Comunicati stampa

Il Ministero della Salute e direzione generale della prevenzione (Ufficio V Malattie infettive e Profilassi Internazionale) ha divulgato il Protocollo centrale per la gestione dei casi e dei contatti sul territorio nazionale per la malattia da Virus Ebola (MVE).

 

In tale circolare sono riportate importanti modalità operative da attuare da parte del personale sanitario addetto anche al primo soccorso e trasporto sanitario, per ridurre la possibilità di contagio.

Fabrizio Pregliasco Presidente ANPAS

Conferenza di organizzazione Anpas Abruzzo

 



 

Il modulo di consegna al personale volontario e dipendente della informativa.

La circolare del Ministero

Indicazioni operative di massima per il personale sanitario dipendente e/o volontario addetto ai servizi di ambulanza 

Esenzione pedaggio autostradale per le ambulanze delle associazioni di volontariato (aggiornamenti).

 26 febbraio - l'incontro al MIT col viceministro Nencini

26 febbraio - "Chiederemo alla Società Autostrade, nel nome di una positiva collaborazione, di rendere più snella la modalità di autocertificazione, nella piattaforma web, del transito per quei veicoli per i quali è prevista l'esenzione" ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini che oggi han nuovamente incontrato a Roma, presso il Mit, i rappresentanti nazionali e toscani di Anpas e Misericordie  - sito


10 febbraio – pubblicato l'aggiornamento della guida pratica per l’adesione al servizio Telepass per le associazioni di volontariato Clicca qui per la guida aggiornata


 16 gennaio - l'incontro presso il Ministero dei Trasporti

Oggi, a Roma, presso il Ministero dei Trasporti c’è stato l’incontro della Presidenza nazionale ANPAS e una rappresentanza delle Misericordie con Società Autostrade e Ministero a seguito delle problematiche riscontrate dalle associazioni per quanto riguarda il pedaggio autostradale dei mezzi di soccorso delle associazioni di volontariato.
 
Anpas ha ribadito la necessità della modifica del Codice della Strada e l’urgenza di estendere l’esenzione del pedaggio ai veicoli di soccorso delle associazioni di volontariato, come per i mezzi della Croce Rossa Italiana. Mauro Coletta, Direttore della Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali per il Ministero dei Trasporti, ha preso l'impegno di confermare al Viceministro Sen. Nencini l’urgente necessità di attuare – in tempi brevi - le modifiche al Codice della Strada per sancire in modo chiaro e definitivo il diritto  alla esenzione del pedaggio per le Associazioni di volontariato.

 

A seguito, poi, della disdetta da parte di Società Autostrade della precedente convenzione, Anpas ha evidenziato le difficoltà incontrate nei giorni scorsi da parte delle pubbliche assistenze nell’accesso alla nuova convenzione individuale. A causa della superficialità di Società Autostrade nella gestione del passaggio, quest’ultima si è impegnata a emanare una nuova circolare e a collaborare, con Anpas, nella risoluzione dei problemi che stanno insorgendo con la nuova procedura

 

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: “Ribadiamo ancora una volta l’urgente necessità delle modifiche del Codice della Strada per sancire, in modo chiaro e definitivo, il diritto alla esenzione del pedaggio autostradale per le Associazioni di volontariato nelle attività di soccorso sanitario, auspicando un rapido intervento del Governo”. 

 

 

 


12 gennaio 2015, lettera ministro Lupi Esenzione pedaggio autostradale – Disdetta Accordo ANPAS e Autostrade per l’Italia. Incontro Anpas - Ministero dei Trasporti fissato il 16 gennaio

Ill.mo Ministro Lupi, torniamo nuovamente a scriverLe, per conto di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e delle 880 associazioni che aderiscono al nostro Movimento, sulla questione della esenzione del pedaggio autostradale per le Organizzazioni di volontariato.

