Emergenza Mali - il racconto di Matteo e Barbara

Emergenza Mali: il racconto di Matteo e Barbara e l'appello (video) di Bibi dal nostro orfanotrofio

Pubblichiamo il racconto di Matteo e Barbara, una coppia adottiva che con Anpas, sta adottando un bambino in Mali.

Il Mali è un Paese molto laico in cui la religione fa parte della vita ma non è la vita come gli integralisti vorrebbero. Nel poco tempo che ho potuto chiacchierare con la gente mi sono fatto l'idea di un popolo buono. Sono tutti molto gentili e molto educati. Sono sempre più convinto che il futuro del mondo sia qua: dopo l'Europa, l'America, l'Asia alla fine dovrà per forza toccare all'Africa quindi si meritano un po' di stabilità e benessere.


Questo Paese è meraviglioso, come meravigliosa è la gente che lo abita e non soltanto in senso estetico! Chiaro se un mio amico mi dicesse che vorrebbe andare in vacanza con un bambino che ha meno di un anno in un Paese in cui c'è la malaria, la guerra e fa un caldo bestiale io gli direi che è scemo, ma nonostante tutto stiamo proprio bene. Piano piano Mahamadou si abitua a noi e noi a lui. Questo momento vissuto in quasi completo isolamento è comunque molto importante e ci serve per "fare nido" e favorire l'"attaccamento" per citare gli esperti di Adozione quindi alla fine ce la godiamo un sacco…

 

 

Mali - Ritorno alla Pouponniere Ritorno alla Pouponniere Ieri siamo tornati in visita all'orfanotrofio dove il nostro piccoletto ha vissuto fino a 10 giorni fa, senza di lui naturalmente. E' stato molto emozionante. Siamo entrati nelle stanze dove i bimbi vivono suddivisi per età. Nella stanza di Mahamadou stanno i bimbi da 0 a 10 mesi.

Tantissimi i neonati, in condizioni di salute precarie. La direttrice dell'orfanotrofio, Bibi, è una donna straordinaria, che nonostante la crisi del momento dovuta alla guerra ma anche dal momentaneo blocco delle adozioni internazionali in Mali, non smette di coltivare la speranza di dare un futuro a tanti bambini soli e abbandonati. Le tate lavorano da mesi senza paga perché i soldi sono finiti.

Per motivarle a non abbandonare il lavoro, Bibi ogni giorno è presente all'orfanotrofio, balla e canta per loro infondendo loro coraggio, nei giorni lavorativi come nei giorni di festa, e ogni sera quando staccano il turno chiede loro: "siete arrabbiate con me?" e loro: "ma no che non siamo arrabbiate!", e lei: "perché il lavoro che fate è un'opera straordinaria".

   

Non ci sono le medicine per curare i bimbi malati. La macchina per portarli in ospedale è guasta e non ci sono i soldi per ripararla. Il latte sta finendo. Lo Stato non fornisce alcun sostegno economico. La sopravvivenza dell'orfanotrofio dipende dalle donazioni dei benefattori. Nonostante tutte queste difficoltà, siamo stati felici di respirare nelle stanze dell'orfanotrofio un ambiente sano, sereno e gioioso, un clima di calore e affetto che ci hanno davvero riempito il cuore. E si vede: questi bimbi non solo sono tenuti bene fisicamente, ma sono stati chiaramente nutriti anche nello spirito.

Bibi ne fa una vera e propria missione: dice che non si stanca di ripetere alle tate che i bambini non si nutrono solo con il cibo e con le cure fisiche, ma anche con le parole: "Dico sempre loro che quando cambiano il pannolino devono parlare al bambino e dire: tesoro dolce, ora ti cambio il pannolino, che poi facciamo la nanna, va bene? E ogni giorno devo ripeterlo a tutte loro, ogni giorno, ogni giorno. Questa cosa è molto importante". Così i disagi e i traumi, fisici e psicologici, derivanti dall'abbandono, sono veramente ridotti al massimo del possibile. Grazie a Bibi che ci ha messo in braccio un bimbo sano e felice.

