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  4. 5 per mille: la mappa delle sedi Anpas
Sono iniziate le prime aste (http://comics4emilia.org/2012/06/19/prima-asta/)La prima asta è già cominciata e avrà termine il 23 giugno alle 24:00
La prossima avrà inizio il 25 con termine il 29 sempre alle 24:00.
Comics4Emilia_LowRes

Un fumetto, un'opera d'arte da mettere all'asta per sostenere le sedi delle Pubbliche Assistenze Anpas colpite dal sisma in Emilia. Sono molti, e alcuni mooolto famosi, i disegnatori che hanno deciso di dedicare una loro opera alle popolazioni colpite dal sisma su Comics4Emilia: un'asta benefica il cui ricavato sarà devoluto alle case delle associazioni Anpas colpite dal terremoto.

Artisti volontari in favore di altri volontari per ricostruire dopo il terremoto: in questa pagina trovate le opere in vendita http://comics4emilia.org/2012/06/16/le-opere-in-vendita/

 

Tra i primi c'è anche David Lloyd (disegnatore di V for Vendetta) hanno deciso di sostenere gli abitanti dell’Emilia donando un loro disegno che verrà venduto all’asta e il cui ricavato andrà completamente ai terremotati. Una grande iniziativa che potrete seguire sul portaleComics4Emilia dove partirà l’asta. Inoltre, a fine mese, sarà organizzata una mostra a Roma con alcuni dei disegni venduti.

Il 26 i vincitori e così via di 5 giorni in 5 giorni con una pausa tra un’asta e l’altra di un giorno; per partecipare all’asta bisogna registrarsi al sito. La propria offerta dovrà essere messa in commento all’asta. Non si accetteranno offerte da commenti di persone non registrate perché non è possibile verificare la loro identità; per accettare l’offerta ultima dell’asta, il compratore dovrà mandare copia della ricevuta del bonifico e numero di CRO a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

  

Gli autori del progetto: 

  • Alessio Fortunato, (disegnatore presso Bonelli Editore) ideatore dell’iniziativa;
  • Carlo Bocchio, (illustratore e fumettista) supervisore;
  • Valentina Griner, (illustratrice) referente a cui chiedere per avere informazioni a riguardo;
  • Stefania Bertucci, (organizzatrice di eventi) coordinatrice e webmaster.

Altre opere

Astrid Lucchesi

 

COMICS4EMILIA_logo

 

How to help Public Assistance Groups damaged

Anpas intervention for the earthquake in Emilia Romagna


Come aiutare le Pubbliche Assistenze Anpas colpite dal sisma


I racconti dei volontari

                                 

Le storie di Aldo, dal campo di Mirandola
Il 20 maggio di Valentina

Noi, sciacalli di emozioni, di Rosanna Morelli

Campo Costa Timbuktu, di Alessandro Nassisi

Campo Costa: un laboratorio multiculturale, di Rosanna Morelli


La struttura protetta del campo di Mirandola (foto)


Anpas all'Hackathon terremoto (Bologna, 16-17 giugno)

 


I Gas dei volontari Anpas: un sostegno alle aziende


La cucina del Campo Costa (video)
                   

Di terremoti, false leggende e info utili (approfondimento)



Anpas a lavoro a poche ore dal sisma

 

 

COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO

Durante il terremoto
• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.  Ti può proteggere da eventuali crolli
• Riparati sotto un tavolo.  E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.  Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.  Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.  Potrebbero crollare

• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.  E’ possibile che si verifichino incidenti
• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.  Si possono verificare onde di tsunami
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.  Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
• Evita di usare il telefono e l’automobile.  E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Dopo il terremoto

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.  Potresti aggravare le loro condizioni
• Esci con prudenza indossando le scarpe.  In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.  Potrebbero caderti addosso

iononrischiohome

Prima del terremoto
• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.  Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.  Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto

• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso

• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.  Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza


Terremoto: io non rischio

Clicca per ulteriori descrizioni dell'iniziatva promossa da Protezione Civile e ANPAS, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).

Scarica il materiale di "Terremoto-Io non rischio", prodotto nell'ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi:


La pagina in inglese


  1. youtube
  2. flickr
Terremoto centro Italia, l'intervento Anpas

Video Anpas

 

L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
è una organizzazione laica,
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costruiscono una società più giusta e solidale
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ANPAS IN NUMERI 940 pubbliche assistenze, oltre 100mila volontari e volontarie, 500mila soci, 3171 dipedenti, 3319 ragazzi e ragazze in servizio civile7135 mezzi, 118 piazze Io non rischio, 9 progetti di cooperazione in 7 paesi del mondo.

 

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