"Proprio lì, sotto quella tuta, ci sono io" - il racconto di Lorenzo, soccorritore Anpas

"Proprio lì, sotto quella tuta, con la testa chinata, ci sono io" la storia di Lorenzo, soccorritore Anpas

Milano 21 ottobre 2020 - Una persona che ha scelto di indossare una divisa arancione tutti i giorni. Purtroppo non la vedete la mia divisa perché in questo periodo noi soccorritori siamo impegnati con un’altra cosa che non si vede, che non si può toccare ma ESISTE. Esiste nell’agitazione di Lucia, nel respiro spezzato di Luciano, nella tosse di Sarah, esiste nel pianto di una figlia che non sa se potrà rivedere Maria. Esiste in quelle stanze chiuse, isolate che ospitano tanti altri nomi. Siamo in un periodo dove tornando a casa ci chiedono: “tutto bene a lavoro?” E la nostra risposta è sempre la stessa: “SI NORMALE!!” . Ma noi non vogliamo che questo sia normale. Non ci divertiamo a indossare una tuta bianca/camice blu, 2 paia di guanti e una mascherina. Noi DOBBIAMO farlo per proteggerci, per proteggere chi a casa poi ci fa quella domanda.
La mia divisa arancione è proprio bella e vorrei farvela vedere con sopra il mio sorriso, speriamo
Lorenzo, soccorritore Anpas 

Lorenzo soccorritore anpas

  1. Twitter
  2. Facebook
  3. Instagram
  4. Mappa delle sedi

Su questo sito usiamo cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Questi cookies sono essenziali per le funzionalità del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy. I accept cookies from this site.