Una procedura semplificata per la certificazione Dlgs 231/2001: l’incontro di PAC a Roma 27-28 gennaio 2018

 

Accoglienza: l'incontro interregionale del progetto PAC a Baronissi

19 dicembre 2017 Si svolgerà a Roma, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018, un incontro formativo interregionale, nell’ambito del progetto PAC, per la definizione di una procedura semplificata per le Organizzazioni di Volontariato del modello 231/2001 sulla responsabilità degli amministratori..

L’obiettivo di questo incontro interregionale è quello di condividere una PROCEDURA SEMPLIFICATA per le organizzazioni di volontariato della certificazione prevista dal Dlgs 231/2001, tenendo conto degli ambiti specifici di intervento delle pubbliche assistenze (trasporto sanitario, protezione civile e altri servizi). Alla base dell’incontro il MOG Modello Organizzativo elaborato dal gruppo tecnico nazionale composto da rappresentanti di Anpas e della Confederazione delle Misericordie d’Italia. Durante l’incontro sarà presentata anche la sezione dedicata alla 231/2001 del sito www.volontariamentesicuri.org.

CHI PUÒ PARTECIPARE
Come avvenuto anche in passato per gli altri progetti finanziati con Fondazione con il Sud, Anpas ha scelto di aprire la partecipazione agli incontri interregionali ai volontari di tutte le altre regioni, che potranno partecipare agli incontri in veste di uditore.

PER PARTECIPARE
E’ necessario inviare entro e non oltre il 4 gennaio la candidatura completa del CV  ai Comitati regionali competenti per territorio.
Per le regioni senza Comitato regionale possono trasmetterlo direttamente a: segreteria@anpas.org . La partecipazione sarà garantita solo al raggiungimento del numero massimo d’aula e tenendo contro della presenza del maggior numero di regioni

COSTI PER LA PARTECIPAZIONE
I costi della didattica, dei formatori e dei materiali sono sostenuti interamente da Anpas, mentre quelli relativi agli spostamenti, al vitto e all’alloggio sono a totale carico del Comitato regionale inviante. La Segreteria nazionale è disponibile a comunicarvi i costi di pernottamento e pasti.

INDICAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE
Tutti i volontari interessati possono trasmettere la propria candidatura ad Anpas nazionale, per il tramite dei rispettivi Comitati Regionali, candidato con le principali esperienze associative e le indicazioni di contatto (email, cellulare, indirizzo skype). Farà seguito un comunicazione di ammissione da parte di Anpas nazionale.

CALENDARIO GENERALE IMPEGNI E SCADENZE
Giovedì 4 gennaio 2018 – termine per invio candidature ai Comitati Regionali
Martedì 9 gennaio 2018 – invio conferma partecipazione ai percorsi interregionali volontari selezionati ed ai Comitati regionali.

La Segreteria nazionale Anpas rimane a disposizione per ogni informazione o chiarimento (Mirco Zanaboni – segreteria@anpas.org o Melania Caccavo – m.caccavo@anpas.org).

PROGRAMMA
Sabato 27 gennaio 2018
Ore 9.30/10.30
Saluti di Vincenzo Carlini, presidente di Anpas Lazio, Lorenzo Colaleo, componente Direzione nazionale Anpas e coordinatore politico del progetto, Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale

Introduzione Vincenzo Favale, Direzione nazionale, coordinatore Tavolo Tecnico
Ore 10.30/12.30
Il quadro normativo di riferimento Nicola De Rosa e Anna Simeone (Stea Consulting)

Ore 12.30/13 Il modello organizzativo (MOG) di Anpas: scelte e caratteristiche Vincenzo Favale
Ore 13/14 – Pausa pranzo
Ore 14.00/15.30 Il modello organizzativo (MOG) di Anpas: caratteristiche
Anna Simeone e Nicola De Rosa
Ore 15.30/17 La sezione dedicata alla 231/2001 della piattaforma VOLONTARIAMENTE SICURI Susy D’Argenio e Alberto Ricciardi (Stea Consulting)
Ore 17/19 LABORATORIO: Costruiamo il MOG di una pubblica assistenza Susy D’Argenio, Alberto Ricciardi, Anna Simeone, Nicola De Rosa (Stea Consulting)

Domenica 28 gennaio 2018 Ore 9.00/12
LABORATORIO: Il modello organizzativo (MOG) di Anpas: casistiche e specificità Susy D’Argenio, Alberto Ricciardi, Anna Simeone, Nicola De Rosa
Ore 13 Conclusioni Vincenzo Favale e Lorenzo Colaleo

COSA COMPORTA ADOTTARE UN MOG?
L’adozione di un MOG prevede da un lato la costruzione di un apparato organizzativo fatto da procedure operative e dall’altro l’effettuazione di attività di controllo su di esse, eseguite da un Organismo di Vigilanza. È inoltre necessaria l’adozione di un Codice Etico e di un Sistema Disciplinare idoneo a sanzionare i comportamenti a rischio. Tali Modelli sono costruiti a partire dall’individuazione delle attività associative a rischio reato, nonché dall’analisi del rischio ad esse connesso, e dalla verifica degli eventuali controlli già effettuati su di esse.

 

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