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Summer School -  Fortes

 

Si è conclusa domenica 10 luglio la seconda edizione della Summer School organizzata da ForTes (Scuola di Alta formazione per il Terzo Settore). Il titolo della scuola è stato: Quando la comunicazione incontra la socialità. Orme, impronte del Sociale e fantasia tra narrazioni mediali e reti: esperti, studiosi, dirigenti e operatori della comunicazione e del Terzo Settore si sono incontrati e confrontati per quattro giorni nell’antico Castello di Montarrenti (Siena). In particolare, il laboratorio si è concentrato sulle narrazioni per la coesione sociale, sulle nuove tecnologie mediali e sullo sviluppo di reti e relazioni.

 

Nel corso dei tre giorni si sono susseguiti gli interventi di pensatori ed esperti come Nancy Bayum (University of Kansas),  Andrea Ciantar (Università Popolare di Roma), Salvatore De Mola (sceneggiatore), Guido Barlozzetti (RAI), Giovanna Rossiello (RAI), Giulio Sensi (Altraeconomia), Selene Caldieri (Università Federcio II di Napoli), Lella Mazzoli (Università di Urbino), Riccardo Bonacina (direttore VITA). Molti sono stati gli spunti per ulteriori riflessioni e approfondimento: in particolare è emersa la necessità del Terzo Settore di inventare linguaggi e narrazioni nuove, differenti da quelle mainstream. Una comunicazione più pensata, capace di costruire pensieri nuovi e diversi attraverso una progettualità comunicativa.

summer school sienaAndrea Volterrani auspica la possibilità che una nuova strategia comunicativa per i temi sociali possa tener conto di alcune strategie, come la ritualità, l’appropriazione dei linguaggi mercantili e la media education: “Rispetto al Terzo Settore, c’è ancora poco materiale narrativo rivolto ai temi della socialità per far sì che il cambiamento dell’immaginario sia compiuto. I temi sociali sono particolarmente difficili da raccontare. Non stiamo vendendo un prodotto. Ma proprio per la loro complessità, raccontarli, può essere stimolante”.

 

Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'Università di Roma “La Sapienza”, ha sottolineato l’importanza sociale della cultura e della comunicazione come farmaco per socializzare e ridurre lo stress provocato dal cambiamento. Ma ha anche avvertito sui rischi della comunicazione che rischia di essere la principale responsabile della dilatazione delle aspettative individuali e collettive. Lo studio dei consumi culturali è di fondamentale importanza per chi si occupa di comunicazione sociale.

 

Fausto Casini, Presidente Nazionale ANPAS e componente del Laboratorio di Idee della Fondazione Fortes, ha sottolineato l’esigenza, in quanto rappresentante del Terzo Settore, di una comunicazione più sobria, che possa offrire prodotti e informazioni che siano veramente utili alle persone, capace di garantire sussidiarietà e relazionalità come orizzonte per il futuro.

 

ANPAS alla Summer School ForTes

Oltre alla presenza di Fausto Casini alla presentazione del libro di Andrea Volterrani e alla lezione del Prof. Mario Morcellini, ANPAS ha partecipato alla Summer School di Fortes con operatori e dirigenti proprio con l’intento di prendere parte alla comunità di pratiche sulla comunicazione sociale che il laboratorio si è proposto come obiettivo e che continuerà a scambiare esperienze tramite la piattaforma web di Fortes.

 

Di seguito, le impressioni di Luciana Salato, Ufficio stampa di Anpas Piemonte: «La Summer School 2011 di ForTes, nei suoi aspetti relazionali e formativi, ha prodotto in me un arricchimento, in particolar modo le lezioni della ricercatrice Gaia Peruzzi e del professor Mario Morcellini dell'Università La Sapienza di Roma hanno pienamente soddisfatto le mie aspettative e il mio desiderio di conoscenza. Riporto qui di seguito un breve accenno di quanto ho appreso.

