1. facebook
  2. twitter
  3. Instagram
  4. 5 per mille: la mappa delle sedi Anpas

Il Terzo Settore italiano festeggia il 150° dell'unità d'Italia

"Non c'è futuro senza solidarietà" - Torino, piazza San Carlo, 24-25-26 giugno 2011

Torino, Piazza San Carlo 25 giugno 2011

UNDICI ENTI NAZIONALI DEL VOLONTARIATO E NON PROFIT PROMOTORI DI
«NON C’È FUTURO SENZA SOLIDARIETÀ»

 

Buone pratiche, gratuità, relazioni, bene pubblico, economia sociale, creatività, dono, responsabilità questi i tag di “Non c’è futuro senza solidarietà”, il raduno nazionale del volontariato e del terzo settore italiano che si è svolto a Torino, in piazza San Carlo, il 25 giugno e che ha visto coinvolte, tra festa in piazza ed eventi collaterali, oltre tremila persone.

      

L’evento, organizzato dal Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale si è aperto con l’ingresso in piazza San Carlo del colorato corteo dei volontari del mondo dell’associazionismo, della cooperazione sociale, della protezione civile, della solidarietà internazionale, della finanza etica, del commercio equo e solidale. Tante le sigle del non profit e volontariato, ma con un obiettivo comune: creare una società più giusta, equa e solidale perché “non c’è futuro senza solidarietà”.

Gianfranco Cattai, coordinatore del Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale nel salutare i rappresentanti dei diversi enti e istituzioni intervenuti ha affermato: «Con la partecipazione unitaria a questa manifestazione di tutte le sigle nazionali dell’universo del volontariato e del non profit abbiamo creato un importante precedente. Auspichiamo che questa positiva esperienza possa essere ripetuta, un segnale senz’altro positivo per il nostro Paese. Un ringraziamento particolare va ad Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi e a Fondazione con il Sud che sono stati vitali per la realizzazione dell’evento».

 

Fabrizio Frizzi ha condotto dal palco il momento centrale dell’evento organizzato nell’ambito di Esperienza Italia 150 e dell’Anno europeo del volontariato 2011.

Per l’occasione, il Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale ha selezionato 45 Storie di solidarietà provenienti da tutta Italia e le ha riprodotte su pannelli esposti in piazza San Carlo.

Le storie sono state tutte annunciate da Fabrizio Frizzi e c’è stata la possibilità per alcune persone di prendere la parola per pochi minuti ciascuno. Tra tutte le storie, ne sono state individuate 8, i cui protagonisti delle relative associazioni sono stati brevemente intervistati dal presentatore Frizzi. Le storie sono state scelte tenendo conto della provenienza, dell’età e dell’ambito di intervento.

A testimonianza delle storie dei volontari erano presenti, tra gli altri, Valentino Castellani presidente Comitato Olimpiadi Invernali Torino 2006, Pierluigi Dovis direttore Caritas Diocesana Torino, Suor Giuliana Galli vicepresidente della Compagnia San Paolo, Erminio Longhini fondatore Federavo, Don Antonio Mazzi presidente della Fondazione Exodus Onlus, Tiziana Nasi presidente Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (Fisip) ed Ernesto Olivero del Sermig di Torino.

 

I racconti sono stati intervallati da momenti di intrattenimento a cura dell’orchestra di Paolo Belli e del Laboratorio del Suono del Sermig.

Non c’è futuro senza solidarietà, iniziato il 24 giugno, si concluderà con gli eventi collaterali di domenica 26 giugno.

 

L’evento è stato promosso dal “Comitato 2011 – Unità dell’Italia Solidale” composto da: Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta Nazionale per il Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore, Forum del Terzo Settore Regione Piemonte, Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta, Comitato I Giorni della Solidarietà.

Tra i soggetti promotori anche CSVnet, ConVol, il Centro Servizi Volontariato Idea Solidale e il Centro Servizi Volontariato VSSP, entrambi della Provincia di Torino, Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile della Regione Piemonte, Osservatorio Economia Civile della Camera di Commercio di Torino.

