Per far fronte all’esigenza di personale medico e infermieristico nonché di farmaci e dispositivi medici per l’assistenza sanitaria allo Juventus Stadium di Torino, Anpas Comitato Regionale Piemonte ha siglato, nei giorni scorsi, due convenzioni con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano e con l’Azienda Sanitaria Locale To4 di Ciriè, Chivasso e Ivrea.
Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte: «Le complessità connesse all’assistenza allo Juventus Stadium hanno reso necessaria la predisposizione di un piano qualificato ed efficiente che ha dimostrato la sua accuratezza e validità grazie all’intervento sinergico che ancora una volta l’Anpas ha saputo attivare con le Aziende Sanitarie Regionali di riferimento. È quindi con grande piacere e riconoscenza che ringrazio i direttori generali dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano e dell’Azienda Sanitaria Locale To4, Remo Fulvio Urani e Flavio Boraso che hanno lavorato con noi in questi mesi per assicurare un servizio di eccellenza e pronto ad ogni evenienza». Secondo il piano dell’assistenza predisposto dal coordinatore del progetto per Anpas Piemonte, Simone Furlan, Anpas interverrà a ogni singolo evento sportivo con circa 90 volontari soccorritori tutti in possesso di certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale, sei coordinatori, sette medici esperti in emergenza, di cui tre anestesisti rianimatori, e otto infermieri di area critica.
I medici e gli infermieri che opereranno allo Juventus Stadium, con le modalità stabilite in convenzione, sono tutti altamente qualificati e dipendenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano, assegnati alle Strutture Complesse a Direzione Ospedaliera Anestesia e Rianimazione e Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza. Anpas Piemonte tramite la farmacia ospedaliera di Ivrea dell’Asl To4 si è dotata di dispositivi medici e farmaci, compresi quelli a esclusivo uso ospedaliero, ritenuti indispensabili per consentire un’adeguata assistenza anche in condizioni di urgenza. Simone Furlan, coordinatore del progetto per Anpas Piemonte e medico anestesista presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano: «Sono felice che si sia riusciti a coinvolgere l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi di Orbassano nella gestione della assistenza sanitaria presso lo Juventus Stadium. Il mio personale ringraziamento va a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile questa collaborazione, e in particolar modo alle dottoresse Caterina Mineccia e Donatella Baravalle che lavorando insieme ad Anpas con grande intensità hanno reso possibile il convenzionamento in tempi stretti. Ringrazio inoltre i direttori delle Strutture coinvolte Giulio Radeschi e Mauro Felice Frascisco e i coordinatoriRoberta Vacchelli e Bruno Riva per la determinazione dimostrata nel sostenere questo progetto; senza il loro costante appoggio non saremmo mai riusciti a concludere così efficacemente l’accordo. Un grazie anche a tutti i colleghi che vorranno partecipare a questa impresa, unitamente a quelli che già sono intervenuti durante le assistenze in occasione delle prime partite. Gli attestati di stima ricevuti da Anpas Piemonte da parte di Juventus Football Club e di Uefa, in queste occasioni, per la puntuale e precisa organizzazione del servizio sanitario sono certamente anche il frutto della proficua collaborazione con l’Azienda presso cui sono onorato di prestare servizio. In un momento in cui il Sistema sanitario è posto sotto costante attacco – conclude Simone Furlan – l’entusiasmo di tutti i protagonisti di quest’avventura appena iniziata credo sia la prova più tangibile di quanto nel Sistema stesso esistano ancora le energie giuste per fare e per fare bene».
L’Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 11 sezioni distaccate, 9.327 militi (di cui 3.227 donne) e 359 dipendenti che, con 389 autoambulanze, 138 automezzi per il trasporto disabili, 231 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, 4 imbarcazioni e 26 unità cinofile svolgono annualmente 406.084 servizi con una percorrenza complessiva di 13,5 milioni di chilometri.
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