Progettazione news

Flood: prove di esercitazione a Bolzano

Si terrà a Bolzano dal 24 al 26 febbraio 2016, la prima esercitazione “per posto comando”, del progetto FLOOD. Anpas è partner di questo progetto che nasce all’interno della rete Samaritan International e finanziato con fondi privati.

Obiettivo è quello di creare procedure e metodologie d’intervento per rispondere in caso di alluvioni che potrebbero colpire uno dei paesi partner – Italia, Germania – Austria – Ungheria – Repubblica Ceca – Rep. Slovacca e Polonia. Per ottenere questo risultato, ogni partner ha potuto dotarsi di materiale specialistico utile per creare un possibile modulo da mettere a disposizione in caso di emergenza insieme a volontari preparati e formati.

Flood, Bolzano 25 febbraio

Obiettivo generale del progetto SAMETS, per una più efficace cooperazione tra i membri di SAMI è che i rispettivi membri possano essere meglio preparati per la possibile prossima emergenza alluvione inondazione, attraverso l’acquisizione di attrezzature specifiche , lo scambio delle migliori pratiche e soluzioni innovative, nonché attraverso esercitazioni congiunte di formazione, e, quindi, sarà in grado di svolgere le loro attività di aiuto a livello nazionale così come a livello transfrontaliero rapido ed efficiente. Questo sarà anche raggiungibile attraverso l’approfondimento della cooperazione tra le organizzazioni Samaritan e stakeholder pubblici e politici sul livello nazionale e comunitario. 

Anpas ha messo a disposizione il proprio materiale da mettere a disposizione una Pompa ad alta capacità. L’esercitazione per Posto Comando dei prossimi giorni, servirà a testare le procedure e a preparare le squadre che dovranno successivamente essere impegnate nella esercitazione reale di fine aprile in Austria. Durante l’esercitazione di Bolzano saranno impegnati per Anpas Battista Santus, Stefano Vallari e Samuele Pezzuolo ed Egidio Pelagatti, della Direzione Nazionale. Coordinamento del progetto per Anpas di Aurelio Dugoni


Il progetto Flood. Le Organizzazioni di Samaritain International di diversi paesi , in Germania ASB , ASBO in Austria , SFOP in Polonia, ASCR nella Repubblica Ceca, in Ungheria e USB ASSR in Slovacchia, hanno affrontato l’alluvione alluvione che si è avuta nella primavera del 2013. Le organizzazioni di Samaritan International hanno inviato unità di soccorso e di emergenza nelle zone colpite , con centinaia di volontari per aiutare le persone colpite. In considerazione dell’ampiezza dell’area colpita (centro europa), molte migliaia di persone sono state evacuate e alloggiate in rifugi di emergenza. In queste strutture erano presenti medici e mezzi di trasporto dei pazienti. Allo stesso tempo , i Samaritani hanno aiutato le famiglie colpite , contribuendo per il pompaggio dell’acqua e per la pulizia delle abitazione colpite dall’alluvione. Le inondazioni come tutti i disastri naturali hanno oltrepassato le frontiere ed per questo che , nel caso del recente disastro, si è attivata una cooperazione transfrontaliera d SAMI. Per ottimizzare e coordinare le misure di emergenze sovranazionali (come le inondazioni transnazionali locali), il Segretariato Generale di SAMI , in qualità di coordinatore dei suoi membri , si fa promotore di un progetto congiunto che affronti le alluvioni transfrontaliere. 

Vedi anche Io non rischio Alluvione

 

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BAD – BIG Anpas DATA

BADIl progetto, finanziato da Fondazione Con il Sud prevede, lo sviluppo di tecnologie e servizi basati sulla capacità di gestire grandi quantità di dati, provenienti da diverse fonti e in continuo cambiamento (Big Data) presenta sfide tecnologiche, pone nuovi problemi in campo scientifico e rappresenta la base di una nuova generazione di servizi innovativi e di politiche pubbliche.

Il progetto, avviato a ottobre 2014, con durata 18 mesi e un budget di €95.000, coperti interamente dal contributo di Fondazione con il Sud. Scadenza progetto 10/04/2016.