 

La manifestazione «Non c’è futuro senza solidarietà» si è svolta nell’ambito dell’Anno europeo del volontariato 2011 e di Esperienza Italia 150 con il contributo di Fondazione con il Sud, Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi, Esperienza Italia 150 e Compagnia di San Paolo; con la collaborazione di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) – che ha garantito l’assistenza sanitaria nella giornata del 25 giugno – della Consulta Volontari Olimpici, di Fircb (Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen’s Band), del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, del Movi, della Cittadella delle Civiltà e della Consulta Nazionale Volontariato Protezione Civile.

Partner: Smat Torino, Unicredit, KlAudio Service, Nikon, Cattolica Assicurazioni, Trenitalia, Banca Etica, Pausa Cafè e Liberamensa.

Media Partner: La Stampa, Impronta digitale, Redattore Sociale, Sermig, Unimondo, Vita, Volontariato Oggi, Volontari per lo Sviluppo.

Con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino.

 

Contributi audio sono ascoltabili sul sito internet www.improntadigitale.org/

 

 

 


 

 

 

Raduno nazionale del volontariato e del non profit italiano

per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia e l’Anno europeo del volontariato

 

Impossibile non averli incontrati, sono dappertutto, fanno ogni cosa e agiscono in maniera volontaria e gratuita per aiutare gli altri. Non sono supereroi e nemmeno gli alieni di “Men in black,” sono i cittadini della società civile organizzata.

Gli ambiti sono quelli del volontariato, dell'associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà internazionale, della finanza etica, del commercio equo e solidale. I settori di intervento spaziano dal sanitario al socio assistenziale, alla protezione civile e alla promozione sociale sviluppata attraverso l’animazione, l’educazione, lo sport, la formazione e l’orientamento delle giovani generazioni, ma anche la formazione adulti, la tutela dei diritti umani, della qualità della vita e delle pari opportunità, la promozione del turismo sociale.

Presentato oggi, 21 giugno, in conferenza stampa al Palazzo di Città di Torino l’evento “Non c’è futuro senza solidarietà” sono intervenuti Gianfranco Cattai, coordinatore Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale, Elide Tisi, assessore Politiche Sociali Città di Torino, Ugo Perone assessore alla Cultura Provincia di Torino e membro del Comitato Italia 150 il quale ha portato i saluti dell’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Michele Coppola e di Maurizio Braccialarghe, assessore alle Attività e manifestazioni culturali della Città di Torino, entrambi menbri del Comitato Italia 150. Moderatore Carlo Degiacomi del Comitato I Giorni della Solidarietà.

 

Per la prima volta nella storia, il Terzo Settore italiano nella sua interezza si presenterà sotto un unico simbolo e lo farà a Torino, il 25 giugno, in piazza San Carlo, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia e l’Anno europeo del volontariato 2011, ma anche per diffondere il messaggio: «Non c’è futuro senza solidarietà».

Molte di queste organizzazioni sono nate con lo Stato unitario, hanno concretamente contribuito a realizzarlo, a farlo crescere e, oggi, insieme alle associazioni più “giovani” intendono ribadire idee, valori, obiettivi, tradizione storica e partecipazione per dare significato politico alla proposta di buon futuro che arriva dalla società civile.

 

Il concentramento dei partecipanti è previsto per le ore 9.00 in piazza San Giovanni, da qui, in passeggiata si raggiungerà piazza San Carlo.

Nel momento centrale della festa in piazza San Carlo, dalle 10.00 alle 13.00, Fabrizio Frizzi presenterà dal palco alcune Storie di solidarietà scelte tra le 40 selezionate per l’occasione dagli organizzatori. I racconti saranno intervallati da momenti di intrattenimento a cura dell’orchestra di Paolo Belli e del Laboratorio del Suono del Sermig.

