Anpas con Amatrice e il Centro Italia

Anpas con Amatrice e il Centro Italia

Alle 3.36 del 24 agosto 2016 un terremoto ha colpito il Centro Italia. Le comunità più colpite sono ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Da subito i volontari Anpas delle regioni coinvolte intervengono in soccorso in coordinamento con il servizio 118. Contemporaneamente, dalla prima ora, il Dipartimento della Protezione Civile attiva la sala operativa di Anpas nazionale.

Amatrice, la nuova mensa

Nel corso delle prime ore del 24 agosto i volontari Anpas intervengono nelle aree colpite in attività di ricerca e soccorso. Il 25 agosto, il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza per le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, fissandone la durata in 180 giorni. Sempre il 25 agosto viene allestito e aperto il campo nazionale Anpas ad Amatrice: un modulo capace di ospitare 300 persone, con cucina mobile, mensa, segreteria, bagni. Nei giorni successivi vengono allestiti la struttura protetta per l'infanzia, la tenda sociale (con il contributo di Vol.To), la lavanderia (in collaborazione con la Croce Bianca di Bolzano).

 

Dal 28 agosto i volontari Anpas, insieme alle colonne mobili regionali portano assistenza anche nelle comunità di Montegallo, Accumuli, Arquata del Tronto, Grissino, Fonte del Campo e Cornillo Nuovo.

Sono stati 1600 i volontari impegnati: soccorritori, infermieri, medici, psicologi, operatori di protezione civile, educatori, cuochi, logisti, elettricisti, geologi, cinofili vengono impegnati  per portare assistenza alla popolazione nel corso di tutta l'emergenza.  

Dopo pochi giorni la chiusura del campo di Amatrice, il 26 ottobre è iniziata l'attività a Norcia e poi, dopo la nuova scossa del 30 ottobre, anche a Macerata, Spoleto, e Tolentino  con l’attività sanitaria, di assistenza alla popolazione e di monitoraggio nelle frazioni.

La Casa della Montagna di Amatrice

Inaugurata il 16 novembre 2019, la Casa della Montagna è un luogo che vuole contribuire in modo determinante alla ripresa di un territorio che il sisma ha devastato, dimostrando che non tutto è perduto, che è possibile ricominciare e che la solidarietà non è solo una definizione teorica: questi i significati della Casa della Montagna di Amatrice che il Club alpino italiano e Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) hanno ideato, e costruito con le rispettive raccolte fondi, con l’obiettivo di ripartire dopo il terremoto proprio attraverso la montagna, la sua conoscenza e la sua frequentazione, con la convinzione che quanto realizzato sia espressione significativa dello spirito di solidarietà che pervade le due associazioni nazionali.

Costruita dove c’era la Scuola Romolo Capranica distrutta dal terremoto, durante l'emergenza COVID-19 la Casa della Montagna è stato l’unico edificio all’interno del borgo in grado di ospitare il Centro Operativo Comunale per affrontare eventuali emergenze connesse all’epidemia di Coronavirus.

 

4 anni dopo, ancora con il Cuore Al Centro 

Il 24 agosto 2020 una delegazione Anpas è tornata ad Amatrice con una raappresentanza dei comitati regionali del Centro Italia e la presidenza Anpas.

Amatrice 4 anni dopo il cuore al centro

 

Cuore al Centro: il ringraziamento ai volontari Anpas: l'incontro a Firenze

Cuore al centro, 14 gennaio 2018

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