La Prima Conferenza di Organizzazione Anpas Abruzzo

Si è svolta 8 e 9 marzo presso la casa del volontariato del CSV di L’Aquila (Via Saragat), la prima Conferenza di Organizzazione del comitato regionale Anpas Abruzzo: il racconto e le immagini dell'evento. Oltre centoquaranta volontari provenienti da ventidue pubbliche assistenze provenienti dalle quattro provincie d'Abruzzo, altri volontari provenienti da Marche, Umbria, Basilicata, Lazioe Sicilia: sono le presenze registrate nella due giorni che si è svolta 8 e 9 marzo presso Casa del Volontariato de L'Aquila per la prima conferenza di organizzazione di Anpas Abruzzo. Due giorni in cui i volontari Anpas si sono potuti confrontare su servizi sanitari, protezione civile, formazione, comunicazione, gruppi giovanili, volontariato con la presidenza nazionale Anpas, formata dal presidente Fabrizio Pregliasco, i vicepresidenti Mauro Giannelli e Ilario Moreschi, con il responsabile nazionale Protezione Civile Anpas Carmine Lizza e i tecnici di Anpas nazionale sui settori di competenza.  Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas nazionale ha dichiarato: «Ho apprezzato un momento di conoscenza, costruzione e ricostruzione in un momento in cui ci sono diverse esigenze  evidenziate anche dall'assessore regionale di protezione civile Gianfranco Giuliante, il quale ha ribadito l'importanza della regione di rivolgersi a degli interlocutori che possono portare dei progetti concreti. Questo primo momento di condivisione mi fa sperare in una grande crescita per il movimento tanto in Abruzzo come in tutte le regioni d'Italia ma dobbiamo esserlo in una ottica di ideali positivi per le comunità e per il nostro paese». Soddisfazione anche di Serafino Montaldi, presidente di Anpas Abruzzo: «Oggi eravamo in 133: oggi è emersa la nostra rete. È stato un momento di ascolto e di condivisione di alcune materie che Anpas Abruzzo ha  approfondito, e proposto in quelle che possono essere le linee guida del nostro agire. Adesso ho la conferma che la nostra forza è nella diversità e l'ascolto e che la forza della diversità tende all'infinito. La debolezza della diversità tende a zero.  Il lavoro prodotto durante questa due giorni deve essere per noi un punto di partenza per il lavoro dei prossimi anni. Oggi usciamo dalla conferenza di un nuovo gruppo giovanile, con la convinzione che, per quanto riguarda la formazione i modelli devono essere partecipati e condivisi, con un gruppo di protezione civile consapevole di quanto vale anche per incidere sulle decisioni delle istituzioni, con la convinzione che il valore sociale che esprimiamo con il nostro agire è di estrema importanza». Al termine dell'evento Fabrizio Pregliasco ha annunciato l'imminente manifestazione che si svolgerà a Roma in piazza Montecitorio il prossimo 3 aprile, intitolata Fermi tutti, in cui i volontari Anpas di tutta Italia torneranno in piazza ad affermare il diritto alla salute  che i volontari, con i loro servizi, vogliono assicurare: «è fondamentale dimostrare la correttezza di uno stile, il nostro, e della una storia d'Italia. Siamo qui da 110 anni e dovremo esserlo per ulteriori 110 anni».

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