Siamo infatti giunti al temuto momento nel quale le problematiche nell’espletamento del servizio di soccorso da parte delle Associazioni - segnalate con le nostre ripetute comunicazioni (dal 15 marzo al 25 novembre 2014) e con la manifestazione nazionale FERMI TUTTI!, (Roma, 3 aprile 2014) promossa con le Misericordie - stanno arrivando sui territori ed a pagarne le spese sono in primo luogo i cittadini. Quelli stessi cittadini per i quali le nostre Associazioni - grazie ai propri mezzi, alla solidarietà e alla preparazione dei migliaia di volontari formati – si impegnano quotidianamente sui territori per garantirne a tutti il diritto alla salute.
L’ultimo grave episodio accaduto pochi giorni fa in Toscana ha visto un’ambulanza con un paziente a bordo in gravi condizioni bloccata al casello autostradale per alcuni minuti. In situazioni di emergenza anche i più piccoli ritardi possono risultare determinanti per la sorte del paziente trasportato.
Non possiamo quindi far altro che ribadire la nostra insoddisfazione per il sostegno ottenuto dal Governo e l’urgente necessità – espressa anche negli incontri avuti con il Suo Dicastero in questi mesi alla presenza di Autostrade per l’Italia – che si arrivi in tempi rapidi alla approvazione delle modifiche del Codice della Strada.
Come abbiamo più volte segnalato a seguito della definitiva disdetta dell’accordo da parte di Autostrade (2 ottobre 2014) e la predisposizione (unilaterale), di una nuova modalità di rilascio degli apparati telepass, oltre alle ultime disposizioni del Vostro dicastero (vedi circolare del MIT 18 settembre 2014 e nota del 2 ottobre 2014) Anpas ha provveduto ad informare le Associate sulle nuove procedure con le indicazioni e le modalità fornite da Autostrade stessa.
Purtroppo ancora oggi stiamo ricevendo moltissime segnalazioni dalle nostre Pubbliche Assistenze che, pur avendo proceduto con le pratiche iniziali previste, non hanno ancora ricevuto da parte di Autostrade i parametri di accesso alla nuova piattaforma web, elemento fondamentale per l’autocertificazione dei transiti da considerarsi esenti e quindi per la funzionalità del nuovo sistema.
Infine nei giorni scorsi le Autostrade hanno provveduto a disattivare i telepass esenti ancora in dotazione senza però – ribadiamo - aver garantito la piena funzionalità del nuovo  sistema, creando quindi enormi difficoltà nell’espletare i servizi sanitari di emergenza di cui, come nell’episodio ricordato in premessa, ne fanno le spese prima di tutto i cittadini che si trovano in situazioni critiche.
Ribadiamo quindi ancora una volta l’urgente necessità delle modifiche del Codice della Strada per sancire, in modo chiaro e definitivo, il diritto alla esenzione del pedaggio autostradale per le Associazioni di volontariato nelle attività di soccorso sanitario, auspicando un Suo intervento per risolvere le problematiche esposte.
Distinti saluti.
Il Presidente Nazionale
Fabrizio Pregliasco

 

 


31 dicembre - TELEPASS disattivazione vecchi apparati dal 1 gennaio 2015

Cari Presidenti, come più volte annunciato in relazione alla definitiva disdetta - dal 2 ottobre 2014 - dell’accordo fra ANPAS ed Autostrade vi comunichiamo che la Società Autostrade ha indicato che gli apparati telepass assegnati alle Pubbliche Assistenze in base al vecchio accordo saranno disattivati a far data dal 1 gennaio 2015. Si ricorda che non è più in essere alcun accordo a livello nazionale fra Anpas e la Società Autostrade. Quest’ultima ha predisposto, in assoluta autonomia e senza concordarlo con Anpas e con Misericordie, nuove modalità di riconoscimento del diritto al transito in esenzione, basate su una circolare del Ministero dei Trasporti, attivando un nuovo servizio per il rilascio e la gestione dei Telepass per i veicoli di soccorso delle Associazioni di volontariato al quale le Pubbliche Assistenze possono liberamente decidere di aderire o meno. Le modalità si possono trovare su questo sito nella sezione “Il soccorso non deve pagare pedaggio”. Si conferma l’impegno di ANPAS per l’attuazione delle necessarie modifiche del Codice della Strada per sancire in maniera chiara e definitiva il diritto alla esenzione del pedaggio per le Associazioni di volontariato e la disponibilità della Segreteria ANPAS per qualsiasi chiarimento o informazione necessari (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 055/303821). Con i più cordiali saluti.

