Roma, 6 dicembre – Si è svolto oggi a Roma un incontro congiunto Anpas, Confederazione Misericordie e CRI con il coordinatore della commissione Salute Conferenza delle Regioni e delle province Autonome, Antonio Saitta.
Affidamento dei servizi sociosanitari, standardizzazione del sistema di rendicontazione, profilo del soccorritore e standard formativo: questi i temi affrontati durante l’incontro.

Le delegazioni Anpas (composta da Fabrizio Pregliasco e Carlo Castellucci), Misericordie (Gionata Fatighenti) e CRI (Flavio Ronzi e Giorgio Piparo) hanno sottolineato l’importanza di un confronto su questi tre temi. Secondo Fabrizio Pregliasco “è stata positiva l’apertura fatta da Saitta e dal direttore Renato Botti sulla possibilità di una definizione per le linee guida con l’obiettivo di indicare una criteriologia univoca per la rendicontazione e la comprensione delle nostre preoccupazioni rispetto alla definizione di un profilo che rischi di difficile l’acquisizione di soccorritore per i volontari che si occupano di soccorso”.

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In particolare, oggi si sente nuovamente parlare di un riordino della materia, ma le ipotesi circolanti prevedono un numero di ore di formazione così elevato – si parla di un monte ore tra le 600 e le 900 con contenuti didattici che appaiono sproporzionati – che renderebbe tali percorsi insostenibili per il volontariato, escludendolo di fatto dalla possibilità di espletare i servizi che da sempre assicura alle proprie comunità.

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