Coronavirus: i ragazzi in Servizio Civile hanno scelto di non fermarsi

Coronavirus: i ragazzi in Servizio Civile hanno scelto di non fermarsi

13 marzo 2020 - I ragazzi in servizio Civile non si fermano. Nonostante abbiano avuto la possibilità di usufruire di un permesso straordinario concesso dal Dipartimento politiche giovanili che permetteva di sospendere le attività nelle pubbliche assistenze Anpas, tanti i ragazzi e le ragazze hanno chiesto di poter continuare a svolgere il loro servizio di assistenza e di soccorso a fianco dei volontari impegnati nel soccorso e nell'assistenza.

Due su tre è la media dei ragazzi che hanno scelto di continuare il servizio e di impegnarsi per le rispettive comunità.

“Le nostre comunità, in questo delicato momento di emergenza che il nostro Paese sta vivendo sono supportate dal prezioso contributo di moltissimi volontari, tra questi anche tantissimi ragazzi che proprio in questi mesi si trovano impegnati nei progetti di Servizio Civile. Nella giornata di ieri, molti di loro, hanno scelto di continuare ad offrire il loro contributo alle loro comunità, interpretando a pieno lo spirito dei progetti nei quali sono impegnati ed i valori del movimento delle Pubbliche Assistenze. A tutti voi GRAZIE!" dichiara Niccolò Mancini, responsabile Servizio Civile Anpas. 

Allestimento tende

 

Il comunicato CNESC -  CONDIVISIONE E SOSTEGNO ATTIVO ALLE INDICAZIONI DELLE CIRCOLARI EMANATE DAL DIPARTIMENTO SULL'IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE - In una situazione in evoluzione continua, condividiamo la circolare "Indicazioni agli enti di servizio civile in relazione all’impiego degli operatori volontari nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19" che il Dipartimento ha emanato l'8 marzo, ad integrazione di quella del 6 Marzo recante lo stesso titolo.
Ne approviamo l’impianto culturale e operativo che riprende quanto avevamo anticipato il 3 marzo incontrando il Capo Dipartimento e la Direttrice dell’Ufficio per il Servizio Civile Universale.
La tutela della salute degli operatori volontari e le misure di permesso straordinario per coprire i giorni di malattia o di coinvolgimento nei provvedimenti cautelativi stabiliti dalle norme sanitarie, sono nello stesso tempo, una priorità individuale e una misura di tutela della comunità, oltre che di rispetto delle leggi.

Anche il fermo forzato di numerose attività ordinarie in cui erano impegnati gli operatori volontari, può costringere a ricorrere alla medesima misura.

 

 

2020 - Coronavirus: l'assistenza Anpas
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