XII rapporto CNESC

RomaScende costantemente negli ultimi quattro anni il numero dei progetti del servizio civile approvati e finanziati dall’Ufficio nazionale per il servizio civile rispetto al totale di quelli presentati dagli enti della Cnesc (Conferenza nazionale enti servizio civile) ma una volta avviati si sta in una sorta di “botte di ferro”, perché la quasi totalità di questi viene portata a termine. E fra il numero dei volontari avviati al servizio, cresce sempre di più la quota di quelli che prestano il servizio negli enti aderenti alla Cnesc: sono il 35% del totale. Lo riferisce il 12esimo rapporto sul servizio civile in Italia redatto, per la Cnesc, dall’Irs, Istituto per la ricerca sociale.

I dati analizzati fanno riferimento ai bandi ordinari 2005 (maggio), 2006 (maggio e settembre), 2007 (giugno e settembre), 2008 (giugno) e 2009 (giugno), quelli cioè che si sono svolti e interamente conclusi. Il ruolo ricoperto dalla Cnesc cresce: a livello nazionale il numero di progetti realizzati nell’arco temporale 2005-2008 è pari a 3.101 (bando ordinario 2005), 3.701 (bandi ordinari 2006) 3.597 (bandi ordinari 2007) 2.447 (bando ordinario 2008). La quota di progetti Cnesc passa cioè rispettivamente, sul totale dei progetti finanziati dall’Ufficio per il servizio civile, dal 21,3% al 27,9% al 31,7% e si consolida al 32% nel 2008, nonostante in tale anno il volume di attività di servizio civile sia a livello nazionale che nell’ambito della Conferenza registri una significativa contrazione. Nel 2009 l’incidenza dei progetti Cnesc sul totale dei progetti di servizio civile si attesta al 24,7%.

Positivi anche i numeri della presentazione dei progetti, anche se l’incidenza sui progetti approvati e finanziati dall’Unsc è in calo: se nel 2005 veniva approvato e finanziato dall’Ufficio nazionale il 94,6% dei progetti presentati dagli enti Cnesc (667 progetti avviati su 705), nel 2006 sono stati il 67,6% (1.035 progetti), e poi il 55,5% e 43,7% nei bandi ordinari 2007 e 2008 (1.147 e 785 progetti). La quota più bassa è del 2009 (533 progetti finanziati, il 27,6% di quelli presentati). Numeri, naturalmente, che rispecchiano anche il calo complessivo dei progetti finanziati dall’Unsc. Del resto, una volta avviati, i progetti degli enti della Cnesc sono praticamente al sicuro: nel 2008 su 785 progetti solo 3 non sono stati portati a termine.

Se calano i progetti, resta alto il numero di domande presentate dai giovani aspiranti volontari, che a livello nazionale cresce nel corso del 2005-2006 per poi registrare una progressiva diminuzione dal 2007 al 2008: il calo è circoscritto al solo bando 2008 per gli enti della Conferenza. La quota di domande presentate agli enti Cnesc incide in misura crescente nel corso degli anni considerati sul totale delle domande presentate a livello nazionale: 17% in occasione del bando 2005, 20,6% e 24,9% rispettivamente per i bandi ordinari 2006 e 2007, 27,8% in occasione del bando ordinario 2008. Come per i progetti è solo in occasione del bando ordinario 2009 che si rileva una inversione di tendenza: l’incidenza delle domande presentate agli enti della Cnesc sul totale delle domande presentate a livello nazionale in tale anno è di 2,7 punti percentuali inferiore rispetto al precedente (al 25,1%). La quota di volontari Cnesc che hanno effettivamente operato a seguito dei bandi considerati è passata dal 20,4% (circa 7.000 giovani su oltre 34.000) del 2005, al 24,6% del 2006 (10.723 giovani su oltre 48.200), al 30,4% del 2007 (circa 13.000 su oltre 42.700) sino a raggiungere quote pari al 32,8% in occasione del bando ordinario 2008 (10.010 giovani su oltre 29.900) e al 35,3% in quello del 2009 (oltre 9.000 su 25.711).

Fonte – Redattore Sociale


Scarica l’abstract Rapporto Cnesc 2010 [Pdf – 81 KB]


La risposta del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano [Pdf]

 



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