PERCORSO FORMATIVO SU BILANCIO E DATI AMMINISTRATIVI (Baronissi, 30 gennaio/1 febbraio 2015)

16 partecipanti (provenienti, oltre che dall’area di FCS, anche da Abruzzo e Lazio)

PERCORSO FORMATIVO SU BILANCIO SOCIALE (Baronissi, 6/8 novembre 2015)

17 partecipanti (provenienti, oltre che dall’area di FCS, anche da Abruzzo)

 E’ in corso la realizzazione delle Pillole del Bilancio Sociale dei Comitati Regionali Anpas

Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia

PERCORSO FORMATIVO SU TRATTAMENTO DATI E UTILIZZO DELLE FUNZIONI CENTRALIZZATE E DECENTRATE DELLA PIATTAFORMA DATI

17 dicembre a Firenze (per la Segreteria nazionale e i Comitati del Centro Nord), presso Anpas nazionale

20 partecipanti (da Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle D’Aosta, Veneto)

16 gennaio a Napoli (per i Comitati del Centro Sud), presso il Centro Congressuale Tiempo

14 partecipanti (da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia)

 I due percorsi sono stati utili per testare la piattaforma BAD in vista del lancio del Censimento nazionale delle pubbliche assistenze 2016

Costituzione e attivazione di una piattaforma per acquisire, mantenere, analizzare, visualizzare e condividere le informazioni di tutte le associazioni che aderiscono ad Anpas, organizzata su vari livelli di accesso, con strumenti in grado di mantenere aggiornati i dati decentrando l’aggiornamento alle stesse associazioni;

La piattaforma, realizzata dalla Ditta Zerobyte, già fornitrice Anpas (protocollo e GECO), sarà infatti utilizzata per il CENSIMENTO NAZIONALE DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE 2016 che sarà lanciato nelle prossime settimane.

Evento di chiusura del progetto domenica 20 marzo, in occasione della Conferenza dei Presidenti Regionali e della Direzione nazionale


Secondo le ultime stime, il mercato mondiale dei Big Data crescerà in valore dagli 8,1 miliardi di dollari del 2012 ai 23,8 miliardi del 2016. Per quell’anno la componente infrastrutturale peserà per il 46% sul valore complessivo del mercato; servizi e software si spartiranno invece il 29 e il 25% del mercato

Il bisogno di gestire i Big Data può produrre un carico di lavoro nuovo e senza precedenti per Anpas, anche dal punto di vista organizzativo. La gestione di un tale carico di lavoro richiederà un’infrastruttura a sé e ben distinta, e con essi Anpas dovrà trovare un modo per gestire contemporaneamente la vecchia e la nuova infrastruttura, arrivando poi a farle convergere. Sarà quindi necessario pianificare l’infrastruttura, implementandola con l’attuale, e contemporaneamente semplificarne l’implementazione attraverso cruscotti e visualizzazioni accessibili a tutti i volontari e utenti del sistema Big Data Anpas tanto in fase di acquisizione dei dati, che in fase di lavorazione e di presentazione e comunicazione dei dati.

Gli obiettivi del progetto

Obiettivo generale del Programma è sviluppare e testare nuovi metodi e tecnologie per gestire e valorizzare Grandi Dati (Big Data) della rete nazionale, caratterizzati da grande volume, varietà e velocità. È considerata una priorità strategica promuovere un progetto di ricerca costante che sia in grado di “misurare” e contemporaneamente “raccontare” l’Anpas attraverso i dati: sempre più urgente, infatti, anche e soprattutto all’interno della comunicazione del movimento delle pubbliche assistenze, che finora si è “contato” in maniera non sistematica, e del sistema di informazione e informatizzazione del movimento intero sia come strumento di advocacy, sia come strumento di comunicazione esterna, che di partecipazione attiva al movimento, che di velocizzare la produzione di informazioni e di dati del movimento fino a creare una infrastruttura online Anpas.

Obiettivi specifici di BAD

 Rafforzare l’impatto dell’azione della rete nazionale nelle sei regioni meridionali, mediante la predisposizione di una piattaforma comune ai comitati regionali interessati per la raccolta e il trattamento dei principali dati operativi e la sperimentazione di nuove tecnologie per la loro raccolta;

 Aumentare le competenze dei volontari, risorsa principale della rete Anpas, sostenendo la loro partecipazione attiva e propositiva nei processi operativi delle organizzazioni di appartenenza, grazie alla formazione sul trattamento dati, operativi e amministrativi, e sul racconto dell’azione volontaria, con il bilancio sociale;

 Migliorare l’immagine della rete nelle sei regioni meridionali, grazie a una migliore organizzazione, fruizione e comunicazione dell’azione volontaria.