La valorizzazione delle esperienze di solidarietà si svilupperà sia attraverso la presenza degli stessi protagonisti sia grazie a un percorso su pannelli che documenteranno le azioni di queste persone. A testimonianza delle storie di volontari saranno presenti, tra gli altri, Valentino Castellani presidente Comitato Olimpiadi Invernali Torino 2006, Pierluigi Dovis direttore Caritas Diocesana Torino, Suor Giuliana Galli vicepresidente della Compagnia San Paolo, Piero Gros campione olimpico e responsabile Volontari Olimpici Torino 2006, Erminio Longhini fondatore Federavo, Don Antonio Mazzi presidente della Fondazione Exodus Onlus, Tiziana Nasi presidente Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (Fisip) ed Ernesto Olivero del Sermig di Torino.

L’emittente Telepace coprirà l’evento con una diretta televisiva via satellite.

Come ha dichiarato Gianfranco Cattai, coordinatore del Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale: «Per costruire una società più giusta e più equa serve solidarietà, non c’è futuro altrimenti. Questa è la proposta che vogliamo condividere con quanti parteciperanno con noi alla festa del 25 giugno. A riguardo, un doveroso ringraziamento va a Fabrizio Frizzi che condurrà la manifestazione. Vi aspettiamo numerosi!».

 

Sempre sabato 25 giugno si presenterà un’altra importante iniziativa, la creazione del Museo diffuso del sociale. Un luogo fisico e virtuale capace valorizzare il patrimonio distribuito sul territorio nazionale, ma anche e soprattutto un sistema di reti, di realtà e di storie con cui entrare direttamente in contatto al fine di recuperare le buone pratiche e le identità del mondo non profit.

 

Emblema dell’evento saranno le mani riprese anche nel manifesto del Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale, promotore della manifestazione: «La storia della nostra società, il nostro presente e il nostro futuro non ci sarebbero se non ci fossero le persone, la loro operosità, le loro “mani”. Le mani realizzano, scrivono, danno forma quotidiana alla solidarietà: sono mani che silenziosamente lavorano, aiutano, sostengono, accolgono, che stringono altre mani con amicizia e con contatti diretti, mani che si pongono su un piano di uguaglianza».

 

«Non c’è futuro senza solidarietà» si aprirà il 24 giugno, Festa patronale di Torino, con l’accoglienza dei partecipanti provenienti da tutta Italia e la partecipazione alla ricorrenza di San Giovanni nonché agli eventi collaterali che proseguiranno per l’intera manifestazione fino alla conclusione del 26 giugno, realizzati da diverse organizzazioni nazionali.

 

In città saranno allestiti cinque punti informativi: Porta Nuova binario 11, ingresso della stazione di Porta Susa, piazza San Carlo, piazza San Giovanni di fronte al Palazzo dei Lavori Pubblici e in corso Regina Margherita zona Museo di Antichità (arrivo dei pullman provenienti da fuori città).

 

Un badge darà diritto a biglietti ridotti per Museo del Cinema, Museo dell'Automobile, Officine Grandi Riparazioni, Reggia di Venaria. Per ottenerlo è necessario iscriversi compilando l’apposita scheda che si trova nella sezione prenotazioni del sito www.unitaitaliasolidale.it.

 

L’evento è organizzato dal “Comitato 2011 – Unità dell’Italia Solidale” composto da: Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta Nazionale per il Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore, Forum del Terzo Settore Regione Piemonte, Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta, Comitato I Giorni della Solidarietà.

Tra i soggetti promotori anche CSVnet, ConVol, il Centro Servizi Volontariato Idea Solidale e il Centro Servizi Volontariato VSSP, entrambi della Provincia di Torino, Coordinamento delle associazioni di volontariato di protezione civile della Regione Piemonte, Osservatorio Economia Civile della Camera di Commercio di Torino.