Fabrizio Pregliasco Presidente ANPAS


 

10 dicembre - Nuovo aggiornamento sulle modalità e la tempistica di attivazione della piattaforma web - pdf

Per quanto riguarda l’autocertificazione dei transiti esenti si ricorda che, sulla base della normativa richiamata anche nella convenzione, oltre alla attività di soccorso in emergenza sono ricomprese (vedi circolare del 18/9/2014 e nota del 2/10/2014 del MIT) quelle di: trasporto organi, trasporto sangue ed emoderivati in condizioni di emergenza, trasporto sanitario assistito (con medico o infermiere a bordo), trasporto neonatale/pediatrico, trasporto di pazienti oncologici, trasporto pazienti dializzati che necessitano dell’utilizzo di ambulanza come da attestazione del centro dialitico. Le prestazioni devono essere effettuate con gratuità di pedaggi.

 

Inoltre ad integrazione di quanto indicato nella Guida allegata si segnala che i mezzi per i quali attivare il nuovo servizio sono sia le ambulanze "tipo A" sia quelle munite di specifica autorizzazione ASL/Regione che certifichi l'utilizzo del mezzo per l'espletamento dell'attività di soccorso.

 


20 novembre - pubblicata  La lettera di aggiornamento inviata alle Pubbliche Assistenze sui ritardi nell'attivazione della piattaforma web

Le Autostrade hanno confermato (verbalmente) il loro ritardo nel completare la nuova procedura ed hanno dato disponibilità a non disattivare ancora i vecchi apparati (leggi il testo della lettera). 

 

 


13 novembre - pubblicata  La lettera inviata alla Società Autostrade per i ritardi nell'attivazione della piattaforma web

Fabrizio Pregliasco, presidente di Anpas: «Cari volontari, abbiamo voluto scrivere questa lettera per stigmatizzare un comportamento dilatorio della società con la quale continuiamo ad avere interlocuzioni anche per quanto riguarda l'ottenimento di una serie di agevolazioni che ci sono state promesse. Sono un po' sordi ma confidiamo di poter arrivare ad una definizione complessiva delle problematiche».

 


8 ottobre - pubblicate  La guida pratica per le associazioni di volontariato e la circolare di ANPAS su nuova procedura

 


3 ottobre - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emesso oggi una nuova circolare delle norme che regolano il servizio di ambulanze e trasporto malati in autostrada a cura delle associazioni di volontariato.

Nel documento si precisa che nel concetto di “soccorso in emergenza” sono ricomprese le seguenti attività: servizio 118, trasporto organi, trasporto sangue ed emoderivati in condizioni di emergenza, trasporto sanitario assistito (con medico o infermiere a bordo), trasporto neonatale/pediatrico, trasporto di pazienti oncologici, trasporto pazienti dializzati che necessitano dell’utilizzo di ambulanza come da attestazione del centro dialitico (vedi la circolare)

Fabrizio Pregliasco, presidente di Anpas: «Speriamo che sia davvero la volta buona. In questi giorni abbiamo avuto molti incontri e contatti con Autostrade e funzionari del MIT per arrivare a definire degli aspetti operativi per un’applicazione oggettiva delle disposizioni impartite dalla precedente circolare e che ora permetteranno la possibilità di autocertificare periodicamente, come richiesto, da parte dei Presidenti delle associazioni, la quota di transiti considerati esenti. Apprezziamo che le nostre richieste di ampliamento del concetto di soccorso sono state recepite in particolare per quelle esigenze dei pazienti con patologie croniche che sempre più necessitano di trasporti assistiti. Questa è una sfida del futuro, la necessaria concentrazione dei centri di cura legata alla necessaria ottimizzazione delle risorse.
Ora dobbiamo lavorare alle modifiche al codice della strada per sollecitare una definitiva chiarezza sulla questione esenzioni pedaggi e le altre questioni sollevate nel nostro documento fermi tutti. Quanto prima emaneremo delle circolari applicative per facilitare il passaggio alla nuova piattaforma web a tutte le associate».

Il soccorso non deve pagare pedaggio

 

 


Aggiornamento 2 ottobre - Oggi scade la proroga dell’accordo fra Anpas e Autostrade per il rilascio di apparati telepass esenti.

A tutt’oggi le nostre azioni hanno conseguito l'inserimento in un DDL riguardante modifiche al Testo Unico del Codice della Strada di una serie di argomenti da aggiornare e da noi richiesti, tra cui appunto la problematica del pedaggio autostradale. Purtroppo l'iter per l'approvazione è stimabile in un anno e mezzo: in tal senso stiamo seguendo la questione con diversi parlamentari sensibili alla problematica.