Le attività del progetto

Le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati sono le seguenti:

1. Costituzione e attivazione di una piattaforma che possa acquisire, mantenere, analizzare, visualizzare e

condividere tutte le informazioni di tutte le associazioni che aderiscono ad Anpas, organizzata su vari

livelli di accesso che permetteranno un vero e proprio censimento, con strumenti sviluppati ad hoc per

mantenere agevolmente aggiornati i dati decentrando l’aggiornamento alle stesse associazioni;

2. Organizzazione e realizzazione di percorsi formativi destinati allo staff della rete nazionale e ai volontari delle organizzazioni partecipanti, finalizzati all’aumento delle competenze necessarie a supportare l’attività delle organizzazioni partecipanti:

– percorso formativo su trattamento dati: sarà necessario per l’utilizzo delle funzioni centralizzate e decentrate della piattaforma dati;

– percorso formativo su dati operativi e amministrativi: sarà incentrato sui contenuti dei bilanci amministrativi e del bilancio sociale, con focus particolare sull’oscar di bilancio di cui Anpas è stata insignita per il 2013 e sull’importanza di comunicare

3. Attività generali di gestione del progetto

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REN – la formazione a Paestum, 5-7 aprile 2013

Progettazione sociale e ricerca azione al centro del primo modulo del progetto REN

8 aprile. Si è concluso ieri  a Paestum il primo modulo corso di formazione nell’ambito del progetto REN, realizzato da Anpas con il sostegno con Fondazione con il Sud.

Il corso è iniziato  con un intervento del Vicepresidente nazionale Anpas Mauro Giannelli sulla motivazione e sull’importanza di una riflessione approfondita sull’assunzione di responsabilità.

I 40 partecipanti provenienti dalle quattro regioni del progetto (Sardegna, Sicilia, Campania, Puglia) sono stati suddivisi in due gruppi di lavoro con il supporto di Samuele Pezzuolo (tutor) e la segreteria di Anpas. Hanno partecipato però anche altri volontari provenienti da altre regioni

Con Roberto Porciello, formatore del laboratorio di Ricerca Azione,  diciannove corsisti hanno approfondito le metodologie della ricerca sociale, il piano di ricerca.

Con Aurelio Dugoni e Lucia Colonna si sono occupati della formazione per i referenti progettazione sociale con ventisette partecipanti. 

L’intervento finale di Andrea Gagliardi, presidente del comitato regionale Anpas Campania.

Il corso è stato anche un momento di incontro, di scambio di energie ed anche di prelibatezze regionali. L’appuntamento fra i presenti è stato aggiornato simbolicamente al prossimo 26-28 aprile, sempre a Paestum, per il secondo modulo formativo

Ren - Paestum, 5-7 aprile 2013

 

La fotogallery

  
                 

 

 

 

 

REN

REN – Energie  un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

Da Anpas Sardegna – Esperienze di formazione

Fondazione con il sud

Le esperienze di rete continuano. A febbraio è stato avviato il progetto REN – Esperienze in Rete, finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011, che per un anno farà proseguire l’esperienza di lavoro in rete ai comitati regionali di Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia già avviata con il progetto Koinet – Reti e Sinergie a Sud, concluso nello stesso periodo.

REN, in particolare, intende consolidare l’operatività e l’azione della rete Anpas nelle regioni meridionali, attraverso la condivisione delle buone pratiche maturate e consolidate nei contesti operativi delle associazioni partecipanti e una più efficace e capillare presenza nei territori.


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KoineT: la formazione politica a Paestum

 

26 marzo. Si è concluso ieri  a Paestum (con un ultimo saluto a due partecipanti davvero speciali: “Pazienza” e “Gnazino“) il corso di formazione politica nell’ambito del progetto Koinet, realizzato da Anpas con il sostegno con Fondazione con il Sud.

Il corso ha avuto inizio giovedì 22 con un intervento del Presidente nazionale Anpas Fausto Casini sulla motivazione e sull’importanza di una riflessione approfondita sull’assunzione di responsabilità.

