COVID 19 – Il messaggio dei formatori Essere Anpas

“A misura di braccio
a distanza di offesa
che alla pace si pensa
che la pace si sfiora.”
Fabrizio De Andrè, Disamistade

Sono giorni che stiamo vivendo in sospesa apprensione, nel distanziamento sociale necessario, con la responsabilità di chi dell’attenzione all’altro e della cura per la comunità ha fatto un sorridente impegno volontario.

Giorni in cui tutte le nostre pratiche di volontariato sono mutate, impossibilitati ad incontrarci e ad incontrare. Eppure, fra questi giorni, ce n’è stato uno in cui abbiamo pensato che l’Essere Anpas, come stile e come attività formativa, ci darà modo di tornare ad incontrarci ragionando su ciò che per noi è davvero importante, oltre il servizio quotidiano.

Essere Anpas, negli anni, ci ha aiutato a condividere i nostri valori e principi, ciò che ci rende comunità e ci fa stare nei territori. Nella formazione abbiamo maturato il rispetto di pratiche educative democratiche e partecipative, abbiamo concretizzato metodi di lavoro fra pari che ci hanno reso più consapevoli e determinati nello stare all’interno delle nostre associazioni con lo scopo di migliorarci e migliorarle. Per noi la formazione è un percorso di crescita individuale e associativo continuo e coerente con i valori del movimento.

Sono giorni, questi, in cui abbiamo pensato che quando potremo tornare nelle nostre aule avremo la possibilità di risanare, con l’Essere Anpas, l’apparente frattura che questo tempo straordinario ci sta imponendo, forti della profonda convinzione di dare valore ai principi e ai legami che ci uniscono.

I formatori e le formatrici Essere Anpas

 

Essere Anpas a Piacenza

Torna in alto