Dopo l’emanazione della circolare del 18/9/2014, sta continuando l’interlocuzione quotidiana di Anpas con il Ministero dei Trasporti e con le Autostrade per una definizione applicativa che tuteli nel contingente i diritti dei cittadini e consenta alle Associazioni di volontariato di svolgere la loro attività di soccorso ed assistenza.

Dopo anni di impegno e di richieste, nei quali abbiamo denunciato – con interpellanze parlamentari, campagne stampa ed una manifestazione nazionale - le pesanti conseguenze di queste scelte sulla tutela dei diritti dei cittadini, non possiamo che esprimere una forte delusione: ancora oggi non siamo riusciti a definire e individuare con i diversi interlocutori i servizi che possono essere considerati “esenti”.

Siamo consapevoli che allo stato attuale la circolare del 18 settembre rappresenta solo una soluzione ponte in attesa dell’approvazione delle necessarie modifiche del codice della strada.
Nei contatti con Autostrade e funzionari del MIT speriamo di poter arrivare ad una definizione operativa delle disposizioni previste dalla circolare stessa. In tal senso ci aspettiamo a breve una comunicazione riguardante la tipologia dei viaggi da considerare esenti nella quale si dovrebbe prendere atto di una esentabilità per servizi che vanno oltre a quelli di “soccorso in emergenza”, unica categoria nella quale Autostrade vorrebbe fosse prevista l'esenzione. Se quanto promesso sarà rispettato potremo dire di avere ottenuto un'estensione che soddisfa parzialmente le nostre aspettative, ma che comunque riteniamo il massimo possibile alla luce delle attuali disposizioni legislative.

A questo punto, vista la disdetta dell’accordo con Autostrade, si prospetta a breve la necessità da parte delle Associazioni di aderire ad una piattaforma web appositamente predisposta dalle Autostrade. Sarà direttamente la Società autostrade a fornire gli apparati telepass in comodato d’uso gratuito alle Associazioni che dovranno autocertificare in via informatica i transiti in esenzione.

Abbiamo ricevuto rassicurazioni informali che, fino ad allora, gli apparati esenti continueranno a funzionare regolarmente.

Sarà cura di Anpas inviare una circolare esplicativa, completa delle istruzioni / indicazioni fornite da Autostrade Spa, su questo nuovo metodo di rilascio e gestione. Nella stessa circolare verrà anche indicata la modalità organizzativa per la restituzione dei vecchi apparati telepass esenti tuttora in uso.

- Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas Nazionale


Aggiornamento -  1 ottobre: Continuano gli scambi e gli incontri nell'interlocuzione tra Anpas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Società Autostrade dopo l’emanazione della circolare: "Restiamo in stand-by e in attesa di chiarimenti da parte di entrambe le parti sperando di arrivare quanto prima ad una soluzione che ci permetta di svolgere il nostro servizio sereni", dichiara Fabrizio Pregliasco.

 


Il 25 settembre c’è stato l’incontro della Presidenza nazionale ANPAS con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito della pubblicazione della circolare ministeriale del 18/9/2014 e delle problematiche che erano state sollevate sulla sua applicazione.

 
Il Ministero era rappresentato da Mauro Coletta, Direttore della Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali e da Nicola Bonaduce, consigliere per gli Affari regionali del Ministro. Presenti all’incontro anche rappresentanti della Società Autostrade e della Confederazione delle Misericordie d’Italia.
 
Visti i paletti imposti dalla legislazione vigente restrittiva, nel corso del lungo incontro si è ribadita la necessità di una modifica del Codice della Strada, come delineato dal disegno di legge di delega al Governo (n. 1588).
 
Da parte del Ministero e della Società Autostrade ci sono state alcune aperture per quanto riguarda l’estensione dei mezzi e la tipologia dei servizi cui concedere l’esenzione del pedaggio autostradale e l’impegno a riconoscere un ruolo alle reti nazionali di volontariato.
 