 

La manifestazione «Non c’è futuro senza solidarietà» si svolgerà nell’ambito dell’Anno europeo del volontariato 2011 e di Esperienza Italia 150 con il contributo di Fondazione con il Sud, Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi, Esperienza Italia 150 e Compagnia di San Paolo; con la collaborazione di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) – che garantirà l’assistenza sanitaria nella giornata del 25 giugno – della Consulta Volontari Olimpici, di Fircb (Federazione Italiana Ricetrasmissioni Citizen’s Band), del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, del Movi, della Cittadella delle Civiltà e della Consulta Nazionale Volontariato Protezione Civile.

Partner: Smat Torino, Unicredit, KlAudio Service, Nikon, Cattolica Assicurazioni, Trenitalia, Banca Etica, Pausa Cafè e Liberamensa.

Media Partner: La Stampa, Impronta digitale, Redattore Sociale, Sermig, Unimondo, Vita, Volontariato Oggi, Volontari per lo Sviluppo.

Con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino.

 

Per informazioni:

“Comitato 2011 Unità dell’Italia Solidale”, via Borgosesia 30 – Torino. Telefono: (+39) 011 74 12 435 - Fax: (+39) 011 77 10 964. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.unitaitaliasolidale.it

 

Per la prima volta l'universo del Terzo Settore si incontra a Torino. Nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, dell'Anno europeo del volontariato 2011 e di Esperienza Italia 150 la prima capitale italiana diventerà per un giorno il centro della solidarietà, ospitando il 25 giugno, in piazza San Carlo, un grande evento dedicato al mondo non profit.

Gruppi di volontariato, della cooperazione, delle associazioni di promozione sociale, di ong e di onlus si incontreranno in piazza San Carlo per confermare il loro esserci e il loro impegno nella costruzione di una società più giusta, più equa e più libera. A condurre la manifestazione dal palco sarà Fabrizio Frizzi che presenterà alcune “Storie di solidarietà” sia attraverso la presenza degli stessi protagonisti sia grazie a un percorso di racconti e fotografie, allestito in 60 gazebo, che documenterà le azioni di chi ha dedicato la propria vita agli altri.

 

«Non c’è futuro senza solidarietà» si aprirà il 24 giugno, festa patronale di Torino, con l’accoglienza dei partecipanti provenienti da tutta Italia e la partecipazione alla ricorrenza di San Giovanni nonché agli eventi collaterali che proseguiranno per l’intera manifestazione fino alla conclusione del 26 giugno, realizzati da diverse organizzazioni nazionali.

 

A testimonianza delle diverse storie di volontari del variegato mondo dell’associazionismo italiano saranno presenti, tra gli altri, Suor Giuliana Galli, vicepresidente della Compagnia San Paolo, Tiziana Nasi presidente Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (FISIP), Ernesto Olivero del SERMIG di Torino e Valentino Castellani, professore ordinario del Politecnico di Torino.

E ancora in piazza San Carlo il 25 giugno si assisterà a momenti di intrattenimento musicale con Paolo Belli e altri noti personaggi del mondo della musica, della cultura, dello spettacolo e dello sport.

 

Alcune anticipazioni degli eventi collaterali:

al Centro Incontri della Regione Piemonte, a partire dal 24 giugno, “Aiutare ci unisce” a cura di AVO, mostra fotografica sul servizio delle Associazioni dei Volontari Ospedalieri aderenti alla Federavo e sempre il 24 giugno si terrà un convegno della ConVol, (Conferenza permanente presidenti associazioni e federazioni nazionali di volontariato) presso l’Arsenale della Pace. L’ANPAS, Comitato Regionale del Piemonte invita alla visita di Torino con un percorso alla scoperta di alcuni luoghi simbolo del patrimonio sociale e culturale cittadino intervallato da momenti di degustazione di prodotti tipici locali.

