione civile a trecentosessanta gradi. Un’altra tappa del percorso di riflessione aperta e condivisa sui social media prese il via con il primo #socialProCiv il 15 novembre 2013 presso il Dipartimento della Protezione civile, per proseguire con gli appuntamenti di Lucca nell’aprile 2014 e l’ultima settimana di ottobre a Nuoro.
È disponibile, sul sito del Dipartimento della Protezione civile il dossier dedicato all’iniziativa della rete #socialProCiv: lavoro, ideato e promosso da diverse realtà del sistema di protezione civile italiano, dedicato alla comunicazione di protezione civile sui social media.
Il manifesto di #socialprociv I social media sono strumenti di comunicazione potenti e flessibili che veicolano informazioni in modo capillare e tempestivo. La libertà che consentono, l’alto tasso di interattività, la capacità di rendere virale un messaggio attraverso la condivisione rappresentano l’enorme potenzialità comunicativa di questi mezzi. Nella comunicazione di protezione civile queste stesse caratteristiche possono porre problemi di chiarezza dell’informazione, affidabilità delle fonti e rumore di fondo tali da disorientare gli utenti. Ciò nonostante questi strumenti, se utilizzati correttamente e integrati in un piano di comunicazione complessivo che non dimentichi tutti gli altri strumenti e canali di informazione possono rappresentare una risorsa importante sia per la prevenzione dei rischi che per la comunicazione in emergenza.
Tre gli eventi formativi realizzati dai volontari delle pubbliche assistenze di Anpas Lombardia presso il padiglione Parma.
RESCUEMotion – prevenzione del rischio da sovraccarico biomeccanico – scheda di iscrizione. Corso teorico pratico specifico per Soccorritori che nasce con lo scopo di educare ad un uso sano della schiena fornendo strumenti diversi, culturali e pratici, per il migliore svolgimento della propria attività, soprattutto in condizioni di emergenza, a garanzia della sicurezza propria e del paziente. Obiettivo del corso è il contenimento dei rischi da sovraccarico biomeccanico e, conseguentemente alla diminuzione delle assenze per malattie dovute ad affezioni acute a carico del rachide. Quando – Venerdì 9 ottobre ore 14-18
TRUCCATORE (modulo base) – scheda di iscrizione Finalizzato all’addestramento di nuovi truccatori, sempre maggiormente coinvolti per la realizzazione di dimostrazioni, simulazioni di eventi maggiori, ma anche per l’arricchimento di scenari all’interno di tutti i percorsi formativi. Quando – Sabato 10 ottobre ore 9.30-14 e domenica 11 ottobre ore 9.30-14
PAEDIATRIC BASIC TRAUMA CARE –scheda di iscrizione. Il corso, oltre a ripercorrere le principali dinamiche e problematiche della PATOLOGIA TRAUMATICA PEDIATRICA, permette di apprendere le corrette modalità di utilizzo dei presidi di immobilizzazione e mobilizzazione utilizzabili in età pediatrica. Quando – Sabato 10 ottobre ore 9.39-18
L’ISCRIZIONE PER TUTTI GLI EVENTI FORMATIVI È RIVOLTA AI SOCCORRITORI AFFERENTI ALLE PUBBLICHE ASSISTENZE ASSOCIATE AD Anpas E DOVRÀ AVVENIRE TRASMETTENDO I MODULI ALLEGATI, COMPILATI, ALL’INDIRIZZO MAIL REAS@anpaslombardia.org DAL 25 SETTEMBRE AL 07 OTTOBRE. CONSIDERANDO LA LIMITAZIONE DEI POSTI, LE ISCRIZIONI RIMARRANNO APERTE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE INDICATO PER OGNI EVENTO.
SAMETS – Social Affair Management in Emergency Temporary Shelter
(Bando Civil Protection Financial Instrument (2013) – Prevention and preparedness
Il progetto SAMETS, promosso da Anpas nazionale in collaborazione con ASBO (SAMI Austria), Croce Bianca Bolzano, ASB (SAMI Germania), ASSR (SAMI Slovacchia) intende sviluppare un modulo per la formazione dei volontari e dei professionisti per affrontare le emergenze di protezione civile con la costruzione di Linee guida utili a tutti i soggetti coinvolti nei vari sistemi di protezione civile. Il progetto si propone di: attuare le competenze dei volontari esperti nel sistema di gestione dei campi, con particolare attenzione alle questioni sociali e alla multietnicità; – Aumentare la capacità dei volontari di lavorare in un ambiente multiculturale di emergenza.
