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L’intervento di Anpas (in aggiornamento)

A seguito dell’evento sismico che ha interessato nella notte la zona del Pollino, l’associazione Nazionale pubbliche assistenze si è immediatamente mobilitata sia con le associazioni presenti sul territorio, sia con la sala Operativa Regionale di Anpas Basilicata. La pubblica assistenza di Maratea sta facendo attività di perlustrazione nella zona.

Terremoto io non rischio - Basilicata

«In questo momento stiamo monitorando la zona» dichiara Carmine Lizza, geologo lucano e responsabile nazionale Protezione Civile Anpas. «È da più di due anni che stiamo facendo prevenzione e sensibilizzazione nella zona, sia nei confronti della popolazione che delle istituzioni. In questo momento è necessario far verificare dai tecnici lo stato delle abitazioni».

 

Nelle scorse settimane Anpas è stata presente nella zona colpita con oltre 150 volontari con “Terremoto, io non rischio”, la campagna nazionale di prevenzione al rischio simico. «La vera arma per affrontare il terremoto è la cultura prevenzione e la risposta positiva delle persone ci sta dando la misura del nostro lavoro nei giorni scorsi», conclude Lizza. «Devono funzionare due cose: le costruzioni antisismiche, dal punto di vista tecnico, e che la popolazione sia informata in modo da osservare in modo consapevole le norme comportamentali da tenere in questi casi».

 

Un appello al mondo dei media e dell’informazione viene dal presidente di Anpas Nazionale Fausto Casini: «in questo momento chiediamo la massima collaborazione e la massima professionalità agli operatori dell’informazione affinché, attraverso un corretto uso di fonti autentiche, vengano fornite alla popolazione informazioni corrette e utili evitando,amplificazioni di ansie e timori, rassicurazioni generiche, interpretazioni improvvisate e strumentalizzazioni scandalistiche».

 

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Dal sito del Dipartimento di Protezione Civile: Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra i comuni di Rotonda, Mormanno e Laino Castello. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile al momento non risultano danni a persone o cose. Sono in corso verifiche da parte dei VV.F. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 01.05 con magnitudo 5.0.

Guarda i video di Anpas Basilicata


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COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO

Durante il terremoto
• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.  Ti può proteggere da eventuali crolli
• Riparati sotto un tavolo.  E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.  Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.  Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.  Potrebbero crollare

• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.  E’ possibile che si verifichino incidenti
• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.  Si possono verificare onde di tsunami
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.  Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
• Evita di usare il telefono e l’automobile.  E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi Dopo il terremoto

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.  Potresti aggravare le loro condizioni
• Esci con prudenza indossando le scarpe.  In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.  Potrebbero caderti addosso

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Prima del terremoto
• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.  Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.  Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto

• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso

• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.  Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza


Terremoto: io non rischio

Clicca per ulteriori descrizioni dell’iniziatva promossa da Protezione Civile e Anpas, in collaborazione con INGV e ReLUIS (Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).

Scarica il materiale di “Terremoto-Io non rischio”, prodotto nell’ambito del progetto Edurisk con la collaborazione di Giunti Progetti Educativi:


La pagina in inglese

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