Nel pomeriggio del 25 giugno i volontari del Cottolengo saranno impegnati in visite guidate alla Piccola Casa della Divina Provvidenza mentre alla sera, dopo aver partecipato all’evento in piazza San Carlo, si potrà assistere al concerto organizzato dal SERMIG presso l’Arsenale della Pace e allo spettacolo di lettura scenica e musica dal vivo a cura dell’Associazione Volo 2006 allestito al carcere “Le Nuove” di Torino.

Ancora musica con la compagnia indiana “Protidhwani” a cura dell’associazione culturale INTERdependence.

Il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta organizza una mostra interattiva su “Volontariato e solidarietà”.

Il Movi Veneto e Unimondo presenteranno rispettivamente il volume su “Volontariato e cittadinanza attiva” pubblicato in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e l’Almanacco, un database online, aggiornato quotidianamente, che tratta i temi della pace, dello sviluppo umano e della salvaguardia dell’ambiente.

Infine, l’Associazione Con Noi tempo libero organizza visite guidate alle antiche botteghe di via della Consolata e dintorni, al Palazzo Barolo e agli appartamenti storici di Silvio Pellico e la mostra racconto sul Beato Cafasso presso il Santuario della Consolata.

 

"Non c'è futuro senza solidarietà" aprirà il 24 giugno con l'accoglienza dei partecipanti provenienti da tutta Italia e la partecipazione sia a eventi collaterali realizzati da diverse organizzazioni nazionali sia alla Festa Patronale della Città di Torino.

Il 25 giugno piazza San Carlo sarà il centro, fisico e ideale, di migliaia di gruppi di volontariato, della cooperazione sociale, delle associazioni di promozione sociale, di ong, di onlus che operano nel vivo del tessuto sociale. Saranno allestiti 60 gazebo che documenteranno le "Storie di volontari", appositamente selezionate per rappresentare l'impegno dell'associazionismo italiano. Tali esperienze verranno presentate nel corso della manifestazione, «un riconoscimento a quei volontari – spiegano gli organizzatori – che con il loro agire quotidiano "non fanno rumore", ma che hanno contribuito a costruire un'Italia unita, solidale, attenta alle persone e costituita da un tessuto permanente di relazioni. Attraverso la valorizzazione del loro operato si intende anche offrire uno spaccato del variegato e ricco mondo associativo presente e attivo nel nostro paese».

La giornata proseguirà con momenti di intrattenimento e dialogo a cura di personaggi noti appartenenti al mondo della musica, della cultura, dello spettacolo e dello sport.

La coreografia dell'evento sarà affidata alle "mani" che, come si legge nel manifesto del Comitato 2011, sono «simbolo insieme storico e moderno della solidarietà. Una scenografia di mani di carta, di legno, di cartone, di stoffa per mostrarle, per porgerle, per sventolarle, per stringerle con amicizia e con contatti diretti, per rispondere a chi le porge su un piano di uguaglianza, per inventarci con fantasia un grande raduno colorato e divertente, che fa festa e insieme lancia il messaggio "c'è futuro grazie alla solidarietà!».

Gli eventi collaterali, che inizieranno il 24 giugno, proseguiranno per l'intera manifestazione fino alla conclusione del 26 giugno.

A corollario dell'iniziativa si sta valutando, inoltre, di offrire la possibilità ai partecipanti di scoprire alcuni luoghi chiave del patrimonio sociale e culturale cittadino con un pacchetto di proposte a tariffe agevolate per gli ingressi nei musei torinesi.

Torino, patria dei grandi Santi sociali, invita infine alla scoperta di un interessante itinerario, espressione della sua storia sociale.

Altri video dell'evento

  

 

  

FOTOGALLERY - «NON C'È FUTURO SENZA SOLIDARIETÀ»

Famiglia Cristiana
La Stampa

L’evento è organizzato dal “Comitato 2011 – Unità dell’Italia Solidale” coordinato da Gianfranco Cattai e composto da: Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta Nazionale per il Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore, Forum del Terzo Settore Regione Piemonte, Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta, Comitato I Giorni della Solidarietà.


