Maltempo: l'assistenza dei volontari Anpas, 29 ottobre (in aggiornamento)

Emergenza maltempo: l'assistenza dei volontari Anpas 

29 ottobre 2018 - In seguito all’allerta meteo e al maltempo che ha interessato l’Italia i volontari delle pubbliche assistenze Anpas hanno portato assistenza con interventi di protezione civile alle comunità colpite attivate dai comuni e dalle istituzioni locali.

0re 2130  - Dal Dipartimento protezone Civile -A seguito della forte ondata di maltempo che ha colpito l’Italia da nord a sud, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha convocato alle ore 22.30 il Comitato Operativo presso la sede del Dipartimento a Roma, al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.


Maltempo Italia - Volontari Anpas 29 ottobre 2018


Toscana
Durante la giornata sono state attivate, dal comune le squadre di volontari della Croce Azzurra Reggello comune per caduta alberi. Si stanno organizzando anche per coprire il notturno
A Scandicci i volontari dell'Humanitas di Scandicci sono stati attivati per una ricognizione dsui tombini di scarico. La Croce Azzurra di Pontassieve è stata attivata sul Comune e nella zona di Rufina, con squadre di motoseghisti, oltre al controllo della situazione di argini e tombinature.

 


Abruzzo

 

I volontari Anpas sono operativi dalle prime ore del pomeriggio con tre squadre a Magliano de' Marsi, Civitella Roveto, Canistro e Cappelle. Una squadra a Rosciolo dei Marsi rimasta isolata e senza corrente elettrica.

 


Lazio
Le pubbliche assistenze Anpas Lazio sono operative da sabato 27 con l'apertura della Sala Operativa e l'attivazione di 6 pubbliche assistenze Anpas dai Comuni di residenza e dall'Agenzia Regionale di Protezione Civile. Data la forte intensità della pioggia e dei ventinumerosi sono stati gli interventi che si sono susseguiti dalla giornata di domenica sino ad oggi.

I territori, in accordo con le rispettive sale operative, vengono periodicamente monitorati con segnalazioni ed interventi da parte dei volontari Anpas atti a favorire il deflusso dell'acqua e/o la rimozione di alberi e rami per il ripristino della circolazione. A causa delle fortissime raffiche di vento tantissimi sono gli alberi caduti o spezzatisi provocando gravi disagi non solo alla circolazione ma anche alle strutture colpite; numerosi anche gli allagamenti causati anche dall'accumulo delle foglie davanti le feritoie delle caditoie ma anche dalla scarsa pulizia delle stesse.

Le attività proseguiranno fino a cessate esigenze dichiarate dai Comuni o dall'Agenzia Regionale di Protezione Civile. Complessivamente sono 40 per turno i volontari delle pubbliche assistenze Anpas attivate che si alternano; quelle non attivate direttamente hanno comunque reso disponibili operatori in supporto in caso di necessità, mentre altre PPAA hanno garantito, nonostante le pessime condizioni meteo lo svolgimento dei servizi di assistenza per i cittadini. I sindaci dei Comuni più colpiti hanno deliberato, a scopo precauzionale, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado anche martedì 30 ottobre. 

I volontari di K9 Rescue hanno operato con due squadre in contemporanea a Roma, attivati dal Comune, per interventi dovuti ad allagamenti e parecchi alberi caduti che hanno avuto pesanti ripercussioni sul traffico


Liguria
In Liguria i volontari delle pubbliche assistenze Anpas hanno, nella nottata di ieri, preso parte al coordinamento del COC a Genova. I volontari Anpas sono stati presenti con 2 squadre la scorsa notte e 2 nella mattinata di oggi in zona Sturla, Polcevera e Torrente Secca.


Sicilia
Le pubbliche assistenze Anpas di Catania e Paternò sono state attivate dalla centrale 118, a Barcellona Pozzo di Gotto dal centro operativo comunale per il controllo del territorio. 


Bolzano

I volontari Anpas della Croce Bianca Bolzano stanno intervenendo con interventi mirati a favore della popolazione nell’intero territorio altoatesino, con l’ausilio di una squadra dell’altra associata Anpas/UST Trento . L’intervento va dalla somministrazione di pasti caldi alla fornitura di coperte e brandine nelle varie strutture che ne fanno richiesta .


Anpas raccomanda le norme della campagna di prevenzione Io non rischio Alluvione

Dopo l’alluvione

Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal tuo Comune.
Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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