LAMPEDUSA: Dopo il silenzio, rivedere la legislazione e immaginare nuove forme di accoglienza e soccorso

 NOTA STAMPA DI FAUSTO CASINI, PRESIDENTE Anpas NAZIONALE

“Assistiamo in silenzio alle vicende di uomini donne e bambini che in questi giorni hanno perso la vita nel Mediterraneo, consapevoli che molto poteva essere fatto se solo fossero state messe al centro le persone e non la cinica difesa di interessi di pochi e la ricerca di facili consensi.

Il continuo rimpallarsi di responsabilità, a cui purtroppo assistiamo anche in queste ore, assommato all’insopportabile ricerca di protagonismo, ci rattrista anche perché il nostro essere volontari ci porta a condividere la sofferenza. 

Per noi il lutto è un momento triste, ma non di rassegnazione e come ogni volta che si perde una persona cara, un compagno di strada o una persona in difficoltà, deve portarci a riflettere se tutto ciò che era possibile fare, anche da noi volontari, sia stato fatto. 

Invitiamo le istituzioni di questo Paese e della Comunità Europea a rivedere la legislazione in tema di immigrazione e ci mettiamo a disposizione per immaginare nuove forme di accoglienza, nuove possibilità di soccorso e di cooperazione a tutela delle vite umane”. 

Roma 4 ottobre 2013

   

 


 

lutto

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