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Le emozioni del meeting di AnnalisaIl mare di Bari l’ho visto solo da lontano, ma dentro l’onda anomala ci sono stata per quattro giorni. Un’onda che parla arabo, croato, algerino, italiano e francese. Un’onda che ha vent’anni e un’idea per cambiare il mondo. Salta dall’Egitto a Berlino, Bari, Barcellona. Trasforma convegno in ingegno con un metro e otto polpastrelli girati verso l’altro. Un’onda che si leva la giacca, perché: ‹‹questa è old education››. Un’onda a cui cerchi di spiegare come fanno loro coi pantaloni arancioni a fare i turni di notte e a cui traduci in inglese il toscano stretto del Pennellone. Chissà cosa hanno pensato i nostri volontari nel vedere quest’onda aggirarsi fra le tende di protezione civile geometricamente disposte, e perdersi fra corde e panni stesi? Fra i dubbi che più volte si sono insinuati nella mia testa in questi mesi di lavoro pre-meeting, non c’era tanto l’incognita, seppur legittima, di sapere se sarei riuscita a portare un palestinese da Gaza a Bari. Mi chiedevo invece: gliene fregherà qualcosa ai nostri volontari, impegnati ogni giorno nei campi in Emilia, sulle ambulanze di tutte le città e paesi d’Italia, nel sorreggere la mano di chi non ce la fa, gli interesserà ascoltare le idee di giovani che vengono dall’altra sponda del mare e che di Anpas sanno poco o niente? Incontrarsi, ma per dirsi cosa? Ci sarà qualcosa che li accomunerà, li farà sentire non dico vicini, ma almeno in connessione quel tanto che basta per creare uno scambio? Ogni tanto però dalla prima fila mi giravo per guardare le vostre facce, le vostre reazioni, lì seduti con la postura poco naturale di chi non sa cosa gli aspetterà non appena da quelle cuffiette sulla testa cominceranno ad uscire dei suoni. Poi ho visto Valentina scrivere fitto fitto su quel foglio dei suggerimenti, e ho sentito il silenzio più totale, uno di quei silenzi che fanno tanto rumore, mentre Wesam ci ha fatto vedere i bambini di Gaza che giocano alla guerra. Vi ho visto ridere quando Ahmed è zompato dietro al tavolo dei relatori, quel tavolo oltre il quale non si va mai ai convegni. Ho visto parecchie teste annuire quando Ezequiel ci ha raccontato di quel milione di italiani che a 18 anni rischiano di dover chiedere il permesso di soggiorno, se la legge sulla cittadinanza non viene cambiata e noi non facciamo niente per cambiarla. Ezequiel ci ha ricordato che l’Italia è anche lui, e io dico che l’Italia la cambiamo anche noi. Ho visto il volto di Luciana, responsabile dei volontari della pubblica assistenza di Sarzana, rilassarsi mentre Federica raccontava del sentirsi diversi dentro una pubblica assistenza, e di un disagio che si trasforma in idea, dentro e per il Movimento. Ho incrociato gli sguardi di Nicole ed Eleonora, vent’anni e l’intervento in Emilia già alle spalle, e li ho visti vivi.
Si accendono i riflettori, l’entusiasmo è contagioso. Ma una volta spente le luci, tornati tutti a casa, abbiamo ancora bisogno di idee, di mettere su una ad una tutte le altre pietre, incollarle fra loro con la calce, assicurarci che stiano attaccate ben bene una all’altra, e andare avanti a costruire. Come da un’idea, da un’onda anomala, passeremo all’azione ancora non lo so. Sò che per arrivare all’azione prima ci vuole un’idea, che a sua volta suscita tante domande, dubbi, chiarimenti e approfondimenti necessari. E fra il tempo delle idee e quello dell’azione, forse questo è il momento per le domande. Annalisa Bergantini, Anpas nazionale Soñe otro mundo tan lejos y tan cercasoñe otro mundo soñe conseguirlo lo consegui soñando Se l’Incontro Giovani e Mediterraneo del Meeting di Bari vi ha smosso l’immaginazione, se avete delle proposte, se semplicemente volete saperne di più sulle otto idee e volete rimanere in contatto con i ragazzi, scrivete a: internazionale@anpas.org (raccontate il vostro meeting con foto ed emozioni come questa: inviatele a comunicazione@anpas.org)
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Gli eventi del meeting Giovedì 27, L’assemblea dei giovani Anpas e l’inaugurazione del campo Venerdì 28, “Volontariato e lavoro in sanità” Venerdì 28, L’intervento sanitario nelle emergenze di protezione civile Venerdì 28, Il passaggio di testimone e Tammorra Felice Sabato 29, Giovani ed Euromediterraneo Sabato 29, La firma del protocollo Anpas – Reluiss Sabato 29, il concerto con Isteresi, Uducha e Fabio De Matteis
Le emozioni del Meeting dei volontari
Miriam | Nicole | Manuela | Dario | Serafino | Michela | Annalisa
Le idee per cambiare il mondo (video) Ahmed | Federica | Othman | Ezequiel | Antonio e Antonin | Hamzeh
Le fotogallery La manifestazione e il concerto Torna alla pagina principale del meeting
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