Liguria, 15 novembre

16 novembre, ore 13 - In seguito al peggioramento delle condizioni meteorologiche nel comune di Genova e in generale su gran parte del nord d’Italia, su richiesta del Dipartimento di Protezione civile, sono stati attivati una parte dei moduli (cucina e segreteria) della colonna mobile nazionale di ANPAS per l’allestimento di un campo presso l’area di Genova Fiere.

 

Cinquantasette volontari ANPAS Liguria che si stanno occupando del supporto alle squadre delle colonne mobili nazionali giunte e del funzionamento del campo tra segreteria e cucina. I volontari registrati per gli interventi sono 177 e sono dislocati principalmente nelle zone Valpolcevera, Busalla, Voltri, Fabbriche. La cucina prevede un 250 pasti per stasera.

 

Resta aperta la sala operativa nazionale da lunedì scorso.


14 novembre ore 16 - Volontari Anpas operativi in più comunità: l’albenganese, il genovese e il Tigullio (zona di Chiavari). Le attività sono quelle di supporto al territorio (con motopompe, idrovore e mezzi per pulizia), di monitoraggio torrenti e frane, di assistenza alla popolazione evacuata, e di assistenza sanitaria. I volontari liguri giornalmente impegnati nell’intera emergenza sono più di 100, supportati dagli 11 volontari toscani che stanno lavorando dalla notte di lunedì con le attrezzature della colonna mobile nazionale Anpas. 


12 novembre ore 12 - Sono circa 60 i volontari Anpas che stanno operando ininterrottamente nelle zone del Tigullio più duramente colpite dall'alluvione nella scorsa notte.

A Chiavari, Lavagna, Cogorno e Carasco si stanno effettuando operazioni di ripristino, pulizia, sgombero di strade e locali; a Mezzanego siamo inoltre intervenuti a supporto dell'amministrazione comunale per l'allestimento di una struttura di prima accoglienza per i cittadini sfollati dalle proprie abitazioni. In accordo col 118 Anpas Liguria inoltre svolgendo supporto sanitario con un mezzo speciale per le zone interessate dall'emergenza.


 

11 novembre 2014, ore 22 Chiavari: 40 volontari liguri e  5 motopompe carrellate con i rispettivi equipaggi delle associazioni toscane

 


11 novembre 2014 - ore 15 Prorogata sino alle 15:00 di mercoledì 12/11/2014 Allerta 2 sulle zone del savonese, genovese e spezzino.
Sulla zona dell'imperiese: sino alle 17:00 di oggi martedì 11/11/14 permane Allerta 1; dalle 17:00 sino alle 15:00 di mercoledì 12/11/14 si passa in Allerta 2.


 

11 novembre 2014 - ore 11 - Stanno confluendo al COM di Lavagna i primi mezzi della Colonna Mobile Nazionale Anpas. I volontari sono in attesa di essere destinati sul territtorio del Tigullio, gravemente colpito dall'esondazione di diversi torrenti. Nel frattempo prosegue anche il monitoraggio delle nostre squadre su tutto il resto della Regione. L'allerta meteo 2 è prevista fino alle 23.59 di oggi.

 

 


11 novebre 2014 - ore 7.00 - In riferimento agli eventi atmosferici che stanno interessando la Regione Liguria e alla relativa richiesta di intervento pervenuta dalla stessa, si comunica che il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha provveduto all'attivazione della colonna mobile nazionale Anpas. Le prime squadre a supporto dei nostri volontari, già attivi sul territorio, si stanno muovendo dalla vicina Toscana direzione COM di Lavagna.

 

Attualmente circa 40 volontari di ANPAS Liguria stanno operando presso i comuni di Rapallo e Moneglia. 


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La raccolta dei beni di prima necessità dei volontari di Carrara per Carrara e Chiavari

 

#dagheZena: i racconti dei volontari Anpas delle pubbliche assistenze liguri 

 

Le immagini dell'intervento dei volontari Anpas


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Io non rischio Alluvione

Scarica la scheda informativa

Durante l’allerta
Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.
Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.


Durante l’alluvione
Se sei in un luogo chiuso
Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata
Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

Se sei all’aperto
Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato.
Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Dopo l'alluvione
Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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