Tagli alla sanità in Piemonte: le dichiarazioni di Fausto Casini, presidente nazionale Anpas

A Torino, centinaia di volontari e decine di ambulanze in piazza, questa mattina, per rivendicare il rispetto degli impegni presi dalla Regione e per rivendicare il diritto al dialogo per chi esercita con responsabilità il ruolo di cittadino attivo. 

«Mai si era arrivati a una situazione del genere», dichiara Fausto Casini, Presidente nazionale Anpas. «La cosa che stupisce è che con il cambio degli amministratori si perda la memoria, al punto di arrivare a definire i volontari di un’associazione di volontariato come “fornitori”.

Questo fa ancora più male se a organizzare un servizio, ci sono alcune tra le associazioni più antiche d’Italia che hanno contribuito a costruire la rete dei servizi sanitari sul territorio».

«Mentre su altri fronti, com’è noto dalle cronache di queste ultime settimane, si fanno spese pazze, una falsa difficoltà economica è utilizzata come alibi per non rimborsare i servizi resi ai cittadini da un mondo, quello del volontariato, che potrebbe essere d’esempio per cambiare anche la politica in un’ottica di servizio ai cittadini», prosegue il presidente Nazionale Anpas.

«Quando un volontario arriva a fermarsi è perché sente che il proprio lavoro è strumentalizzato contro i cittadini stessi. Ci auguriamo che chi ha la titolarità delle relazioni modifichi il proprio comportamento e si metta ad ascoltare, e anche ad imparare, come si esercita il ruolo di pubblica amministrazione con responsabilità». 

Conclude Casini: «Le difficoltà del Piemonte sono difficoltà che troviamo anche in altre regioni. Riteniamo che a questo punto l’Italia tutta si debba interrogare sulla propria idea di sussidiarietà e di collaborazione tra cittadini e istituzioni per non disperdere le poche aspirazioni alla partecipazione ormai rimaste. Gli esempi che ricaviamo in questa occasione non sono di buon auspicio, ma Anpas e i suoi centomila volontari saranno vicini ai volontari e ai cittadini piemontesi».

L'intervista a Fausto Casini

 

 

La mozione del Consiglio Nazionale Anpas

 

 

 


Torna in alto