Un primo bilancio del servizio di motosoccorso della Croce Bianca di Bolzano e il racconto di un intervento
3 agosto. – Da circa un mese in A22 è attivo un servizio di moto soccorso reso a cura della Croce Bianca. Le squadre di intervento su due ruote hanno reso possibile raggiungere in tempi ridottissimi un incidente occorso all’interno della galleria Virgolo: due i veicoli interessati dall’incidente con nove le persone coinvolte.
Un progetto-pilota importante: una moto, infatti, è in grado di arrivare velocemente sul luogo di intervento anche in caso di ingorgo o blocco del traffico, specie lungo i tratti autostradali privi di corsia di emergenza o in ogni situazione dove un autoveicolo si troverebbe impossibilitato ad avanzare alla medesima velocità. Una moto può anche trasportare materiale sanitario accessorio, apportare supporto e prima assistenza all’utenza, fornire informazioni e comunicare con i soggetti impegnati a risolvere l’emergenza assicurando capillare servizio, non solo a beneficio del viaggiatore in difficoltà, ma anche a supporto della gestione della criticità ad opera dei competenti operatori A22.
Sono le ore 15.56 di sabato 28 luglio. Alla segnalazione di un incidente al km 82+500 della carreggiata sud, nella galleria Virgolo, il Centro Assistenza Utenza A22, immediatamente allertato, ricostruisce la dinamica del tamponamento: una vettura urta i cordoli laterali, perde una ruota e viene tamponata da una vettura al seguito. A parte qualche danno ai pannelli di rivestimento della galleria, non viene registrato ferito grave.
Tempestivamente il C.A.U. predispone l’intervento di due Ausiliari alla Viabilità A22 di stanza a Bolzano, della Polizia Stradale, del 118 Emergenza Alto Adige, di un carro di soccorso e dei Vigili del Fuoco di Bolzano. Contemporaneamente mobilita i due incaricati del presidio sanitario della Croce Bianca di Bolzano che, dotati di motocicletta, in meno di dieci minuti sono i primi ad arrivare sul luogo del sinistro riuscendo a prestare i primi soccorsi sanitari.
Nonostante il blocco del traffico e la coda formatasi a seguito dell’incidente, l’unità di moto soccorso ha agevolmente raggiunto le auto coinvolte, potendo così soccorrere l’unica persona leggermente ferita attivando ogni procedura del caso: dall’allontanamento dei presenti, alla consegna del paziente alle unità di soccorso sopraggiunte, fino alla stesura del rapporto dettagliato dell’intervento per la Centrale Provinciale di Emergenza.
Il progetto pilota di soccorso su due ruote è frutto di una convenzione tra Autostrada del Brennero S.p.A., che ha partecipato all’acquisto dei motocicli, e
l’associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca onlus di Bolzano, che sostiene l’iniziativa con le devoluzioni del 5 per mille dell’imposta sui redditi.