ANPAS - SISMA EMILIA 2012 - L'IMPEGNO DI ANPAS PIEMONTE I volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte sono intervenuti in Emilia in seguito all'emergenza di protezione civile. Tra questi c'è anche chi ha chiesto di tornare ai campi base una seconda volta per continuare ad aiutare la popolazione colpita sisma e rinnovare così un'importante esperienza di solidarietà umana. Un volontariato, quello di protezione civile, fatto di fatica e impegno, ma anche di empatia e sorrisi. Le immagini si riferiscono ai campi Anpas di piazzale Andrea Costa a Mirandola e quello di Novi di Modena. Anpas era presente inoltre, con la Struttura protetta per l'infanzia, nel campo di assistenza alla popolazione allestito dalla Protezione civile della Regione Piemonte a San Giacomo Roncole di Mirandola (Modena).
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Anpas intervention for the earthquake in Emilia Romagna Come aiutare le Pubbliche Assistenze Anpas colpite dal sisma I racconti dei volontari Le storie di Aldo, dal campo di Mirandola Noi, sciacalli di emozioni, di Rosanna Morelli Campo Costa Timbuktu, di Alessandro Nassisi Campo Costa: un laboratorio multiculturale, di Rosanna Morelli Qui per dare tanto: la settimana di Fabio Un'antropologa al campo: l'esperienza di Rita Maria e Andrea dal campo di Novi La struttura protetta del campo di Mirandola (foto)
Anpas all'Hackathon terremoto (Bologna, 16-17 giugno) La struttura protetta del campo di Mirandola (foto) I Gas dei volontari Anpas: un sostegno alle aziende La cucina del Campo Costa (video) Di terremoti, false leggende e info utili (approfondimento) Anpas a lavoro a poche ore dal sisma
COSA FARE IN CASO DI TERREMOTODurante il terremoto • Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E’ possibile che si verifichino incidenti • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso Prima del terremoto • Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti • A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza Terremoto: io non rischio
Clicca per ulteriori descrizioni dell'iniziatva promossa da Protezione Civile e ANPAS, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).Scarica il materiale di "Terremoto-Io non rischio", prodotto nell'ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi: |