La comunicazione sociale è pre-politica, non è pacifica, crea rottura con il pensiero dominante e pone come base una nuova visione di rapporti tra le persone. È un momento non di inclusione, ma di conflitto che passa attraverso l'affermazione di diritti. Dietro c'è un individuo, un movimento e soprattutto un'umanità che ha sofferto. Le parole funzionano da collegamento tra le persone, il professor Morcellini ne ha citate tre: "Partecipazione, uguaglianza e solidarietà". La solidarietà è ciò che più costruisce futuro in tempo di crisi».




Cos’è ForTes

La Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore, nata per volontà della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, della Provincia di Siena e del Ce.S.Vo.T. (Centro Servizi Volontariato Toscana), si rivolge a dirigenti, quadri, volontari, operatori del Terzo settore con l’obiettivo di offrire loro una formazione superiore qualificata, fondata su competenze e conoscenze specifiche per il terzo settore e l’impresa sociale, non solo nell’ambito delle professioni sociali, ma anche di ogni altra professionalità legata al terzo settore, al mondo consortile ed al mondo profit e non profit.

www.fondazionefortes.it

 

I video della Summer School

      

 

“Saturare l’immaginario”

Come stare sulla frontiera dell’immaginario e delle rappresentazioni sociali? La comunicazione soclaie può contribuire a cambiare al realtà sociale? Quale ruolo svolgono le organizzazioni di terzo settore e di volontariato per la comunicazione sociale? Queste sono alcune delle domande alle quali Andrea Volterrani (presidente della Fondazione Fortes, sociologo e ricercatore a Tor Vergata) ha risposto nel suo ultimo libro “Saturare l’immaginario”. Sottotitolo Per  una nuova comunicazione sociale (ed. Exorma). Dopo aver pubblicato “Il Gusto del Volontariato”, all’interno del quale esplorava la complessità del volontariato e proponeva strumenti di valutazione di impatto sociale, in questo nuovo testo Volterrani si è concentrato sulla comunicazione messa in campo dalle realtà non profit e propone una riflessione teorica che consenta di “ individuare possibili indicatori, tracce, segnali di modi diversi, innovativi ed etici di fare e pensare comunicazione”.

Andrea Volterrani, che da anni collabora anche con ANPAS, in una nota del suo libro propone proprio il video di presentazione del Bilancio sociale 2010 dell’ANPAS come esempio di sperimentazione svolta dal terzo settore per promuovere un’attività specifica.

Un testo fondamentale per chi si occupa di comunicazione nelle associazioni volontariato, riflettendo sul quale si può superare l’immaginario e andare “oltre l’immaginabile”.

Altre info: http://www.fondazionefortes.it/?p=3053

 

Bibliografia e risorse online segnalate durante la  Summer School

Industria Culturale: “Mediaevo”, di Mario Morcellini (ed. Carocci)

Narrazioni:  “Più forte dell’odio”, di Tim Guenard (ed. Tea) sito

Storie di un sicario dell’economia”, di John Perkins (ed. Minimum Fax) - sito

Informazione: “Informazione, istruzioni per l’uso”, di Giulio Sensi (ed. Altraeconomia) - sito

Videoeducazione, creatività e sociale: “Educatodica”, di Cosma Ognissanti (Cesvot) – scarica il pdf

Rivoluzione araba: “Rogers e la via del Drago divorato dal sole”, di Ahmed Nàgi http://www.sirente.it/9788887847277/rogers-ahmed-nagi.html

Cambiamenti e mutazioni: Spazi Sintetici. Verso una sociologia dei mondi digitali di Selene Caldieri, ed. Liguori

La lettera di Machiavelli a Francesco Vettori http://it.wikisource.org/wiki/Lettere_%28Machiavelli%29/Lettera_XI_a_Francesco_Vettori

 

Approfondimenti sul web

Nancy Bayum: http://people.ku.edu/~nbaym/

Rivoluzioni arabe: http://blog.altriarabi.it/

Educazione alla sostenibilità ed energia: www.energetica.it

Cinema - Raccorti sociali: http://www.raccortitoscani.it

Rivista Formiche: http://www.formiche.net

Ricerca sul consumo dell’informazione: in Italia  http://larica.uniurb.it/wpmu/news/news-consumer-italia/

Negli USA Pew Research Center’s Internet & American Life Project. 

 

Utilità

Musica online: http://www.lastfm.it/


 



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