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9 maggio – Si è svolta oggi a Roma, prsso il DIpartimento Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università Sapienza di Roma l’AUTOCONVOCAZIONE DEL VOLONTARIATO ITALIANO.
Per Anpas era presente Fabrizio Pregliasco, presidente Nazionale che ha coordinato il gruppo di lavoro Volontariato: forme di sostegno e CSV: “Dobbiamo ribadire il concetto di rete e l’importanza che esso ricopre per il volontariato. Anpas è una rete da oltre 110 anni di cui fanno parte migliaia di volontari di territori e comunità lontane e che però insieme riescono a rafforzare il welfare: questo deve essere valorizzato e rafforzato. Oggi è stato importante anche ribadire il concetto di volontariato da non intendere come lavoro gratuito: il lavoro deve essere lavoro vero senza essere sporcato o spacciato per forme di collaborazione poco legali. Per questo dobbiamo continuare a impegnarci in un lavoro di trasparenza e di motalità uniforme di rendicontazione. Dall’altra parte però anche alla luce del DDL in discussione al Senato dobbiamo ribadire che il volontariato non deve essere dato per scontato e per il riconoscimento che gli va tributato non può bastare la solita pacca sulle spalle. Per questo c’è bisogno di una chiarezza e di un’armonizzazione delle varie forme associative e contemporaneamente avvertiamo il rischio che con l’attuale riforma crei degli svantaggi al volontariato che rischia di veder destinate sempre meno risorse ai centri di servizio”.
L’evento a Roma – Più di 300 volontari presenti a Roma da tutta Italia per costruire il messaggio che il volontariato vuole dare al Paese. Un volontariato che rivendica prima di tutto la propria identità e la propria autonomia e non solo la capacità di rispondere a bisogni sociali sempre più urgenti in questo delicato momento di crisi del nostro Paese. Un volontariato che rappresenta più di 4 milioni e mezzo di cittadini e che esprime centinaia di migliaia di organizzazioni, che chiede di essere riconosciuto per i suoi valori e per la sua azione. I volontari sono presenti ovunque e nei più diversi ambiti che vanno dal piano educativo, a quello dell’accoglienza, dall’inclusione sociale alla tutela dei diritti, alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio e del patrimonio artistico e culturale, fino agli interventi di protezione civile, all’impegno internazionale, al contrasto alla povertà e alla emarginazione sociale. Tutti temi, questi, che sono stati affrontati negli otto gruppi di lavoro durante la giornata dell’Autoconvocazione: dal tema dei valori del volontariato a quelli della coesione sociale, dal volontariato e legalità, alla sussidiarietà e ai beni comuni, toccando ancora i temi del rapporto con la comunicazione e la globalizzazione della solidarietà, le reti e il volontariato generazionale. Il volontariato insomma rivendica il suo ruolo e chiede di poter contribuire a giocare un ruolo anche politico all’interno del nostro Paese, con particolare riferimento al Disegno di Legge Delega di Riforma del Terzo settore. La giornata di oggi è l’avvio di un percorso partecipato che consentirà al volontariato protagonismo e opportunità di descrivere quel paese che vuole contribuire al cambiamento. Appuntamento conclusivo al prossimo 5 dicembre Giornata Internazionale del Volontariato.
L’auto convocazione del volontariato italiano è promossa da Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato (CSVnet), Conferenza permanente delle associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato (ConVol), Caritas Italiana e Centro Nazionale Volontariato (CNV).
1) I valori del volontariato 2) Volontariato e coesione sociale Alcuni spunti per il confronto: 3) Volontariato, sussidiarietà, beni comuni Alcuni spunti per il confronto: 4) Volontariato e legalità Alcuni spunti per il confronto: 5) Volontariato, comunicazione, cultura Alcuni spunti per il confronto: 6) Volontariato e globalizzazione della solidarietà Alcuni spunti per il confronto: 7) Volontariato: reti, forme di sostegno e Csv Alcuni spunti per il confronto: 8) Volontariato e generazioni Alcuni spunti per il confronto: L’iniziativa è promossa dal Forum Nazionale del Terzo Settore, il Centro Nazionale Volontariato (CNV), la Conferenza permanente delle associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato (ConVol), la Caritas Italiana, la Consulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore e da CSVnet, in un momento storico particolare per il nostro mondo in cui si discute in Parlamento la Legge di riforma del Terzo Settore.
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Il documento “Il Volontariato italiano si auto convoca”I gruppi di lavoro |
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