Anpas aderisce a Siamo Tutti Pedoni 2022

Anche chi guida prima o poi tornerà con i piedi per terra

Continua l'impegno di Anpas dedicata alla prevenzione e alla sicurezza stradale. Anche quest'anno Anpas aderisce alla campagna Siamo tutti pedoni, creata da Centro Atlantide, con il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, Conferenza Delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI, Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale – Regione Emilia-Romagna, Università degli Studi di Roma – Foro Italico e Biennale dello Spazio Pubblico.

 

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Pedoni: i tragici episodi di questi ultimi giorni hanno portato all’attenzione di tutti ancora una volta il tema della drammatica situazione di pedoni e ciclisti. Per questo, e per promuovere una nuova visione di città costruite a misura di sicurezza e di socialità parte l’undicesima edizione della campagna nazionale “Siamo tutti pedoni” per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna che in questa edizione mette al centro il potenziale generativo di relazioni delle città. Un tratto da riscoprire nella progettazione ma anche nei modi di vivere la città, mettendo al centro la sicurezza e la vivibilità

I recenti dati sull’incidentalità stradale raccontano un’Italia che, se da una parte presenta alcuni segnali positivi, dall’altra continua a far registrare dati decisamente preoccupanti, in particolare per quel che riguarda i pedoni con un aumento del 2% dei morti (602) rispetto all’anno precedente. 6000 morti e 210000 feriti negli ultimi 10 anni, con oltre il 50% costituito da over65. Un’insicurezza in strada in parte reale, ma anche percepita, che allontana le persone dal muoversi a piedi in città.

In questa nuova edizione della campagna nazionale “Siamo tutti pedoni” promossa dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna, non vogliamo solo richiamare al rispetto delle regole e al buon senso quando ci si mette in strada; un richiamo più che mai necessario se consideriamo che quasi la metà dei pedoni vittime di incidenti è investita sugli attraversamenti pedonali, e circa un terzo in situazioni dove è chi cammina a non aver rispettato le regole della strada. Vogliamo anche allargare lo sguardo verso la città delle relazioni. Non è sufficiente infatti promuovere esclusivamente la sicurezza stradale se questa resta distinta da una visione più ampia di città e di un uso dello spazio pubblico che sia inclusivo e accessibile a tutti.

In particolare, per quanto riguarda le persone che camminano a piedi, vogliamo promuovere il concetto di camminabilità e siedibilità delle nostre città, cioè la possibilità di fruire pienamente ed in sicurezza degli spazi pubblici sia per muoversi da un punto ad un altro, sia per poter sostare e godere dei luoghi e delle relazioni. I recenti dati Istat evidenziano come la condizione di solitudine varia a seconda dell’età, in particolare tra il 55 e i 74 anni il 16% della popolazione vive sola, mentre nelle età successive la percentuale si raddoppia al 38%. come tra gli ultrasettancinquenni vi è un’alta percentuale di individui che non hanno né parenti e né amici in caso di bisogno (40%). Città delle relazioni quindi più camminabili, più siedibili e certamente più accoglienti, e otterremmo importanti risultati in termini di sicurezza, di qualità della vita e nel di benessere generale delle comunità.

Nel costruire una città delle relazioni, pensiamo che gli interventi infrastrutturali e i piani regolatori, debbano mettere al centro l’armonia dell’essere umano e un articolato complesso di politiche di amministrazione cittadina, che comprenda anche interventi di animazione culturale e di rigenerazione del tessuto urbano e ambientale. L’obiettivo è quello di rendere gli spazi pubblici delle nostre città grandi dal punto di vista della socialità, degli usi e delle attività, dell’accessibilità e del comfort.

L’impegno che si assumono i promotori insieme agli altri aderenti al progetto, sarà appunto quello di porre queste tematiche al centro del dibattito nazionale e locale e di adoperarsi per avviare esperienze che diano concretezza a queste istanze con l’impegno attivo dei Sindacati pensionati.

 Per fare un passo avanti verso strade complete! Per restare aggiornati www.siamotuttipedoni.it www.facebook.com/SiamoTuttiPedoni

 

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