Riteniamo comunque opportuno non esprimere in questa fase un giudizio sull’esito dell’incontro, riservandoci di valutare le azioni concrete che il Ministero dovrà mettere e le conseguenti disposizioni di società autostrade in campo al più presto.
Appena saremo in possesso di elementi più precisi vi aggiorneremo tempestivamente, sperando di poter dare quanto prima indicazioni operative per le nostre Pubbliche Assistenze.
Vi invitiamo a tenere monitorata la situazione dei territori, segnalando alla Segreteria nazionale eventuali criticità.

 

 


Roma, 19 settembre 2014 - Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha firmato la circolare che risolve, seppur parzialmente, il problema del pedaggio autostradale per le ambulanze posto da Anpas

La nuova circolare estende l’esenzione del pagamento del pedaggio anche a questi casi a patto che il servizio sia gratuito. Vengono escluse le attività di trasporto malati effettuate dietro pagamento di un corrispettivo che comprenda anche il rimborso del pedaggio. 

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas dichiara: «In attesa di definizione più completa dell'intera questione apprezziamo questa decisione che consideriamo una soluzione-ponte che rasserena sia le nostre 881 pubbliche assistenze che le altre associazioni che non fanno parte di Anpas e che si occupano di trasporto sanitario. Ci troveremo presto con Società Autostrade per definire l'aspetto applicativo di questa circolare».

 

«Veniamo così incontro – ha dichiarato il ministro Lupi – sia alle giuste richieste del mondo del volontariato sia alle esigenze delle società autostradali di garantire l’esenzione solo a chi effettivamente fa un servizio gratuito. In questo senso ho apprezzato la collaborazione che le associazioni di volontariato hanno offerto per eliminare i casi di abusi che in passato, anche se non in modo generalizzato, si erano verificati».

 

«Desidero ringraziare tutte le persone che hanno sostenuto la battaglia di Anpas, deputati e senatori che si sono adoperati per portare all'attenzione del Parlamento la difesa della salute delle persone, in particolare il Consigliere Angelo Capelli», conclude Fabrizio Pregliasco.

Il soccorso non deve pagare pedaggio


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Nuovo aggiornamento inviato alle Pubbliche Assistenze sulle modalità e la tempistica di attivazione della piattaforma web


 

 

La guida pratica per le associazioni di volontariato

La circolare di ANPAS su nuova procedura

Il comunicato stampa della nuova circolare, 2 ottobre 


Anpas Piemonte, 2 ottobre - Il vice ministro alla Giustizia, Enrico Costa, in visita alla Croce Bianca di Ceva, si impegna ad appoggiare le modifiche del Codice della Strada proposte da Anpas


Il testo della circolare del Ministero del 18 settembre


L'incontro alla IX Commissione trasporti a Montecitorio (1 aprile)

Fermitutti! la pagina della manifestazione

La disdetta di Società autostrade per l'esenzione dei  telepass per i mezzi di soccorso (2 aprile)

Montecitorio - L'incontro con Pierpaolo Vargiu, presidente Commissione Affari Sociali Camera (3 aprile)

Ministero dei Trasporti -il mancato ricevimento della delegazione Anpas al ministero (3 aprile)


Il DOCUMENTO Anpas e Misericordie presentato ai parlamentari ed al Governo (apri pdf)

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Congresso 52, 28 novembre

MESSAGGIO DEL 52° CONGRESSO ANPAS AL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA PIETRO GRASSO, ALLA PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI LAURA BOLDRINI E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MATTEO RENZI.

Il 52° Congresso nazionale Anpas – Associazione nazionale Pubbliche Assistenze - riunito a Roma dal 28 al 30 novembre 2014, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, vuole innanzitutto farVi giungere il saluto dei delegati delle 880 Pubbliche Assistenze nell’anno in cui la nostra organizzazione celebra il centodecimo anno di fondazione, ed auspica l’attenzione del Governo e del Parlamento alle istanze rappresentate dal nostro Movimento.

Le Pubbliche Assistenze sono nate in gravi condizioni di bisogni sanitari e sociali, senza che il settore pubblico svolgesse alcun ruolo in questi ambiti. Non sono state supplenti dello Stato, l'hanno anticipato. Questo è quello a cui ancora oggi siamo chiamati, come il recente Disegno di Legge di Riforma del Terzo Settore ribadisce riconoscendo nell'associazionismo uno strumento fondamentale per l'attuazione dei principi della nostra Costituzione.

