Internazionale

Cooperazione: Un tetto sulla testa. E’ partito il Progetto Home Moise

 

Presto i piccoli ospiti del Centro Home Moise in Congo potranno finalmente dire “Abbiamo un tetto sulla testa!” Approfittando della stagione secca, si sono avviati nelle scorse settimane i lavori di rifacimento del tetto del Centro, opera di cui c’era enorme bisogno anche per bonificare gli ambienti interni assediati dall’umidità. Attraverso il Progetto ANPAS si è inoltre impegnata a fornire mobilio, suppellettili e biancheria per migliorare la capacità del Centro di offrire un servizio più adeguato ai 10 bambini che frequentano il diurno e ai 10 minori abbandonati per i quali il Centro è l’unica casa che conoscono.

 

HOME MOISE: è un centro diurno e struttura di accoglienza nata dall’Association Action Social Sans Frontières a protezione dell’infanzia, che ospita bambini anche in stato di abbandono. Svolge inoltre accoglienza diurna e realizza forme di affido familiare. Vi sono ospitati attualmente 20 bambini di età compresa tra 0 e 10 anni. 10 bambini vivono in pianta stabile, e in pessime condizioni, presso la struttura mentre i restanti 10 sono collocati presso famiglie affidatarie. Il Centro conta su un piccolo nucleo di personale interno volontario: 3 educatori, 1 medico, 1 insegnante.

La struttura non è in grado di offrire un servizio di qualità ai bambini e i servizi municipali degli affari sociali e dello sviluppo hanno invitato la responsabile, Signora Arlette Mawatoma, a provvedere a degli interventi di risanamento della struttura (in particolare rifacimento del tetto).

Il budget su cui può contare oggi Home Moise non è sufficiente a coprire i costi dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, che misura 8 metri per 12 metri. Sono inoltre carenti e in pessime condizioni tutti gli arredi, in particolare i letti. L’istituto non è in grado di provvedere alla sostituzione di tali dotazioni dal momento che il budget di cui dispone è appena sufficiente a coprire le necessità essenziali dei bambini e ragazzi ospitati.

Attività programmate:

1. Realizzazione di ristrutturazioni e migliorie all’edificio (rifacimento della copertura del tetto);

2. dotazione di mobilio: 4 letti a castello (12 posti letto) e relativi materassi.

Obiettivi:

1. contribuire a migliorare gli standard del servizio di accoglienza offerto ai minori privi di tutela parentale;

2. migliorare la sostenibilità del servizio di accoglienza.

Risultati attesi:

Copertura dell’istituto ristrutturata ed adeguata alle norme;

Capacità di accoglienza rafforzata attraverso la dotazione di mobilio adeguato alle esigenze dei minori ospitati.

Per saperne di più: contattaci a ANPAS Cooperazione e adozioni internazionali - referente Annalia Sommavilla - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel 055 303821 - fax 055 375002

 

Cooperazione, Congo:  Un tetto sulla testa. Via al Progetto Home Moise.

  

La scheda del progetto - pdf

Per saperne di più: contattaci a ANPAS Cooperazione e adozioni internazionali - referente Annalia Sommavilla - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel 055 303821 - fax 055 375002

Il Congo. Sfruttato prima dalla colonizzazione per le sue enormi risorse naturali e poi per oltre 30 anni sotto la dittatura di Mobutu (1965-1997), dagli anni ’90 il paese è stato continuamente vittima delle invasioni degli eserciti dei paesi vicini che hanno sostenuto e alimentato la guerra civile. L’apice del conflitto, tra il 1998 e il 2002, ha causato oltre 3,3 milioni di morti e 3 milioni di sfollati. Se da una parte la zona occidentale del paese, compresa la capitale Kinshasa, non è più teatro di scontri e manifestazioni violente, dall’altra la situazione del paese in generale resta comunque molto preoccupante. Tutti i principali indicatori socio-economici restituiscono infatti l'immagine di un paese che, benché tra i più ricchi di risorse naturali, rimane uno dei più arretrati al mondo.

Quasi il 90% della popolazione vive con meno di un euro al giorno: questo significa che la quasi totalità dei congolesi vive al di sotto della soglia di povertà e centinaia di migliaia di madri congolesi si svegliano ogni mattina senza sapere se e cosa daranno da mangiare ai figli. Se ci riescono, forniranno spesso un unico pasto al giorno, quasi sempre inferiore, sia per quantità che per qualità, alle esigenze nutrizionali dei loro bambini. Non può quindi stupire che più di un quarto dei bambini congolesi sia sottopeso e il 43% soffra di ritardi della crescita dovuti alla malnutrizione. Secondo l'Unicef, su scala nazionale circa un milione di bambini soffre di SAM, la forma più grave di malnutrizione acuta. In questo contesto l’abbandono dei minori è purtroppo un fenomeno di dimensioni difficilmente immaginabili. Lo Stato fatica a garantire anche le infrastrutture destinate all’istruzione di base e non dispone né delle strutture né dei fondi per provvedere all’accoglienza di bambini e ragazzi rimasti privi di tutela parentale. Questa funzione viene svolta in modo quasi esclusivo da strutture private che dipendono in buona parte da donazioni e aiuti, spesso a carattere occasionale.