Tra i soggetti promotori anche CSVnet, ConVol, il Centro Servizi Volontariato Idea Solidale e il Centro Servizi Volontariato VSSP, entrambi della Provincia di Torino, Coordinamento delle associazioni di volontariato di protezione civile della Regione Piemonte, Osservatorio Economia Civile della Camera di Commercio di Torino.

Evento patrocinato da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino.


La manifestazione "Non c'è futuro senza solidarietà" è organizzata dal "Comitato 2011 – Unità dell'Italia Solidale" cui fa capo l'intera realtà del sociale italiano, ovvero:

Forum Nazionale del Terzo Settore, rappresenta oltre 80 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello - per un totale di oltre 94.000 sedi territoriali - che operano negli ambiti del volontariato, dell'associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà internazionale, della finanza etica, del commercio equo e solidale.

Consulta Nazionale per il volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore, ne sono parte alcune migliaia di organismi riconducibili a 14 reti presenti a livello nazionale.

Forum del Terzo Settore Regione Piemonte, comprende una cinquantina tra cooperative, ong, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato e i livelli regionali delle principali organizzazioni nazionali di rappresentanza e coordinamento del sistema delle cooperative sociali e dell'associazionismo in genere.

Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d'Aosta – organismo di coordinamento e collegamento – rappresenta oltre 900 gruppi e organizzazioni,

Comitato I Giorni della Solidarietà trae origine dalla "Tre giorni del volontariato, della solidarietà, della cittadinanza", dalla positiva esperienza dell'Ethical Village dell'evento olimpico di Torino 2006 e raccoglie la consolidata esperienza collettiva partecipata di oltre 100 organismi di primo e secondo livello del mondo del volontariato, dell'associazionismo e della cooperazione sociale.


Tra i soggetti promotori anche CSVnet, ConVol, il Centro Servizi Volontariato Idea Solidale e il Centro Servizi Volontariato VSSP, entrambi della Provincia di Torino, Cittadella delle Civiltà, Coordinamento delle associazioni di volontariato di protezione civile della Regione Piemonte, Osservatorio Economia Civile della Camera di Commercio di Torino.

 ComitatoItaliaSolidalewww.unitaitaliasolidale.it


 

 

 

 


Per i volontari ANPAS - SCHEDA ISCRIZIONE per pernottamento e prima colazione.

 


 Info e riferimenti utili

 

Sono on line il sito internet www.unitaitaliasolidale.it e una Fan Page su Facebook dell'evento. Per trovarla è sufficiente digitare "Comitato 2011 Unità dell'Italia Solidale" e cliccare "Mi piace".

Per informazioni:

"Comitato 2011 Unità dell'Italia Solidale" Indirizzo: Via Borgosesia 30 - 10145 Torino

Telefono: (+39) 011 74 12 435 - Fax: (+39) 011 77 10 964

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Email Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Riferimenti: Luciana Salato mob. 334 62.37.861

Andrea Besenzoni mob. 392 19.69.212

  1. youtube
  2. flickr
Terremoto centro Italia, l'intervento Anpas

Video Anpas

 

L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
è una organizzazione laica,
fatta da volontari che, ogni giorno,
costruiscono una società più giusta e solidale
attraverso lo sviluppo di una cultura 
della solidarietà e dei diritti
la creazione di comunità solidali
in Italia e all’estero

trova la pubblica assistenza Anpas più vicina 

diventa volontaria/o

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANPAS IN NUMERI 940 pubbliche assistenze, oltre 100mila volontari e volontarie, 500mila soci, 3171 dipedenti, 3319 ragazzi e ragazze in servizio civile7135 mezzi, 118 piazze Io non rischio, 9 progetti di cooperazione in 7 paesi del mondo.

 

Su questo sito usiamo cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookies sono essenziali per le funzionalità del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy. I accept cookies from this site.