Il Congresso nazionale CHIEDE che nel suddetto percorso di riforma siano ascoltate in modo prioritario le istanze presentate dal Volontariato organizzato e che ci sia una maggiore coerenza tra i progetti di riforma e le scelte economiche adottate dal Governo, tenendo conto anche di quanto previsto dalla normativa europea. Il Terzo Settore deve essere considerato quindi a partire dai propri caratteri fondativi di solidarietà, gratuità, partecipazione e democrazia, non come una stampella del welfare.

Il Congresso nazionale ANPAS CHIEDE che nella riforma del Codice della Strada siano accolte le richieste presentate da ANPAS e da Confederazione delle Misericordie D’Italia, in occasione della manifestazione FERMI TUTTI! (Roma, 3 aprile). In particolare – anche in considerazione della disdetta dell’accordo con la Società Autostrade per l’Italia per i telepass esenti - richiede la modifica riguardante l’esenzione del pedaggio con una necessaria specificazione della definizione di veicoli “adibiti al soccorso” in armonia a quanto espresso dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea che afferma che “i servizi pubblici di soccorso comprendono solitamente sia i servizi di trasporto medico d’urgenza sia servizi di trasporto sanitario qualificato”. Richiediamo quindi che ai mezzi di soccorso delle Associazioni di Volontariato sia riconosciuto un pieno diritto all’esenzione del pedaggio autostradale come avviene per i mezzi della Croce Rossa Italiana.

Il Congresso nazionale ANPAS, richiamando alcuni temi fondamentali per il volontariato di Pubblica Assistenza, chiede inoltre al Governo un reale impegno per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Rifinanziamento del Fondo per le Politiche Sociali e per la non Autosufficienza e del Fondo per l'acquisto dei  beni alimentari per i più bisognosi (FEAD) per garantire i diritti fondamentali ai cittadini che versano in condizioni più deboli e che stanno subendo con maggiore forza gli effetti della crisi economica
Garanzia di un finanziamento adeguato al Servizio Civile Nazionale che permetta un reale passaggio al Servizio Civile Universale in modo da garantire ai giovani il diritto alla difesa della Patria con mezzi non armati e nonviolenti;
Stabilizzazione legislativa del 5 per Mille a favore delle Organizzazioni di Volontariato ed una sua più corretta e trasparente applicazione, come previsto dalla Legge Delega n. 23 del 11 marzo 2014
Realizzazione - di concerto con la Conferenza delle Regioni - di linee guida nazionali per la necessaria omogeneizzazione dell’affidamento dei servizi sanitari sul territorio italiano.
Aumento dei finanziamenti per la cooperazione internazionale e, nello specifico, l’incremento del fondo previsto dalla Commissione Adozioni per i progetti di sussidiarietà per rendere più incisiva l’attività degli Enti Autorizzati per le Adozioni internazionali e per il recupero delle spese da parte delle famiglie adottive, anche attraverso sgravi fiscali.
Partecipazione più attiva nella progettazione di politiche di welfare, nei rapporti con gli enti locali e nell’attuazione del processo federalistico in atto attraverso la valorizzazione, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale, di strumenti già esistenti quali la Legge 328/00. Si ritiene inoltre imprescindibile, per un sistema federalistico che avvicini veramente il cittadino alle Istituzioni, la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) a livello nazionale attraverso legge ordinaria.

 

 

 

L'apertura del Congresso 52

 


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Lo streaming dell’evento (causa problemi di connessione, in alcuni momenti ci sono problemi di audio)


Gli instant report dei gruppi di lavoro

Protezione civile

Etica

DDL Riforma Terzo Settore


Caro Filippo: una lettera a Filippo Paletti, primo presidente Anpas (1904)


Il Congresso Anpas ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Lazio, Comune di Roma e Spes.


I documenti pre-Congresso, i contributi dei comitati regionali 

Le note dei settori (sfoglia) - pdf

La relazione del Presidente Nazionale Fabrizio Pregliasco (sfoglia) - pdf

Affidamento dei servizi di trasporto sanitario, lo studio di Alessandra Albanese (sfoglia) - pdf

 

Il concorso per l'immagine del Congresso

OST - Open space technology, 17 maggio Pontassieve 2014

Il bilancio economico e il bilancio sociale

 


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Esenzione pedaggio autostradale per le ambulanze delle associazioni di volontariato .