Il numero degli europei che si occupano di cittadinanza attiva è compreso tra i 92 e i 94 milioni di persone (il 23% dei cittadini europei sopra i 15 anni).

 

Anpas in Europa

 

Anpas, con 90mila volontari attivi e quasi mezzo milione di soci partecipa alla cittadinanza attiva europea con progetti e collaborazioni con tre reti di volontariato: Samaritan International, CEV e Alda.

Oltre al 5°Contest Sami, nel 2014 Anpas è capofila e partner di tre progetti europei riguardanti la protezione civile e la multicultiralità. Altri progetti e nuove opportunità per i volontari Anpas sono in fase di presentazione.
«Il 2013 è stato un anno importante e di crescita costante delle relazioni che Anpas sta sviluppando in Europa, con le reti di cui siamo parte ormai da alcuni anni e in particolare con Samaritan International» afferma Fabrizio Pregliasco, presidente di Anpas con delega alle Politiche Comunitarie ed euromediterranee e rapporti con le reti internazionali. «E ne vediamo già gli effetti positivi per il movimento, con l’obiettivo nei prossimi anni di coinvolgere i territori in maniera più diffusa».

I tre progetti in corso:

SAMETS - Social Affair Management in Emergency Temporary Shelter
Civil Protection Financial Instrument (2013) – Prevention and preparedness
Il progetto intende sviluppare un modulo di gestione di formazione dei volontari e professionisti per affrontare queste particolari situazione e si propone di individuare Linee guida utili a tutti i volontari o professionisti coinvolti nei vari sistemi di protezione civile.
Il progetto si propone di: - Attuare le competenze dei volontari esperti nel sistema di gestione dei campi, con particolare attenzione alle questioni sociali in relazione alla multi-etnicità; - Aumentare la capacità dei volontari di lavorare in un ambiente multiculturale di emergenza.
Partner del progetto: ASBO (SAMI Austria) - Croce Bianca Bolzano - ASB (SAMI Germania) – ASSR (SAMI Slovacchia)
Durata: 24 mesi
Status: finanziato e in corso. Avviato il 01/01/2014

Progettazione europea ANPAS partner



FLOOD – Progetto alluvioni
Finanziamenti messi a disposizione da ASB Germany (2013)
Obiettivo del Progetto Flood, è di creare un modulo di intervento transnazionale (volontari formati, equipaggiati a dovere, svolgimento esercitazioni,) che si occupi in modo specifico dell’assistenza delle persone anziane in caso di disastro. Questo modulo dovrebbe essere utilizzabile in tutta Europa.
Sono previste sette diverse azioni per lo sviluppo congiunto del progetto:
I. Imparare gli uni dagli altri - attraverso lo scambio di buone pratiche e la dimostrazione reciproca delle rispettive esperienze di interventi in emergenza in eventi quali le alluvioni.
II . Sviluppo e organizzazione di un SAM.I. modulo - per l'evacuazione e l'assistenza per le persone anziane in situazioni di disastro
III . Esercitazioni congiunte
IV . Acquisto di attrezzature - per essere in grado di fornire un aiuto rapido ed efficace per le persone colpite da questi fenomeni futuri
V. misure educative preventive - per preparare i gruppi colpiti da inondazioni per le future inondazioni
VI La formazione iniziale e avanzata in materia di protezione civile per alluvioni
VII . Approfondire la cooperazione con gli enti pubblici e decision maker - per ottimizzare la comunicazione tra e il coordinamento delle SAM.I. organizzazioni ed enti pubblici in caso di inondazioni.
Partner del progetto: Samaritain International, ASB , ASBO in Austria , SFOP in Polonia , ASCR nella Repubblica Ceca , in Ungheria e USB ASSR in Slowakia , Croce Bianca Bolzano
Durata: 24 mesi
Status: approvato e finanziato. Avviato il 01/01/2014, terminerà il 01/01/2016


 

