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Resilienza sociale, tra il volontariato attivo e le comunità, Pagani 10 marzo
Pagani – Sabato 10 marzo, presso l’Auditorium S. Alfonso M. Dei Liguori è tenuto un incontro di studio sul tema della prevenzione collettiva ed individuale della Comunità locale. Esperti nazionali e locali di protezione civile si sono confrontati sulle capacità di risposta del territorio, ai rischi di protezione civile e come questo possa definirsi “resiliente”.
In questa occasione è stato presentato il progetto “Città protetta = Città resiliente”, sviluppato dall’associazione Papa Charlie. L’obiettivo è di strutturare una coscienza civica di protezione civile, come fattore di auto protezione della Comunità locale, partendo dalla capacità di affrontare le situazioni di crisi, in modo consapevole.
A prosecuzione dell’incontro di studio, la mattinata di domenica 11 marzo, presso piazza Sant’Alfonso, si è tenuta la replica della Campagna Nazionale “Io non rischio”, per i rischi terremoto, maremoto e alluvione.
La Campagna Io non rischio, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas – associazione nazionale delle pubbliche assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLuis – Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati, è nata nel 2011 con una prima edizione pilota dedicata al rischio sismico, con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e avviare un processo, che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi.
Di seguito il programma dell’incontro.
Programma
Saluti
– Salvatore Bottone (Sindaco di Pagani)
– Antonio Aliberti (Presidente Anpas Campania)
Interventi
– Michele Pepe (Presidente Papa Charlie): Progetto “Città Protetta = Città Resiliente”
– Dipartimento di Protezione Civile – Ufficio I – Volontariato e risorse del servizio nazionale
– Berardino Iuorio (Regione Campania – Responsabile Volontariato di Protezione Civile)
– Roberto Amantea (Prefettura di Salerno – Area V Protezione Civile)
– Carmine Lizza (Responsabile nazionale di Protezione Civile Anpas): La prevenzione come stile di vita
– Markus Leimegger (Croce Bianca di Bolzano – Responsabile Protezione Civile e relazioni internazionali) e Concetta Mattia (Responsabile Settore Prevenzione Anpas): Strutturare la resilienza sociale: le attività della Protezione Civile Anpas
– Andrea Volterrani (Sociologo, ricercatore e docente all’Università di Roma Tor Vergata): La resilienza sociale ed il coinvolgimento della popolazione
– Romano Camassi (INGV): Memoria storica per una comunità resiliente
Modera: Gilda Pepe (Psicologo)