 

I 15 partecipanti provenienti dalle 6 regioni del progetto Koinet, ai quali si sono aggiunti due partecipanti provenienti da Lazio e Toscana, hanno lavorato con grande impegno e con modalità nuove a completare quanto iniziato con gli incontri regionali che hanno coinvolto i comitati di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

I presenti, suddivisi in gruppi di lavoro e successivamente riuniti, con il sostegno delle formatrici: Angela Spinelli e Lucia Colonna hanno lavorato sull’ estrazione e definizione dei lemmi evidenziati dai lavori conclusivi degli workshop regionali e sulla costruzione di una unica mappa/indice che collega i lemmi e che traccia una prima visione collettiva dei tanti punti di impegno, delle sfide e dei punti di discussione ancora aperti che coinvolgono i dirigenti Anpas. L’intervento finale di Mauro Giannelli ha riassunto i contenuti e invitato i partecipanti alla riflessione e a diffondere i risultati condivisi.

 

Il corso è stato anche un momento di incontro, di scambio di energie ed anche di prelibatezze regionali. L’appuntamento fra i presenti è stato aggiornato simbolicamente al 2025, data di ambientazione delle storie e delle personali visioni che ogni partecipante ha donato e condiviso con gli altri e che rappresentano in modo informale e pieno di fantasia l’adesione ad un patto di impegno per il futuro del movimento.

di Cristina Moretti

Paestum: formazione politica Koinet


  
     

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


Seconda tappa


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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

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KoineT: la formazione politica in Basilicata

KoineT: la formazione politica in Basilicata

Il secondo appuntamento del progetto “KoineT”

Ieri, 15 marzo 2012, si è svolto presso la sede della Sala Operativa Anpas BASILICATA un incontro formativo con i dirigenti del comitato regionale e i presidenti delle associazioni lucane, nell’ambito del progetto KOINET finanziato da Fondazione con il sud.

All’incontro sono intervenuti Lucia Colonna, coordinatrice del progetto, e la dott.ssa Angela Spinelli, docente dell’Università romana di Tor Vergata.
I partecipanti hanno avuto modo di riflettere sul ruolo che ricopre un “dirigente” all’interno di un movimento nazionale come quello di Anpas e sulla necessità di fornigli idonea formazione politica e non. Ad ogni partecipante è stato chiesto di scrivere una frase che potesse motivare il ruolo  del dirigente e da cio’ è stata estrapolata una mappa concettuale schematizzante i punti più importanti che secondo i dirigenti lucani dovranno essere  esaminati ed affrontati durante l’incontro di Paestum, che si svolgerà dal 22 al 25 marzo, con la partecipazione anche di una delegazione lucana.
Non sono mancati, in fase di plenaria, preziosi suggerimenti per la futura realizzazione del “Manuale del Dirigente Anpas”, che ci auguriamo  sia un valido strumento per la formazione e la crescita dei dirigenti Anpas del futuro, dirigente che non deve mai dimenticare di essere volontario Anpas e allo stesso tempo portatore di responsabilità.

 

 

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


Seconda tappa

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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

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KoineT: la formazione politica in Sardegna

KoineT: la formazione politica in Sardegna

Il secondo appuntamento del progetto “KoineT”

di Carla Murru. Sabato 25 febbraio 2012, a Gonnosfanadiga, si è tenuto il corso per i dirigenti del Comitato Regionale Sardegna. La formazione politica dei dirigenti di anpas Sardegna rientra nel più ampio progetto KOINEt che vede impegnate le regioni del sud Italia in un confronto dei propri modus operandi. Il progetto nazionale nasce dal bisogno di avere un “codice” o meglio ancora delle “buone pratiche” che accomunino tutti i volontari anpas.

I dirigenti del comitato Sardegna si sono presentati all’appuntamento, chi con il proprio computer, chi con la valigetta, chi con l’agenda per gli appunti, credo accomunati tutti dall’idea di ricevere un tipo di formazione classica di tipo accademico e si sono trovati, invece, ad essere partecipanti attivi della loro stessa formazione. Hanno manifestato criticità e problematicità sul loro stesso ruolo come dirigenza di un volontariato che stenta a riconoscersi come tale e che per di più si perde nella strada del professionismo in “camice bianco”.

