Coronavirus, il conto corrente ANPAS

L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ha aperto un conto corrente per sostenere le esigenze emergenziali di soccorritori e pubbliche assistenze impegnate in tutta Italia nel contrasto alla diffusione del coronavirus.

(english version - COVID19 - 为志愿者和ANPAS协会筹款)

 

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Impegnata dal 5 febbraio negli aeroporti,in coordinamento con il Dipartimento di Protezione Civile, per contenere la diffusione dell’epidemia, Anpas è attualmente impegnata in tutta Italia, in ognuno degli oltre mille presìdi di pubblica assistenza, con i suoi centomila volontari per fronteggiare l’emergenza.

Soccorritori, operatori di protezione civile, volontari impegnati nella distribuzione di farmaci e di generi di prima necessità per le persone più in difficoltà, personale per la disinfestazione di strade: l’impegno di tutto il movimento è incessante e continua ogni giorno per fronteggiare l’emergenza.

 

Fabrizio Pregliasco, virologo e presidente Anpas “Necessitiamo di dispositivi di protezione individuale, di ripristinare nelle singole associazioni materiali e strumenti che abbiamo usato in grande quantità per fronteggiare l’emergenza. Siamo in un momento difficile, ma continuiamo ad esserci e ci saremo ancora a servizio delle comunità”

Il conto corrente
Iban IT56A0306909606100000067621
Intestato a ANPAS
Causale: ANPAS vs COVID19

BIC-Swift code: BCITITMM 

Oppure dona con carta di credito

 

(english version - COVID19 - 为志愿者和ANPAS协会筹款)

 

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Decreto Cura Italia: Art. 66 Incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

1. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
2. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133. Ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell'esercizio in cui sono effettuate.
3. Ai fini della valorizzazione delle erogazioni in natura di cui ai commi 1 e 2, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 28 novembre 2019.
4. All'onere derivante dall'attuazione del presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.

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