Progettazione europea: gli aggiornamenti da V-IOLA, FACET, EMPACT

Gennaio 2019 - Progettazione europea: gli aggiornamenti da V-IOLA, FACET, EMPACT

Dopo l'incontro a Bruxelles con gli eurodeputati e il commissario Stylianidīs dello scorso anno, Anpas prosegue il suo lavoro per rafforzare le capacità di gestione dei volontari in emergenza (V-IOLA) e la condivisione di protocolli e formazione di primo soccorso con i partner di Sami (progetto FACET).

Il 2019 sarà per il Progetto V-IOLA ricco di attività e di interventi specifici che vedranno un coinvolgimento più consistente di volontari e che si rifletterà nell’acquisizione di nuove conoscenze sull’online volunteering e nello scambio di esperienze e pratiche attraverso esercitazioni sul campo e tabletop.
In particolare si inizia con una sessione di training dedicata ai volontari europei e che si terrà a Savona dal 18 al 20 gennaio. La formazione, a cui parteciperanno due volontari Anpas, si pone come obiettivo istruire e fornire conoscenza sulle possibili attività di volontariato online nel settore della protezione civile. I volontari prenderanno parte a sessioni teoriche e pratiche e acquisiranno le conoscenze e le competenze utili a fornire supporto (on-line) ai volontari partner terzi in attività di DRR/DRM. Parallelamente lo staff tecnico delle organizzazioni europee, fra cui Anpas che detiene il coordinamento del pacchetto di lavoro, si recherà in Serbia, a Belgrado, dal 21 al 23 gennaio per supportare i funzionari delle tre no-profit serbe e montenegrine nel processo di certificazione europea come hosting organization. Il primo workshop, che segue ad una fase di need assessment e informativa realizzata l’estate scorsa, mira ad analizzare, visionare e perfezionare la documentazione e le procedure dei partner da adottare nella gestione del volontariato.


FACET. Tre volontari Anpas sono stati incaricati di seguire lo sviluppo e la realizzazione delle attività pianificate all’interno del progetto FACET e due di questi voleranno a Colonia per partecipare dal 25 al 26 gennaio alla prima missione di progetto. L’incontro, alla presenza di tutti i partner, sarà occasione per precisare gli obiettivi e le attività progettuali, per calendarizzare le missioni e per avviare lo studio/analisi delle buone pratiche europee nel settore del primo soccorso.


EMPACT. ANPAS è risultata ammessa e finanziata ad un nuovo progetto europeo dal titolo EMPACT (Empowerment 2 Act) e dedicato al potenziamento del volontariato europeo nel mondo. Il progetto, finanziato dal programma europeo EU AID Volunteers, vede la compartecipazione di altre organizzazioni europee associate alla rete europea Samaritan International e partners nei Balcani, in Kenia e in Uganda. Il progetto vedrà impegnati staff e volontari Anpas nel rafforzare le capacità di gestione delle organizzazioni terze nell’accogliere volontari europei per le proprie attività di distaster risk reduction (DRR), acquisendo maggiori competenze ed abilità sugli standard umanitari internazionali. Il progetto si aprirà con una riunione preliminare che si terrà a Francoforte il 17 gennaio volta alla firma del contratto, alla pianificazione e calendarizzazione delle attività, e all’analisi
delle sfide che una partnership multilivello può potenzialmente generale.


Aggiornamenti a ottobre 2018

V-IOLA (Volunteer-based international on line asset) è un progetto finanziato dalla DG ECHO sotto il cappello dell’iniziativa europea EU Aid Volunteers (EUAV) che vede Anpas partner di un consorzio composto da dipartimenti di protezione civile di tre Paesi (Italia, Montenegro, Serbia) e altre organizzazioni di volontariato di Italia, Ungheria, Romania, Montenegro e Serbia. L’intervento si pone come obiettivo principale quello di rafforzare le capacità di gestione dei volontari in situazioni di emergenza da parte delle stesse associazioni di volontariato, anche attraverso lo sviluppo di strumenti online a supporto degli operatori sul campo durante le crisi. La sperimentazione dedicata alla valutazione, individuazione e sviluppo di un sistema online a disposizione dei volontari permetterà, secondo gli auspici di progetto, di rafforzare i sistemi di protezione civile non solo durante le emergenze, ma anche nelle attività di prevenzione e preparazione.

Il progetto, partito ufficialmente nel mese di marzo con un kick off meeting ospitato dal Dipartimento di Protezione Civile Italiana, coordinatore della partnership, ha visto il susseguirsi di una serie di attività tecniche a cui hanno principalmente partecipato i funzionari delle varie organizzazioni e tutte indirizzate alla conoscenza dei sistemi di protezione civile locale, all’analisi dei bisogni delle organizzazioni nella catena degli interventi, all’approfondimento delle dinamiche di attivazione e gestione dei volontari durante le emergenze (Needs Assessment). I risultati di questo lavoro hanno portato da un lato a definire un possibile strumento online a supporto di volontari e dall’altro a calibrare l’azione di Anpas, titolare delle attività dedicate al potenziale conseguimento, da parte delle organizzazioni montenegrine e serbe, della certificazione EUAV, nel supportare i partner all’adeguamento delle proprie strutture, attraverso policies e procedure, secondo gli standards europei (National Roadmap).
I prossimi passi di V-IOLA. Il 2019 si aprirà con una serie di interventi specifici che vedrà un coinvolgimento più consistente di volontari e che si rifletterà nell’acquisizione di nuove conoscenze sull’online volunteering e nello scambio di esperienze e pratiche attraverso esercitazioni sul campo e tabletop. I partner di progetto sono ora a lavoro nella calendarizzazione di training, nella definizione dei profili dei volontari da coinvolgere nella formazione, nella messa a punto dello strumento online e nella programmazione di visite studio istituzionali.
Per maggiori dettagli e per essere sempre online seguite la pagina facebook e il sito web di V-IOLA: https://www.facebook.com/VIOLA-Project-1655350337909107/ e http://violaproject.eu/the-project/ 


FACET (First aid, Civic engagement, Training) è un progetto guidato da Samaritan International (SAM.I) e da altre 8 organizzazioni di volontariato europee (Germania, Italia, Lituania, Slovacchia, Macedonia, Lettonia, Austria), fra cui Anpas, e finanziato di recente all’interno della linea di finanziamento “strategic partnership” del Programma Erasmus+ con focus “adult education”.
Partendo dalle specificità dei sistemi di soccorso di ciascun Stato membro e dall’assenza di un quadro comune per il riconoscimento europeo delle competenze degli operatori di primo soccorso, l’obiettivo di FACET, che aprirà ufficialmente i lavori a Gennaio a Colonia con un kick off meeting dei partners, è potenziare, partendo dalla rete europea di SAM.I, l’offerta educativa di primo soccorso di ciascun partner attraverso la definizione di un protocollo condiviso capace di accrescere l’offerta di ciascuno attraverso lo scambio delle competenze e di buone pratiche.

Il progetto, oltre ad una serie di incontri tecnici focalizzati sulla conoscenza reciproca dei sistemi di soccorso e la definizione del protocollo, vedrà anche una visita studio in Lituania e un percorso formativo (train the trainer course) in Macedonia quali azioni pratiche nate dalla fase preparatoria e da sperimentare in quelli che si presentano come sistemi emergenti.  Per Anpas i lavori verranno seguiti a 360° da un gruppo tecnico di volontari (3 volontari) in possesso delle competenze, qualifiche e conoscenze richieste per lo sviluppo delle attività progettuale.

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