Cosa fare per rigenerare i vecchi valori della solidarietà?

Cosa si può fare per riattivare una cooperazione che sembra essersi persa?

Ecco dunque che dopo parole, esperienze personali e qualche applicazione pratica, accompagnata da una grande voglia di fare tutti insieme, si sono strutturate le buone prassi sul modo di pensare ed agire nel volontariato del territorio sardo, con grossa soddisfazione da parte di tutti.

Da persona esterna alla dirigenza, ritengo sia stato molto interessante e produttivo vedere delle persone così determinate e vogliose di trovare una soluzione alle problematicità che accomunano ogni singola pubblica assistenza di Anpas Sardegna.

I comitati regionali, ognuno con le proprie “buone prassi”, si riuniranno a Paestum per un confronto che terrà impegnati i dirigenti fino all’elaborazione di un documento che sarà unico per tutte le regioni. Così come è avvenuto in Sardegna e nelle altre regioni d’Italia, i dirigenti avranno dato il loro contributo in modo attivo, sentiranno come proprio il modo di sentire la politica in anpas a tal punto da non contrastare decisioni prese da altri ma anzi cooperando per il raggiungimento delle stesse. Questi momenti formativi permetteranno un confronto tra i partecipanti, quindi una crescita delle diverse modalità di fare politica, avvicinando sempre più le varie regioni ed i loro volontari ad un’unica grande cultura Anpas.

 


   

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


Seconda tappa


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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

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KoineT: la formazione politica in Campania

KoineT: la formazione politica in Campania

Il secondo appuntamento del progetto “KoineT”

koinet-campania

di Raffaella A. Ginolfi. Domenica 26 febbraio 2012 si è tenuto, presso la sede del Csv Irpinia Solidale di Avellino, un incontro formativo per i dirigenti del Comitato Regionale Anpas Campania, come previsto dal progetto “KoineT” finanziato da Fondazione con il Sud, il quale ha come obiettivo il rafforzamento della rete, per rendere le attività più efficaci, approfondire ed ampliare le capacità politiche degli organi decisionali.

L’incontro è stato condotto da Lucia Colonna, coordinatrice del progetto, e dalla dott.ssa Angela Spinelli, dell’Università Tor Vergata di Roma, utilizzando proficuamente una nuova metodologia di formazione teorico-interattiva.

Dopo il lungo dibattito sul significato della parola “politica”, sul ruolo dei dirigenti, sull’importanza del dialogo e sul rapporto etico che occorre avere nel relazionarsi con le istituzioni ed i volontari è stata realizzata una mappa che racchiude e riepiloga quanto emerso durante la giornata di formazione.

Tale mappa sarà presentata ed esaminata nell’incontro di Paestum, dal 22 al 25 marzo 2012, nel quale saranno impegnati i rappresentanti dei Comitati Regionali Anpas di Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Infine, sempre in questa occasione, sarà avviata la realizzazione di un “ Manuale del dirigente anpas” con lo scopo di creare un linguaggio comune, come rappresentato dal significato stesso del termine greco Koiné, e di indicare delle linee guida per un più proficuo operato dei dirigenti stessi.

 

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

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KoineT: la formazione politica in Calabria

KoineT: la formazione politica in Calabria

Il secondo appuntamento del progetto “KoineT”

KoineT: formazione politica

Di Adelaide Vuono. A Lamezia terme, domenica 12 febbraio, si e’ tenuta la giornata di formazione prevista dal progetto KoineT, finanziato da Fondazione con il Sud, per il gruppo dirigenti di Anpas Calabria.
Aprono la giornata formativa il presidente Aurelio Scrivano e il consigliere Maurizio Garotti; sono presenti anche i consiglieri : Filippo Tedesco, Olena Mykhaylova, Antonietta Giglio, Adelaide Vuono, Giovanni Pucci, la responsabile della segreteria Antonella Fucile, il presidente della croce rosa di bisignano Ivo Scrivano, il presidente dell’aspa Filippo Reale, il consigliere nazionale Sandro Mazzoferro e per il gruppo comunicazione Danilo Scaglione.

A condurre questo gruppo eterogeneo la Dott.ssa Angela Spinelli, dell’Università Tor Vergata di Roma, che in maniera divertente ha creato momenti di scambio e di confronto sul ruolo politico dei dirigenti Anpas.