EVRECA - European Volunteers for Response of Emergencies in the Caribbean
EU Aid Volunteers (bando 2013)
ANPAS, unitamente ad ASB (entrambi membri di Samaritan International) e ad altre 4 organizzazioni europee di volontariato, è partner del progetto EVRECA!, finanziato dalla Commissione Europea - DG ECHO, di cui è capofila il Dipartimento della Protezione Civile Italiana.
Scopo del progetto è sviluppare le linee guida e gli standard per il reclutamento, la formazione, il dispiegamento sul campo ed il coordinamento di volontari ed operatori di protezione civile, a livello europeo, esperti nel campo della gestione delle emergenze e in attività di riduzione del rischio che potranno essere impiegati in attività a livello europeo e internazionale.
L'obiettivo specifico del progetto è altresì finalizzato a formare 18 volontari, secondo un comune percorso formativo e a impiegarli successivamente in attività di capacity building a Grenada e nelle Isole Barbados, con lo scopo di rafforzare la preparazione, la capacità di risposta ai disastri naturali, il sistema di early warning e allertamento, le modalità di coordinamento e gestione dei volontari sul campo da parte delle autorità e delle organizzazioni della società civile locali.
I volontari ANPAS sono stati selezionati e parteciperanno al training in Italia e, successivamente alle attività di capacity building di circa 15 giorni a Grenada e nelle Barbados, ANPAS (insieme ad ASB) è inserita nel Primo Gruppo (Needs Assesment).
Partner del progetto: Dipartimento della Protezione Civile italiana, Presidenza del Consiglio dei Ministri (CAPOFILA); ASB – Germany – partner, HCSOM – Hungary – partner, Maltez – Romania – partner, Red Cross – Romania – partner, CISOM - Italy – partner, CIMA Foundation – Italy – partner, Red Cross – Italy – partner, Caribbean local organizations – associates
Durata: 15 mesi
Status: approvato e finanziato. Avviato il 01/08/2013, terminerà nel dicembre 2014

 

ADOZIONI: l'ANPAS incontra la Direttrice del Dipartimento degli Affari Sociali del Gambia

 

Lunedì 25 novembre a Torino Luigi Negroni, responsabile per le adozioni e la cooperazione ha incontrato la dott.ssa Fanta Bay Secka, direttrice del Dipartimento degli Affari Sociali da cui dipendono le adozioni internazionali con il Gambia.

L'incontro cordiale e collaborativo ha deteminato nuovi punti di collaborazione per la ripresa delle adozioni e della cooperazione con il Gambia.

 

L'incontro ha sancito il rinnovo di un accordo fra l'ANPAS e il Dipartimento per gli Affari Sociali del Gambia che a breve sarà presentato alla Commissione Adozioni Internazionali




 

Dimmi chi sono i tuoi amici e ti dirò chi sei

 

"Dovete sapere, cari bambini, che la storia raccontata in questo piccolo libro ne nasconde un'altra, altrettanto bella e altrettanto vera!

Questa storia nascosta parla di Cristiana e Massimo, una giovane mamma e un giovane babbo di Grassina (FI) che, insieme al figlio Giovanni di 5 anni un giorno decidono di fare crescere la loro famiglia.
Come? Chiamando un altro bimbo e facendolo entrare nella loro casa"



Comincia così il libro curato da Cristiana Camiciottoli, mamma in attesa di adozione con ANPAS che, con la sua famiglia, sta aspettando di accogliere un bimbo o una bimba dall'Armenia.

E' proprio da questo lontano paese che proviene il racconto tradizionale raccolto in questa pubblicazione che si rifà alla favola armena trascritta da Alidz Agbabian (ed. Dzil-u-Dzar).
Significativa la scelta di fare illustrare la storia a Giovanni (5 anni), l'altro figlio di Cristiana e Massimo, e all'amica Giulia (7 anni) e alla futura fumettista Morgana (12 anni).

Nel tradurre e produrre il libro, la mamma Cristiana ha scelto di non pensare solo al figlio/a che entrerà nella sua famiglia, ma anche a tutti bambini che per ora rimarranno in Armenia e che hanno bisogno fin da subito di sostegno ed aiuto, anche nel loro paese.

I proventi dalla vendita del libro saranno infatti destinati ai progetti di cooperazione internazionale realizzati da ANPAS in Armenia.

Il libro è già disponibile via internet sul sito ilmiolibro.it, presso l'edicola di Grassina (FI) in Piazza Umberto o richiedendolo tramite il presente indirizzo email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Costo 12.00 euro

 

 

L’Intergruppo parlamentare per il Terzo Settore incontra gli Enti di Adozione Internazionale

Una legge di stabilità per le famiglie: tutte!

Camera dei Deputati Palazzo Marini – Sala della MercedeVia della Mercede, 55 – Roma  11 novembre 2013 Ore 12.00 -14.00

 

Gli Oggi le famiglie in Italia quando hanno un figlio non sostengono alcun costo: la sanità pubblica garantisce la spesa per il parto in ospedale e nel caso dell’adozione nazionale il sistema di welfare sostiene per conto della famiglia tutti i costi connessi. Ma esiste un’eccezione: le famiglie che scelgono l’adozione internazionale sostengono interamente il costo della procedura adottiva. Per loro è prevista solo una deducibilità del 50% delle spese sostenute, oltre un contributo forfettario d’importo variabile di anno in anno. L’Intergruppo parlamentare crede nella pari dignità di ogni forma genitoriale e nel sostegno della famiglia in tutte le sue espressioni sostenendo l’iniziativa degli Enti di Adozione per ottenere la detraibilità delle spese dell’adozione internazionale.   

Introducono: On. Edoardo PATRIARCA

On. Paolo BENI

Riccardo BONACINA   

Interventi: Gianbattista Graziani – Portavoce CEA Rappresentanti delle Enti Autorizzati per le Adozioni Internazionali

Adozione

 


 


 

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