Il documento finale del 52° Congresso

Documento finale del 52°Congresso Nazionale Anpas (Roma 28-30 novembre 2014)

Votazioni del 52°Congresso

 

Il 52° Congresso nazionale dell’ANPAS condivide la relazione introduttiva del Presidente Fabrizio Pregliasco e le note dei settori e delle funzioni.

Il Congresso esprime una valutazione positiva al percorso di confronto e riflessione che ha preceduto questo appuntamento, che ha avuto come tappe principali:

  • la Manifestazione nazionale FERMI TUTTI (Roma, 3 aprile 2014) con la definizione di un documento politico presentato al Governo ed al Parlamento insieme alla Confederazione delle Misericordie D’Italia;
  • l’Assemblea nazionale precongressuale (Pontassieve, 17/18 maggio 2014) condotta con il metodo dell’Open Space Technology e la partecipazione attiva di molti volontari;
  • il contributo presentato da ANPAS insieme alla Croce Rossa Italiana, a seguito della pubblicazione delle Linee Guida emanate dal Governo per la riforma del Terzo Settore;
  • il seminario sul sistema di affidamento dei servizi sociosanitari al volontariato (Firenze, 21 giugno 2014);
  • Il documento precongressuale approvato dal Consiglio nazionale uscente;
  • Le Assemblee regionali precongressuali;
  • Il contributo alla discussione congressuale della Conferenza dei Presidenti Regionali e Direzione nazionale del 13/14 settembre 2014 ;
  • Approvazione da parte del Consiglio nazionale del 18 ottobre 2014 di una proposta di indice per il Documento finale del Congresso.

Il Congresso esprime un apprezzamento per la nuova organizzazione dei lavori congressuali con momenti di confronto in gruppi tematici nei quali ci si è avvalsi della competenza di relatori esterni e con la promozione di un evento culturale aperto alla partecipazione della cittadinanza.Il Congresso ribadisce la necessità di difendere il modello di Volontariato delle Pubbliche Assistenze, in contrapposizione ai modelli di volontariato del Nord Europa e dell’America, dove di fatto al centro dell’azione filantropica o di cittadinanza attiva rimane determinante il capitale economico/monetario. Infatti al centro della nostra azione nei 110 anni di Storia del Movimento nazionale ci sono sempre stati la persona, il capitale umano, l’idea di reciprocità e, da oggi, potranno farne parte l’”economia sociale” e la “finanza etica” il cui scopo dovrà essere la produzione di beni e servizi materiali e immateriali, sia attraverso l’attività di volontariato che il lavoro, a favore degli Associati e delle comunità (mutualità esterna).L’economia sociale e la finanza etica dovranno riunire una pluralità di forme organizzative ognuna con la propria storia e specificità in base ai diversi contesti territoriali, contribuendo quindi alla realizzazione di forme economiche solidali.

Il Congresso ritiene che le Pubbliche Assistenze debbano essere protagoniste nella progettazione e nella realizzazione della “Economia sociale" in Italia e in Europa. Propone quindi metodi di lavoro basati su cooperazione e reciprocità reali, caratterizzati da modelli di governo democratici e trasparenti in grado di garantire la partecipazione di una vasta gamma di portatori di interesse della società, che generano fiducia, coesione, senso civico. Queste sono le condizioni fondamentali per la sopravvivenza e lo sviluppo futuro del modello sociale europeo.Il mandato quadriennale della nuova dirigenza nazionale coincide, secondo molti economisti, sociologi e demografi, con i 4 anni decisivi per il futuro del mondo e, per quanto ci riguarda, per il futuro dell’Europa e del nostro Paese. I dirigenti chiamati a guidare il Movimento dovranno presidiare il percorso di Riforma del Terzo Settore e dell’Impresa Sociale, in particolare nel momento della definizione dei Decreti Delegati, elaborando proposte in tempi congrui, in modo partecipato, e trovando alleanze per rendere più incisiva la nostra azione.

