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RacContami2014: semplicemente GRAZIE
Roma, 20 marzo. “La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l’anima si getta all’avventura” (A. Merini) Grazie a Elena, timida e dolcissima ragazza di 60 anni rumena, che ha vinto per noi il suo pudore, raccontandoci il suo passato di violenze familiari e poi, arrossendo, ci ha detto che ora è felice anche se dorme nella sala d’aspetto di un ospedale.
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Raccontami 2014: Anpas ha partecipato con i volontari delle pubbliche assistenze di Anpas Lazio al 1° Censimento dei Senza Dimora di Roma Capitale.
“racCONTAMI 2014” è il primo censimento completo dei senza dimora che vivono per le strade di Roma Capitale. Roma, 18 marzo – E’ terminata il 19 marzo la tre giorni del progetto “Raccontami2014”, promosso da Roma Capitale insieme alla Fondazione De Benedetti, per conoscere i senza fissa dimora presenti sul territorio cittadino. L’iniziativa vede attivi in tutti i Municipi circa 1.000 volontari provenienti non solo da ambienti già sensibilizzati, come il mondo dell’associazionismo, ma, per la metà, anche da privati cittadini, di età compresa fra i 16 e i 75 anni. Ai volontari, per i quali è stato organizzata una formazione, non è stata richiesta alcuna competenza specifica, se non una forte motivazione e una buona predisposizione al contatto e all’ascolto. Gli operatori oltre alle schede conoscitive utilizzeranno il dialogo, cercando di farsi raccontare le storie di questi “invisibili”, perché il censimento non ha solo l’obiettivo di capire quanti e dove sono i senza fissa dimora a Roma, ma vuole anche scoprire “chi” sono e quali sono le loro reali necessità.Questa è infatti condizione necessaria per mettere in atto politiche mirate di intervento e di inclusione sociale, soprattutto in un periodo in cui la crisi economica ha cambiato il volto dei poveri. Oggi nelle mense sociali o nei centri di accoglienza si trovano anche ex impiegati, pensionati, divorziati, commercianti costretti a chiudere la loro attività. Con questo progetto Roma Capitale intende quindi disporre di una mappatura completa di “tutti” i suoi abitanti, per agire con la massima efficacia nella tutela dei più fragili. |