Ci auguriamo che tanti altri bimbi possano godere di questa grande fortuna, purché Bibi sia messa nelle condizioni di proseguire il suo preziosissimo e benedetto lavoro.

-Matteo e Barbara

Mali - Ritorno alla Pouponniere

Emergenza Mali - la raccolta fondi Anpas

La crisi alimentare a seguito della gravissima siccità che ha colpito il paese e le operazioni militari in corso  stanno mettendo a rischio la vita di migliaia di bambini in MaliL'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze promuove una raccolta fondi in favore degli orfanatrofi che in questo momento stanno accogliendo i bambini.

Emergenza_Mali_cartolinaAnpas

Gli orfanotrofi sono allo stremo delle forze: le risorse alimentari sono finite e allo stesso tempo quotidianamente nuovi bambini di ogni fascia d'età vengono ricoverati nelle varie strutture. Manca l’essenziale: cibo, medicine, acqua e luce.
Ora la sopravvivenza di questi bambini dipende quasi esclusivamente dagli aiuti umanitari. Aiutiamoli a vivere!



COME PUOI CONTRIBUIRE

  • con 25 euro puoi acquistare latte e alimenti per un bambino per un mese
  • con 100 euro puoi acquistare latte, alimenti, medicine e pannolini per un bambino per unmese

Fai un versamento con bonifico bancario intestato a:

A.N.P.AS.Causale: Emergenza in MaliIBAN: IT23 I 05584 02802 000000000310BANCA: Banca Popolare di Milano - Agenzia 2 di Firenze

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Ufficio Cooperazione Internazionale - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel 055 303821

Scarica, stampa e diffondi la cartolina: Emergenza Mali


Il racconto di Matteo e Barbara, genitori adottivi in Mali

Mali_flag

Cosa fa Anpas in Mali

Anpas è ente autorizzato per le adozioni internazionali in Mali dal 10/09/2009. Alcuni progetti dicooperazione sono stati già realizzati, con la collaborazione delle autorità e Ong locali, ed altriinterventi sono in fase di progettazione.
Attualmente è in corso il progetto Torna a sorridere, che prevede l’invio di un’ambulanza in Mali. Ilmezzo potrà essere utilizzato dalla Brigata femminile della Polizia, in caso di segnalazioni di minoria rischio, sia per trasferimenti a carattere sanitario sia come pulmino per il trasporto dei bambinipresso strutture protette. L’ambulanza è stata messa a disposizione dalla Croce Verde Civitella Roveto e l’invio è realizzato in collaborazione con Cinque Pani Onlus.
Nel 2012, con il progetto “Dona un sorriso ai bambini del Mali” abbiamo sostenuto 200 bambinidell’orfanotrofio Assureme di Bamako, realizzando l’impianto idrico (allaccio all’acquedotto locale,rubinetti e realizzazione di un bagno con sanitari e doccia). L’intervento è stato fatto grazie aicontributi dei biglietti di auguri gente d’Anpas e alla campagna di raccolta fondi.
Dal 2007 Anpas ha collaborato a campagne di raccolta fondi e gemellaggi per realizzare il progettoNiger chiama Po - Per il diritto all’acqua in Mali, volto a garantire l’accesso all’acqua potabile,prevenire la mortalità e morbilità legate a patologie causate da acqua contaminata. Il progetto èstato realizzato incollaborazione con LVIA, una ONG italiana attiva in Mali da molti anni.

Gli orfanotrofi in Mali

Un orfanotrofio in Mali può accogliere anche fino a 100 bambini abbandonati e privi dellatutela familiare. Sono ospitati bambini abbandonati alla nascita e quelli abbandonatitemporaneamente. Si provvede alla loro alimentazione e alle cure igienico-sanitarie, e peri bambini più grandi anche all’istruzione. Molti orfanotrofi, inoltre, assistono gratuitamente anche le ragazze madri e sieropositive. Spesso una struttura sostiene anche bambini che non risiedono nell’orfanotrofio,attraverso contributi per la scolarizzazione.

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