16 gennaio - l'incontro presso il Ministero dei Trasporti

Oggi, a Roma, presso il Ministero dei Trasporti c’è stato l’incontro della Presidenza nazionale ANPAS e una rappresentanza delle Misericordie con Società Autostrade e Ministero a seguito delle problematiche riscontrate dalle associazioni per quanto riguarda il pedaggio autostradale dei mezzi di soccorso delle associazioni di volontariato.
Il soccorso non deve pagare pedaggio

Anpas ha ribadito la necessità della modifica del Codice della Strada e l’urgenza di estendere l’esenzione del pedaggio ai veicoli di soccorso delle associazioni di volontariato, come per i mezzi della Croce Rossa Italiana. Mauro Coletta, Direttore della Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali per il Ministero dei Trasporti, ha preso l'impegno di sollecitare il versante politico per una velocizzazione della modifica.

 

A seguito, poi, della disdetta da parte di Società Autostrade della precedente convenzione, Anpas ha evidenziato le difficoltà incontrate nei giorni scorsi da parte delle pubbliche assistenze nell’accesso alla nuova convenzione individuale. A causa della superficialità di Società Autostrade nella gestione del passaggio, quest’ultima si è impegnata a emanare una nuova circolare e a collaborare, con Anpas, nella risoluzione dei problemi che stanno insorgendo con la nuova procedura

 

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: “Ribadiamo ancora una volta l’urgente necessità delle modifiche del Codice della Strada per sancire, in modo chiaro e definitivo, il diritto alla esenzione del pedaggio autostradale per le Associazioni di volontariato nelle attività di soccorso sanitario, auspicando un rapido intervento del Governo”. 

 

 

 


12 gennaio 2015, lettera ministro Lupi Esenzione pedaggio autostradale – Disdetta Accordo ANPAS e Autostrade per l’Italia. Incontro Anpas - Ministero dei Trasporti fissato il 16 gennaio

Ill.mo Ministro Lupi, torniamo nuovamente a scriverLe, per conto di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e delle 880 associazioni che aderiscono al nostro Movimento, sulla questione della esenzione del pedaggio autostradale per le Organizzazioni di volontariato.

Siamo infatti giunti al temuto momento nel quale le problematiche nell’espletamento del servizio di soccorso da parte delle Associazioni - segnalate con le nostre ripetute comunicazioni (dal 15 marzo al 25 novembre 2014) e con la manifestazione nazionale FERMI TUTTI!, (Roma, 3 aprile 2014) promossa con le Misericordie - stanno arrivando sui territori ed a pagarne le spese sono in primo luogo i cittadini. Quelli stessi cittadini per i quali le nostre Associazioni - grazie ai propri mezzi, alla solidarietà e alla preparazione dei migliaia di volontari formati – si impegnano quotidianamente sui territori per garantirne a tutti il diritto alla salute.
L’ultimo grave episodio accaduto pochi giorni fa in Toscana ha visto un’ambulanza con un paziente a bordo in gravi condizioni bloccata al casello autostradale per alcuni minuti. In situazioni di emergenza anche i più piccoli ritardi possono risultare determinanti per la sorte del paziente trasportato.
Non possiamo quindi far altro che ribadire la nostra insoddisfazione per il sostegno ottenuto dal Governo e l’urgente necessità – espressa anche negli incontri avuti con il Suo Dicastero in questi mesi alla presenza di Autostrade per l’Italia – che si arrivi in tempi rapidi alla approvazione delle modifiche del Codice della Strada.
Come abbiamo più volte segnalato a seguito della definitiva disdetta dell’accordo da parte di Autostrade (2 ottobre 2014) e la predisposizione (unilaterale), di una nuova modalità di rilascio degli apparati telepass, oltre alle ultime disposizioni del Vostro dicastero (vedi circolare del MIT 18 settembre 2014 e nota del 2 ottobre 2014) Anpas ha provveduto ad informare le Associate sulle nuove procedure con le indicazioni e le modalità fornite da Autostrade stessa.
Purtroppo ancora oggi stiamo ricevendo moltissime segnalazioni dalle nostre Pubbliche Assistenze che, pur avendo proceduto con le pratiche iniziali previste, non hanno ancora ricevuto da parte di Autostrade i parametri di accesso alla nuova piattaforma web, elemento fondamentale per l’autocertificazione dei transiti da considerarsi esenti e quindi per la funzionalità del nuovo sistema.
Infine nei giorni scorsi le Autostrade hanno provveduto a disattivare i telepass esenti ancora in dotazione senza però – ribadiamo - aver garantito la piena funzionalità del nuovo  sistema, creando quindi enormi difficoltà nell’espletare i servizi sanitari di emergenza di cui, come nell’episodio ricordato in premessa, ne fanno le spese prima di tutto i cittadini che si trovano in situazioni critiche.
Ribadiamo quindi ancora una volta l’urgente necessità delle modifiche del Codice della Strada per sancire, in modo chiaro e definitivo, il diritto alla esenzione del pedaggio autostradale per le Associazioni di volontariato nelle attività di soccorso sanitario, auspicando un Suo intervento per risolvere le problematiche esposte.
Distinti saluti.
Il Presidente Nazionale
Fabrizio Pregliasco

