Maltempo in Emilia Romagna - L'intervento di Anpas

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18 giugno - La colonna mobile nazionale Anpas chiude con oltre 2500 giornate di lavoro.

Si è chiusa l’attività di assistenza della colonna mobile nazionale di protezione civile dei volontari e delle volontarie Anpas alla comunità di Forlì colpita dall’alluvione del mese scorso. 

Un impegno, quello a Forlì e che si è allargato nelle zone più colpite dall’alluvione, iniziato con l’attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione Civile il 3 maggio scorso con volontari, volontarie, mezzi e attrezzature provenienti da tutta Italia. 

Volontari e volontarie formati appositamente per fronteggiare l'emergenza e utilizzare attrezzature e mezzi specializzati in interventi su rischio alluvionale.

Restano operative le pubbliche assistenze di Anpas Emilia Romagna.

«Un sentito ringraziamento a tutti i volontari per aver dimostrato grande disponibilità, senso di responsabilità e impegno in una situazione complessa, caratterizzata dal maltempo anche durante le operazioni di assistenza. Continueremo a stare vicini alle comunità colpite» ha dichiarato  Niccolò Mancini, presidente Anpas.

"Con più di 500 volontari impiegati e oltre 2500 giornate di lavoro, abbiamo mantenuto una costante e consistente presenza della nostra colonna mobile nazionale nelle 4 settimane di impiego sulle aree colpite dall'emergenza. L'efficace coordinamento e l'azione risolutiva del nostro lavoro hanno confermato ancora una volta l'elevato livello di competenza e di responsabilità dei volontari e delle volontarie Anpas, e la validità del nostro modello di formazione e di intervento. Da questa emergenza torniamo a casa con un nuovo bagaglio di esperienze e conoscenze, sulle quali inizieremo fin da subito a lavorare, per migliorare e rendere ancora più efficace e moderno il nostro sistema di Protezione Civile”


21 maggio Arriveranno a centocinquanta i volontari della colonna mobile nazionale Anpas che, dall'inizio dell'emergenza, presenti sui luoghi colpiti dall'alluvione. Oltre a tutti i volontari e le volontarie delle 109 pubbliche assistenze Anpas presenti in Emilia, sono infatti 96 i volontari e le volontarie, partiti dal resto d'Italia, arriveranno tra oggi e domani.
Volontari e volontarie formati appositamente per fronteggiare l'emergenza e utilizzare attrezzature e mezzi specializzati in interventi su rischio alluvionale.
 

19 maggio  Sin dall'inizio dell'emergenza Anpas è operativa sul campo con tutte le pubbliche assistenze di Anpas Emilia Romagna e con la colonna mobile nazionale di Protezione Civile con volontari, attrezzature e mezzi provenienti da altre regioni. 
In particolare la colonna mobile nazionale è attiva con idrovore del modulo idrogeologico nazionale, moduli lavaggio strade e pulmino trasporto persone.
Oltre alle operazioni di protezione Civile e di soccorso, Anpas Emilia Romagna si sta occupando dell’allestimento della cucina mobile per fornire pasti alle comunità colpite.
"In queste ore così difficili desidero esprimere la vicinanza di tutto il movimento ai volontari e alle volontarie delle pubbliche assistenze delle zone colpite dal maltempo. Volontari e volontarie che, nonostante le difficoltà del momento, stanno offrendo sé stessi, le proprie passioni e le proprie competenze, per sostenere le proprie comunità" ha dichiarato Niccolò Mancini, presidente Anpas.

Attivata anche una raccolta fondi per l’emergenza alluvione. È stato aperto un conto corrente per le donazioni.
Per donare - IBAN: IT 24 K 07072 02408 000000730862
Causale Un aiuto per l'Emilia Romagna
Intestato a Anpas Emilia Romagna ODV

Video - la testimonianza di Lorenzo Della Casa, Anpas Emilia Romagna
L'intervista a Niccolò Mancini, presidente Anpas - La diretta streaming su Vita.it
 
 

3 maggio 2023 - In seguito ai fenomeni metereologici che hanno colpito nelle scorse ore l’Emilia-Romagna provocando disagi soprattutto nel Ravennate, nel Ferrarese e nel Bolognese, i volontari e le volontarie Anpas Emilia Romagna, in coordinamento con i livelli provinciali e regionali, stanno portando assistenza e soccorso nelle zone maggiormente colpite.
Da subito è stata attivata la sala operativa regionale e sono stati mobilitati i coordinatori provinciali di protezione civile.
Nello specifico sono state impiegate diverse squadre di volontari per attività di monitoraggio sulle sponde dei fiumi e nel supporto alla Stazione di Ravenna.
In pronta partenza una squadra con dotazione rischio idraulico.
Monitoraggi anche nella zona di Modena, a causa del reticolo idrografico articolato della provincia.
Niccolò Mancini, presidente Anpas
"Il primo pensiero va alle comunità colpite. La nostra vicinanza ai volontari e alle pubbliche assistenze che, in un momento di difficoltà per il loro territorio trovano la forza per superare l'emergenza. A loro il grande grazie di tutto il movimento e un augurio di buon lavoro, come sempre siete espressione di quei valori che regalano speranza e conforto quando serve"27275072926_23a49acf5d_o.jpg

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