La scatola di DARE TO DREAM: progetto di Anpas in Gambia

La scatola di DARE TO DREAM/ OSA SOGNARE

Avete presente una risma di carta? Prendetene quattro o cinque, mettetele una sopra l’altra e immaginate una scatola così alta piena di fogli. In questa scatola, oggi, ci ho racchiuso un intero anno di progetto.

Seicentocinquantuno ricevute, in doppia copia e tutte tradotte, che raccontano un anno, l’ultimo, del progetto Dare to Dream.
Taglio dell’erba in casa famiglia: 700 Dalasi.

Due ventilatori: 1200 Dalasi.

Dieci sacchi diriso: 900 Dalasi.

Cinque yards di stoffa: 325 Dalasi.

 

Dare to dream

Dopo tre anni di coordinamento dall’Italia di questo progetto, i prezzi del Gambia li conosco meglio di quelli della Coop. Ma chiudere con lo skotch una scatola con dentro una montagna di ricevute, pronte da spedire al finanziatore, non è solo aver rendicontato un progetto. È anche averlo un po’ vissuto, seppure alla casa famiglia, alla scuola, alla biblioteca non ci ho mai messo piede.
Chiudere la scatola è avere la sensazione che tutto quello che c’è dentro un po’ mancherà. È quasi “un fijo che ne se va”. Chiudere la scatola è la soddisfazione di pensare che questo progetto è stato solo il primo passo, e che d’ora in poi la casa famiglia, la scuola e la biblioteca cammineranno da sole.

DARE TO DREAM IL PROGETTO DI ANPAS IN GAMBIA
Chiudere la scatola è sorridere di contentezza nel vedere le foto dei bambini che volano sulle altalene nuove e ballano alla festa di Natale. È essere fieri di aver contribuito al riscatto di una donna violata, riscatto che passa per la cruna di un ago e per le mani che hanno appreso un mestiere.
Chiudere la scatola è lo sguardo di quei ragazzi impresso nella mente. È la certezza che grazie al progetto, ora, tanti bambini a rischio di abuso possono “rompere il silenzio”, e trovare una casa che li accolga e li protegga.
Chiudere la scatola… e avere una grande voglia di andare a vedere quei posti e conoscere quei volti.


- Annalisa Bergantini, Anpas
Con il progetto Dare to dream, Anpas ha istituito una casa famiglia per garantirel’accoglienza ai bambini abbandonati, in vista di un affidamento o adozione. È stato attivato anche un servizio di scuola materna e un centro polifunzionale per i piccoli e lefamiglie.

Il progetto Dare To Dream

La relazione del progetto

Vai alla galleria fotografica

Auguri per un 2013 di pace: gli auguri dai bimbi e la festa di fine anno nella scuola

La festa per la fine del Ramadan: Koriteh del 2011 nella casa famiglia

Scheda del progetto in pdf

 


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