 

Il soccorso non deve pagare pedaggio

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Nuovo aggiornamento inviato alle Pubbliche Assistenze sulle modalità e la tempistica di attivazione della piattaforma web


La guida pratica per le associazioni di volontariato

La circolare di ANPAS su nuova procedura

Il comunicato stampa della nuova circolare, 2 ottobre 


Il testo della circolare del Ministero del 18 settembre


L'incontro alla IX Commissione trasporti a Montecitorio (1 aprile)

Fermitutti! la pagina della manifestazione

La disdetta di Società autostrade per l'esenzione dei  telepass per i mezzi di soccorso (2 aprile)

Montecitorio - L'incontro con Pierpaolo Vargiu, presidente Commissione Affari Sociali Camera (3 aprile)

Ministero dei Trasporti -il mancato ricevimento della delegazione Anpas al ministero (3 aprile)


Il DOCUMENTO Anpas e Misericordie presentato ai parlamentari ed al Governo (apri pdf)

Il video della giornata: il Giornale Radio Sociale

               

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Roma 17 settembre 2014 - Nel discorso di ieri alla Camera dei Deputati, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenuto per presentare il programma dei “mille giorni”, ha elencato tra le priorità del governo alcune delle riforme già annunciate e necessarie per il Paese, a partire dalla legge elettorale, al fisco, alla giustizia, alla scuola, al lavoro, alla riforma costituzionale e alla pubblica amministrazione, ma non la riforma del Terzo Settore.


“Nonostante la riforma del Terzo Settore sia stata una delle prime misure che il Governo Renzi ha messo in cantiere, considerata uno dei punti fondamentali della legislatura, nel discorso di ieri ne abbiamo constatato l’assenza, insieme ai temi del welfare e delle politiche sociali", ha dichiarato in una nota il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri.

«Concordiamo la nota del Forum del Terzo Settore e auspichiamo una pronta discussione del DDL sul Terzo settore dove bisogna ancora lavorare partendo dal chiarimento della copertura economica complessiva delle riforme», commenta Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. «Non possiamo dare per scontate le coperture dei servizi socio-sanitari, laddove ci sono i Livelli Essenziali di Assistenza, è sempre più importante individuare i Livelli Essenziali di Assistenza Sociale cui dovremo interrogarci, anche alla luce dell’aumento della speranza di vita». 

«Viviamo in una delicata fase storica che vede crescere la forbice tra poveri e ricchi e aumentare esponenzialmente le forme di povertà con conseguenti manifestazioni di disgregazione e disagio», prosegue Barbieri. «Garantire la riduzione delle diseguaglianze e quindi la tenuta della coesione sociale diventa un’urgenza non più rinviabile. Il nostro auspicio è quindi che il ruolo centrale che finora ci è stato riservato non venga messo in secondo piano rispetto ad altrettante improrogabili riforme, che non possono tuttavia prescindere da un intervento volto a sostenere e valorizzare le politiche sociali e quindi l’impegno e le potenzialità che il terzo settore e i cittadini organizzati apportano in termini di benessere e miglioramento della qualità della vita per il Paese - come peraltro non ha mancato di sottolineare ieri l’On Dellai», ha dichiarato il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri.

Fermitutti visto da Alessandra Fratoni e Daniel Alvarez

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