Evento finale progetto COLORS – Tutti i Colori del Soccorso (Bando Progetti Sperimentali L. 266/91 – Direttiva 2013) Il progetto, promosso da Anpas nazionale, punta a sperimentare specifiche azioni di formazione interculturale destinate ai nuovi volontari, favorendo l’ingresso nelle pubbliche assistenze di giovani volontari, anche immigrati o fasce della popolazione con specifici bisogni sociali. Il progetto prende spunto da una delle idee presentate durante il Meeting della Solidarietà di Bari (2012), dai giovani partecipanti al convegno internazionale.
|
Approfondimento: Magazine Protezione Civile
MATERIALI SOCIAL PROCIV
Che cos’è #socialProCiv. La protezione civile, nelle sua tante declinazioni, opera già da tempo sui social media. Comuni, province, regioni, forze armate e di polizia, organizzazioni di volontariato, istituti e gruppi di ricerca scientifica, enti e aziende pubblici e privati da anni, nella propria autonomia, comunicano utilizzando Facebook o Twitter. La rete #socialProCiv nasce per stabilire uno standard che, nel rispetto dell’autonomia di ciascun attore, possa aiutare a rendere più riconoscibile, chiara, utile e omogenea la comunicazione sui social media in ambito di protezione civile agli utenti. Con questo obiettivo, il Dipartimento della Protezione civile ha avviato dapprima una fase di studio, raccogliendo le buone pratiche emerse soprattutto dal territorio, per poi costituire un tavolo di lavoro che ha coinvolto diversi attori del sistema incontrati strada facendo. Le tappe Il percorso ha avuto inizio con una prima giornata di studio dal titolo “Comunicare il rischio e il rischio di comunicare” organizzata a Roma, il 15 novembre 2013, dal Dipartimento della protezione civile. Già in quell’occasione, quando vennero delineati sia il contesto che le prospettive del lavoro da svolgere, emerse l’esigenza di individuare policy e linee guida comuni capaci di rappresentare una sorta di bench-mark italiano per la comunicazione sui social media in ambito di protezione civile. In occasione della seconda giornata di studio, che si è svolta a Lucca il 15 aprile 2014 nell’ambito del Festival del Volontariato, il Centro Nazionale per il Volontariato, in collaborazione con il Dipartimento e con il giornaledellaprotezionecivile.it, ha indetto una call aperta a tutto il mondo del volontariato e alle altre componenti del sistema di protezione civile per raccogliere e far emergere gli esempi di buone pratiche nell’utilizzo dei social media in ambito di comunicazione del rischio e d’emergenza. Quelle esperienze sono poi servite come base di partenza per il lavoro successivo. La terza giornata di studio si è svolta a Nuoro, in Sardegna, il 29 ottobre 2014. Si è trattato di un workshop rivolto alle strutture operative ed alle componenti del sistema di Protezione Civile, soprattutto a livello regionale, organizzato dall’AILUN (associazione per l’Istituzione della Libera Università Nuorese) e dal Centro di Simulazione avanzata SIMANNU, in collaborazione con il Dipartimento e ilgiornaledellaprotezionecivile.it. La tappa seguente è stata il dar vita a un tavolo di lavoro aperto innanzitutto alle organizzazioni incontrate nei primi due appuntamenti, incluse quelle selezionate dalla call, allo scopo di redigere una bozza di Linee guida e Policy da condividere, infine, con l’intera rete, dando modo a tutti i possibili aderenti al progetto #socialProCiv di poter contribuire proponendo integrazioni o modifiche. I documenti #socialProCiv Il tavolo di lavoro si è riunito tre volte, sempre a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione civile, giungendo all’elaborazione di tre documenti. Il primo, che è stato chiamato Manifesto #socialProCiv, ha il compito di raccontare che cos’è #socialProCiv, a chi è rivolto, quali obiettivi si propone. Il secondo è il documento che riguarda le Policy, ovvero il patto di chiarezza e la carta dei servizi che ogni aderente alla rete #socialProCiv dovrà redigere autonomamente seguendone le indicazioni. Il terzo è il documento delle Anpas AL REAS Anpas, grazie alla collaborazione del Comitato Regionale Anpas Lombardia e del Comitato Provinciale di Brescia, parteciperà al Reas 2015 con uno stand fisso con nuovi gadget ideati per l’occasione, un convegno sulla comunicazione di emergenza della protezione civile con il gruppo di lavoro #SocialProciv, il meeting del progetto di protezione civile europea Samets e altri momenti di democrazia interna e attività per i volontari
INFO corsi di formazione (promossi dal CEFRA di Anpas Lombardia, rivolti a tutti i volontari) RESCUEMotion – prevenzione del rischio da sovraccarico biomeccanico – scheda di iscrizione TRUCCATORE (modulo base) – scheda di iscrizione PAEDIATRIC BASIC TRAUMA CARE –scheda di iscrizione Il PROGRAMMA
Venerdì 9 ottobre 2015 SALA 3 ore 9.30-17: MEETING SAMETS PADIGLIONE PARMA ore 9.30-13: Visita delle Scuole su Territorio ore 14-18: corso RescueMotion
Sabato 10 ottobre 2015 SALA 3 ore 9.30-13: MEETING SAMETS SALA SCALVINI ore 10-13 Conferenza dei Presidenti regionali e Direzione Nazionale Anpas ore 15-17 Convegno: #SOCIALPROCIV L’uso dei socialnetwork nell’attività di Protezione Civile PADIGLIONE PARMA ore 9.30-13: vista delle scuole del territorio ore 9.30-13: Orso Soccorso ore 9.30 – 18: corso Paediatric Basic Trauma Care ore 9.30 – 14: corso Truccatori
Domenica 11 ottobre 20215 PADIGLIONE PARMA ore 10-13 Incontro Giovani Anpas Lombardia con Portavoce e Viceportavoce nazionale Giovani Anpas. Evento finale progetto COLORS “Tutti i colori del Soccorso” ore 9.30-14: corso Truccatori
|