Obiettivo della giornata stilare i punti che saranno usati per la stesura del manuale del “buon dirigente anpas ” , un lavoro che terminera’ con i comitati regionali di Puglia, Sicilia, Sardegna, Campania e Basilicata, in occasione di un’altra tappa di KoineT che si terra’ a Paestum dal 22 al 24 marzo.

Per la Calabria una tappa importante per raggiungere l’obiettivo “lingua comune” proprio come le civilta’ elleniche.

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

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KoineT: la formazione politica in Sicilia

KoineT: la formazione politica in Sicilia

Il secondo appuntamento del progetto “KoineT”

KoineT: formazione politica

Di Miriam Colaleo. Si è tenuto a Enna, sabato scorso, nella sala convegni del Sixty Four Rooms, il corso di formazione rivolto al gruppo dirigente del comitato regionale Anpas Sicilia nell’ambito del progetto KoineT, finanziato da Fondazione con il Sud.
A moderare i lavori la Dott.ssa Angela Spinelli, Università Tor Vergata di Roma.
Interessante il lungo dibattito sul significato della parola politica e sul ruolo del dirigente all’interno di Anpas. I dirigenti si sono poi soffermati a parlare della storia di Anpas, della rappresentanza all’interno del movimento ma anche di etica.
Stilata anche una mappa concettuale che verrà poi discussa a Paestum, dal 22 al 25 Marzo 2012, dove ci si interrogherà sul ruolo del dirigente Anpas e si cercherà di costruire un “Manuale del dirigente” insieme agli altri comitati regionali di Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Campania coinvolti nel progetto KoineT a una tappa importante per raggiungere l’obiettivo “lingua comune” proprio come le civilta’ elleniche.

  
     

 

 

 

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


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Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

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KoineT: reti ed sinergie da Sud

Koinet: reti e sinergie per il Sud

Al via il progetto, finanziato dalla Fondazione con il Sud, per rafforzare e innovare le reti di volontariato attraverso la formazione e la condivisione di buone pratiche.

Koiné è il primo dialetto comune nella storia dei Greci. Pur rispettando le identità locali, la koiné ellenistica serviva per unire i popoli dell’Ellade, per essere un elemento di connessione e capace di coinvolgere le comunità locali per raggiungere obiettivi comuni. L’evoluzione tecnologica di questo concetto e la possibilità di sfruttare le potenzialità della rete hanno dato vita a KoineT: un progetto Anpas, finanziato da Fondazione con il Sud.

Nel corso dei diciotto mesi previsti dal progetto, i comitati regionali di Anpas in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia lavoreranno per rafforzare la rete, per rendere le proprie attività più efficaci e per approfondire e ampliare le capacità politiche degli organi decisionali. Attraverso questo progetto, infatti, Anpas mira a creare una sinergia sostenibile soprattutto per il futuro del movimento delle pubbliche assistenze, in particolar modo al Sud.

 

Gli obiettivi di KoineT

• Rivitalizzare l’identità associativa e il senso di appartenenza alla rete;

• Ridefinire il ruolo politico e sociale della rete Anpas, finalizzandolo ad una maggiore e più qualificata presenza nei territori meridionali;

• Individuare, attraverso il rafforzamento del dialogo interno alla rete obiettivi e strategie di medio periodo, che rappresentino per il movimento Anpas il contesto operativo verso cui tendere.

 

Le attività di KoineT

  • Formazione per i quadri dirigenti e lo staff delle Segreterie dei Comitati Regionali, considerati nodi cruciali nella comunicazione interna e nell’attuazione delle attività della rete. In particolare, la formazione riguarderà la comunicazione, i processi organizzativi e politici, l’intercultura.
  • Comunicazione esterna per la realizzazione di strumenti e prodotti (siti internet, bilancio sociale) per rafforzare la rete e per partecipare in modo attivo alla comunicazione generale di Anpas.
  • Rafforzamento delle segreterie regionali sia dal punto di vista delle competenze, sia per quanto riguarda la strumentazione (software e hardware).

Le tappe del progetto:

Prima tappa: la comunicazione, Paestum/11-13 novembre

Seconda tappa: la formazione, Paestum/22-25 marzo


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