L’Anno Europeo del Volontariato di Anpas

 

Il Volontariato sbarca in Euro­pa: affermazione un po’ ridondan­te, ma efficace per introdurre l’ana­lisi di un percorso che parte da lontano e che si concretizza nel 2011.

Sbarca in Europa per affermare l’imma­gine di sé e della sua specificità tutta ita­liana, purtroppo non sempre compresa dalle Istituzioni europee come nella vi­cenda dell’Accordo Quadro della Regione Toscana. Molto spesso, in nome della li­beralizzazione del mercato, ci si trova a fare i conti con un’Europa che considera prevalentemente gli aspetti economici ri­spetto a quelli sociali e civili. Questo non significa che è in corso una dura lotta contro un’istituzione miope alla tradi­zione del volontariato italiano: anzi, se guardiamo al percorso che ha portato alla dichiarazione dell’Anno Europeo del Volontariato, si può affermare che una particolare attenzione è stata sempre riservata al Volontariato, nell’accezione ampia di volunteriing services (che va ben oltre la definizione tutta italiana di Volontariato disciplinato dalla L.266/91).

Già nella conferenza intergovernati­va del 1997, che è seguita al Trattato di Amsterdam, veniva adottata la dichia­razione secondo la quale si riconosceva “l’importante contributo delle attività di volontariato allo sviluppo della solida­rietà sociale” e, in merito alle attività di promozione delle associazioni, veniva­no sottolineati tre importanti aspetti: l’aspetto economico (creazione di posti di lavoro), l’aspetto sociale (partecipazione alla definizione delle politiche sociali e, quindi, contributo al progresso sociale) e l’aspetto politico (rafforzamento della democrazia, della cittadinanza e della partecipazione civica).

Si arriva così al marzo 2008, data fondamentale di questo percorso, dove il Parlamento europeo adotta la risoluzio­ne “sul contributo delle atti­vità del Volontariato alla coe­sione economica e sociale” e, nel luglio dello stesso anno tramite una dichiarazione scritta auspica “la pro­clamazione di un Anno europeo del volontariato nel 2011”. Il Consiglio dell’Unione europea accoglierà l’auspi­cio del Parlamento il 22 gennaio 2010.

Tra gli obiettivi dichiarati dal Consiglio per l’Anno Europeo ci sono: la creazio­ne di condizioni favorevoli per il Volon­tariato affrontando gli ostacoli esistenti; l’offerta di strumenti per migliorare la qualità, l’innovazione e il lavoro in rete delle organizzazioni; la promozione di incentivi a favore dei soggetti che for­mano e sostengono il Volontariato a li­vello europeo e negli stati membri; la promozione della cultura del Volontariato.

In Italia, per non trovarsi imprepara­ti a questo importante appuntamento, sono stati avviati diversi tavoli di lavoro: iil Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali presenterà la prossima primavera alla Commissione i propri Piani Di Azione.

Il gruppo di lavoro “Europa” pres­so l’Osservatorio Nazionale del Vo­lontariato, al quale Anpas prende parte, ha assunto come docu­mento di base il “Manifesto del volontariato per l’Europa” già adottato dall’Assemblea Naziona­le del Volontariato il 4 e 5 dicem­bre scorso. Proprio in quest’ulti­ma occasione, sono stati esplicitati i punti fondamentali “per lasciare un segno in Europa”, tra questi: definire a livello eu­ropeo il Volontariato, riconoscerlo quale espressione della cittadinanza attiva e garantirne a tutti l’accesso, promuovere il suo sviluppo e la sua partecipazione a tut­ti i livelli decisionali, infine sostenere il la­voro di rete e lo scambio di buone prassi.

Anpas guarda con fiducia alle op­portunità di dialogo con le Istituzio­ni sovranazionali che si avranno nel processo di costruzione di un’Euro­pa sociale e votata alla sussidiarietà.

 


 

Italia/Europa: il diario di Anpas

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Le iniziative Anpas per l’Anno europeo del volontariato:

  • Roma, 13-16 Gennaio 2011 – Corso di formazione su Questione Europea, Mediterranea ed Vicino Oriente. Modulo formativo rivolto ai dirigenti regionali e nazionali Anpas e realizzato in collaborazione con CSVnet e con il supporto dei Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio CESV – SPES. Attraverso un percorso storico si vuole favorire la comprensione dei meccanismi decisionali, di come funziona la “macchina organizzativa”, di quali sono le dinamiche che governano il rapporto fra Europa e Stati membri e fornire competenze tecniche e progettuali.
  • Firenze, 11/13 marzo 10° Conferenza di Organizzazione Anpas. Primo appuntamento del percorso precongressuale Anpas, rivolto a tutti i dirigenti del secondo livello Anpas (nazionale e regionali), i componenti dei gruppi di lavoro e le commissioni nazionali ed i partecipanti all’attività formativa realizzata da Anpas nel corso del mandato. Uno dei gruppi di lavoro sarà dedicato alla questione europea e all’euromediterraneo.
  • Milano, 19-22 Maggio 201112° Meeting della Solidarietà Anpas, la manifestazione più importante e partecipata tra quelle organizzate da Anpas, che vedrà arrivare nel capoluogo lombardo migliaia di Volontari delle pubbliche assistenze.
  • Roma, dal 2 al 4 Dicembre 2011 51° Congresso Nazionale Anpas, momento di grande democrazia per il Movimento, a cadenza triennale, prevede l’elezione degli organismi dirigenti Anpas, la definizione delle linee politiche per i prossimi tre anni, la modifica dello Statuto nazionale

Info e Materiali

Manifesto del Volontariato per l’Europa (a cura di CSV.net e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea)

Risoluzione del Parlamento Europeo dell 22 aprile 2008 sul contributo del Volontariato alla coesione economica e sociale (2007/2149 – INI)

Risoluzione Legislativa del Parlamento Europeo del 26 novembre 2009 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa all’Anno Europeo del Volontariato (2009/0072 – CNS)

Decisione del Consiglio del 27 novembre 2009 relativa all’Anno Europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2010/37 – CE)

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