Il Congresso ha posto in particolare evidenza la necessità di un’azione progettuale di Movimento su alcune emergenze sociali particolarmente rilevanti e acuite dalla crisi in atto: contrasto alla povertà, prevenzione e lotta contro le discriminazioni e la violenza di genere, integrazione ed accoglienza dei migranti. ANPAS deve adottare un’azione di lobby per definire politiche che affrontino le vere problematiche di questi fenomeni e che permettano l’azione e l’intervento del volontariato di Pubblica Assistenza, non solo nell’ambito del trasporto sanitario. Nei 110 anni di Storia del Movimento le nostre Associazioni hanno sempre dimostrato capacità ed eccellenza nell’affrontare le emergenze sociali attraverso soluzioni concrete ed innovative.Per fare questo è necessaria una condivisione dell’orizzonte e degli obiettivi, adottando modelli organizzativi che permettano il confrontodi idee e proposte. Il Congresso intende inoltre porre con forza l’accento sulla questione della legalità e della trasparenza, anche attraverso l’adozione di Codici etici di comportamento ex L.231/2001 nei diversi ambiti di intervento di ANPAS e delle Pubbliche Assistenze.Bisogna essere riconosciuti come Movimento unitario e coeso, e per questo dobbiamo:

  • essere identificabili attraverso un’immagine unitaria (logo, colori, divise, ecc.);
  • promuovere azioni di coinvolgimento dei cittadini su obiettivi comuni, cercando di attrarre chi ha voglia di impegnarsi in un ruolo politico riconoscibile senza sentirsi costretto da organizzazioni che non lasciano spazio all’innovazione;
  • completare l’attuazione di un progetto organico di sviluppo che contribuisca a superare la tradizionale divisione tra i Comitati Regionali più strutturati e le Aree di sviluppo e garantisca a tutte le Associate pari opportunità di partecipazione alla vita del Movimento;
  • consolidare e ampliare l’offerta formativa che necessita il reperimento di adeguate risorse umane ed economiche per poter essere realizzate;
  • risolvere la cruciale questione del tesseramento nazionale, come più volte richiesto in altri Congressi e documenti, avviando un percorso che lo promuova come forma di appartenenza dei soci e dei volontari al Movimento.
  • definire una strategia comunicativa di Anpas attraverso la promozione di una redazione unitaria e lo sviluppo della rete di comunicatori volontari del secondo livello coordinata e in sinergia con la redazione stessa.
  • definire linee guida con finalità deontologiche per la regolazione dell’uso dei social network e di tutti gli strumenti di comunicazione.
Il Congresso conferma la volontà di avviare un percorso di revisione dello Statuto nazionale e del Regolamento Generale di ampio respiro, attraverso un Congresso straordinario da realizzare entro metà mandato con particolare attenzione su:
  • Rispetto e reale applicazione delle decisioni assunte dagli organi sociali;
  • Rappresentanza e rappresentatività di ANPAS nazionale (maggior legame con i territori e i Comitati Regionali per rafforzare ANPAS nella relazione con le Istituzioni, col Terzo Settore, mondo profit, …);
  • Opportunità offerte dalla riforma del Terzo Settore;
  • Sviluppo di forme di finanziamento diverse dalle quote associative.

Al presente documento il Congresso decide di allegare le Proposte di temi per il documento finale approvate dal Consiglio Nazionale del 18 Ottobre 2014 (Allegato 1), gli instant report dei gruppi tematici del Congresso di venerdì 28 novembre (Allegati 2,3,4) e il resoconto dell’Assemblea dei Giovani di sabato 29 novembre.

La Commissione per il Documento finale Marco Agostini, Lorenzo Colaleo, Vincenzo Favale, Mauro Giannelli, Concetta Mattia, Ilario Moreschi, Marino Oliverii 

 

L'apertura del Congresso 52

 

 

 

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Lo streaming dell’evento (causa problemi di connessione, in alcuni momenti ci sono problemi di audio)

 

 


Gli instant report dei gruppi di lavoro

Protezione civile

Etica

DDL Riforma Terzo Settore


Caro Filippo: una lettera a Filippo Paletti, primo presidente Anpas (1904)


Gli eletti del 52° Congresso Nazionale


Il Congresso Anpas ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Lazio, Comune di Roma e Spes.


I documenti pre-Congresso, i contributi dei comitati regionali 

Le note dei settori (sfoglia) - pdf

La relazione del Presidente Nazionale Fabrizio Pregliasco (sfoglia) - pdf

Affidamento dei servizi di trasporto sanitario, lo studio di Alessandra Albanese (sfoglia) - pdf

 


 

 


Il concorso per l'immagine del Congresso

OST - Open space technology, 17 maggio Pontassieve 2014

Il bilancio economico e il bilancio sociale

 


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